immagina random :)

peter parker

da Marvel

Alzi gli occhi dal libro che stai leggendo e riesci a notare i primi raggi di sole entrare nella tua stanza attraverso le tende bianche. Scendi dal letto e ti prepari per andare a correre nel parco. Fai il solito giro di Central Park e poi decidi di andare a Brooklyn. Quando torni a casa, tua sorella Pepper e Happy Hogan ti aspettano, seduti al piccolo tavolo della cucina.

- E voi cosa cazzo ci fate qua?

Pepper ti dice che ha bisogno del tuo aiuto. Dopo la morte di Tony, un ragazzo del Queens chiamato Peter Parker ha protetto la città al suo posto. Le chiedi di andare dritta al sodo e lei ti accontenta. In poche parole, non è molto stabile. Sta vivendo un momento particolare della sua vita e ha bisogno di qualcuno con più esperienza al suo fianco.

Sospiri. Tornare sul campo dopo aver combattuto Thanos? Non ti fa impazzire come idea. Preferisci continuare la tua vita al tempio di New York. Ma devi molto a tua sorella e accetti. Happy ti accompagna subito al liceo che frequenta anche il ragazzo così da cominciare a conoscerlo.

Quel giorno, a pranzo, ti sei seduta da sola. Non sei mai andata in un liceo e la cosa sembra strana per una ragazza di 17 anni. Come Happy aveva previsto, un ragazzo magrolino e il suo amico cicciottello si siedono a farti compagnia, per poi essere raggiunti da una ragazza di colore. Questi devono essere Peter e i suoi amici, pensi tra te e te.

Dopo scuola lo segui fino a un vicolo. Si sta cambiando. Lancia i vestiti e lo zaino in un angolo per poi infilarsi la tuta da Spiderman. Chiami il suo nome, spaventandolo, e non poco.

- Sono y/n Potts, la sorella di Pepper. Mi manda lei.

Gli spieghi tutta la situazione e lui, a quanto pare, è molto contento di avere un partner e una nuova amica a cui non deve nascondere la propria identità.

Finalmente arriva l'estate. Peter e i suoi amici andranno in vacanza in Europa, ma tu li raggiungerai solo a Londra, verso la fine del viaggio.

Hai come uno strano presentimento. Tu e Peter siete sul tetto di un palazzo, in silenzio, intenti a guardare il tramonto. Il cielo rossastro ti fa pensare a Tony e una lacrima scende sul tuo volto.

- Tony è stato un amico, un cugino, uno zio, un fratello e un padre per me. So che sembra strano perché a volte era proprio un coglione, ma gli volevo bene, forse troppo.

Peter ti guarda. Anche i suoi occhi sono lucidi.
Gli racconti tutti i tuoi ricordi, aprendoti per la prima volta con lui. Sei molto introversa e gli stai dicendo cose che nemmeno Pepper sa.
Finisci di parlare e rimanete in silenzio.

- Ovunque io vada vedo il suo volto.
Mi manca molto.

È tutto quello che dice. E apprezzi il suo sforzo.
Lo prendi per mano e appoggi la testa sulla sua spalla, per finire di guardare il tramonto.

Grazie al cielo è arrivata la tua vacanza. Sei sul jet con Happy, che non si fidava a mandarti da sola, quando il tuo bracciale suona. Ciò significa solo una cosa.
Peter è nei guai.

Localizzi il tuo partner e vi dirigete nel punto in cui Spiderman si sta battendo per salvare dei civili. Nell'aoricolare senti che ti dice di mettere in salvo i suoi amici e atterri poco lontano da loro.

Vi teletrasportate davanti a un gruppetto di persone e crei una barriera per proteggerli da varie minacce.

- Salite sul jet!
- Chi sei?!- urla la ragazza.
- Lavoro con Spiderman!
- Lavori per Spiderman?- ti chiede un ragazzo.
- Lavoro con Spiderman non per Spiderman, e ora salite sul...- ma non riesci a finire che il jet esplode.

- Nuovo piano!

Riuscite a salvarvi la pelle anche questa volta. Almeno tu e e gli amici di Peter, perché del bimbo ragno non hai più avuto notizie e sei terribilmente preoccupata.

Ricevi una telefonata da Nick Fury che ti dice dove lo hanno portato. Lo raggiungi e ti si forma un groppo in gola. È steso su un lettino, è pallido, con molte ferite, alcune profonde, e lividi.

Gli corri in contro e gli stringi la mano. Senti la sua debole presa sulla tua e poggi la testa sul suo petto.
- Avevo pensato al peggio, imbecille.