"The Beginning."

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Lei, Beatrice.
Dodicenne, la solita ragazza che crede nelle fabie, nelle persone, che dà fiducia senza voler niente in cambio, la solita bambina con saldi principi: niente sesso fino al matrimonio, non tradire, non gli importava di baciare, non fumava ne canne e ne sigarette.
Era la solita brava bambina che per il suo carattere troppo buono veniva presa di mira e le violentavano L'autostima.
Lei abita a Prato, in Toscana ma ha i nonni in Puglia in un paese che prende il nome di "Bovino" e andava spesso a trovarli durante le vacanze la sua esistenza in quel posto era poco considerata usciva con sua nonna e faceva al massimo amicizia con il vicinato poi però tutto ebbe inizio.
Quella sera, era una serata non particolarmente calda, lei era spensierata come lo è sempre stata sopratutto accanto alla sua amica Jasmine, più piccola di Beatrice di due anni.
Insieme si divertivano come non mai, insieme avevano trovato posti che per loro erano segreti, si avventuravano in questi posti segreti e volavano di fantasia, giocavano il pomeriggio con i loro cerchi, a cui davano persino dei nomi, quando pioveva andavano una a casa dell'altra e giocavano a nascondino, ai videogiochi come Michael Jackson oppure altri giochi che aveva il cugino di Jasmine del quale Beatrice aveva una grossa cotta. Insomma, erano appena amiche ma erano già legatissime.
Quella sera estiva,  stavano scivolando per la discesa della piazza di Bovino fino al palco che c'era quella sera, poiché in estate era festa e veniva spesso montato un palco, stanche si appoggiarono al palco e Nicola si avvicinò a loro. Nicola aveva l' età di Beatrice, abita a Foggia, era molto magro e la sua carnagione era davvero scura tanto che agli inizi si poteva scambiare tranquillamente per un marocchino, era simpatico e il fatto che si stesse avvicinando creó dell'interesse, le chiese qualcosa, ci provó. Nicola è così, è uno che nelle cose si butta e non si fa problemi. Facemmo amicizia con lui, io e Jasmine odiavamo il suo gruppo di idioti ma a Nicola piaceva veramente tanto Jasmine tanto che ci inseguiva insieme al suo branco fin sotto casa, giocavamo spesso insieme una volta mi ha tirato anche una pietra sulla guancia.
A Jasmine piacevano tre del gruppo che le andavano dietro: Nicholas, Nicola e Mattia.
Una volta durante quell'estate si misero ad urlare il nome di Jasmine sotto casa, la scena fu bellissima Perchè poi il cugino scese sotto casa e parló con Nicola.
Mentre io, mia sorella, mio nonno e la famiglia di Jasmine ci stavamo godendo la scena dal nostro balcone.
L'estate passó così, tra risate e giochi ed io e Jasmine ci dovemmo separare ancora.

La Nostra storia, o dovrei dire la mia?Where stories live. Discover now