Capitolo 1

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Kaila pov's

Sono qui davanti a questo specchio a guardare l'immagine di una ragazza cosi inappropriata per questo luogo. Mi sono sempre sentita cosi, sin da bambina non sono riuscita a capire perché ero cosi diversa dagli altri della mia specie . Mi sentivo esclusa ,emarginata, e questo solamente per il mio aspetto.

Gli angeli normalmente sono tutti biondi con occhi azzurri, delle volte quasi trasparenti. Solo io non ero così. Ciò che mi differenzia di più sono i miei capelli, neri come la notte, per non parlare dei miei occhi verdi come la foresta.

I miei pensieri vengono interrotti dalla voce stridula di mia nonna.

< Kaila, scendi è pronta la colazione. >

< Si arrivo!>

Scendo le scale a mò di zombie, rischiando di cadere almeno un paio di volte. Arrivata in cucina mi siedo silenziosamente e quando mia nonna si gira fa un salto da record per lo spavento facendo cadere tutto il succo a terra.

< Oh per l'amor del cielo, ti sembra questo il modo di spaventare la tua povera nonna ?!> mi urla contro mentre io la guardo irritata per aver versato il mio succo sul pavimento.

< Sei tu che eri distratta.> la fulmino con lo sguardo.

Il mio sguardo si addolcisce quando mi mette davanti un piatto di pancakes fumanti dandomi un bacio sulla fronte. Finisce sempre cosi, io che mi arrabbio e lei che con un solo bacio riesce a calmarmi subito. Infondo non potrei chiedere nulla di meglio dalla vita, è stata lei a crescermi per tutti questi anni dopo la morte dei miei genitori.

Non li ho mai conosciuti, ero solo una neonata quando sono morti per aiutare gli angeli a vincere contro i demoni .

Finita la colazione mi preparo per andare a scuola, indosso un jeans strappato sulle ginocchia, una t-shirt bianca che mi scopre appena la pancia e il mio solito giubbino di pelle nero. Indosso le mie vans nere, metto di corsa lo zaino in spalla e vado a scuola.

Camminando non posso che pensare quante volte ho visto questa strada. Le solite case, le solite macchine, sempre le stesse persone e in lontananza sempre le stesse mura . Gli anziani non ci hanno mai detto cosa ci fosse oltre. Questa città giorno per giorno mi asfissia sempre di più, il mio sogno e quello di guardare oltre quelle mura e scoprire un nuovo mondo.

Arrivata fuori scuola vedo ....







Nota autrice:

Ciao ragazziiiiiiiiiii !!!!! Ci presentiamo, perché non ne bastava una di autrice ....... Ce ne volevano DUEEEEE!! Noi siamo Ilaria e Chiara eeeee Chiara e Ilaria. E' la prima storia che scriviamo insieme quindi non siate cattivi cuccioli e perdonateci se il primo capitolo era corto., ma i prossimi capitoli saranno mooooolto più lunghi.

Se vi è piaciuto lasciate tante stars e mooooolti commenti.

Ci risentiamo con il prossimo capitolo.

Baci unicornosi .

Dalle vostre scrittrici preferite ( da oggi in poi ovviamente) .

By Ilaria e Chiara

By Chiara e Ilaria

Ps. Per ora aggiornamenti random.

Pps. Le vocali lunghe sono merito di Ilaria .

Angelo - Oltre Le MuraWhere stories live. Discover now