immagina random :)

newt scamander

da Animali Fantastici

La Sala Grande è, come sempre, piena di persone felici e gioiose, che chiacchierano con i loro amici. Ciò vale per loro, ma non per te. Eccoti lì, seduta al tavolo della tua casata in completa solitudine, lontana da tutto e tutti. Nessuno vuole stare con te, la figlia di Gellert Grindelwalt.

Di cero il tuo aspetto non aiuta. I lunghi capelli bianchi ti ricadono sulle spalle e sulla schiena. Hai due occhi di ghiaccio e una lunga cicatrice, che percorre il tuo viso dall'occhio sinistro fino al mento. Sei molto timida e la fama di tuo padre non aiuta. Dalla tua parte hai le creature magiche.

Asticelli, snasi, occamy. Tutto ciò che la società rifiuta è amato da te. Ed è proprio davanti a te, il tuo asticello. Silente è molto comprensivo nei tuoi confronti e dopo una lunga discussione con il preside, sei autorizzata a tenerli con te.

Sembra una giornata qualunque. La lezione di Pozioni continua senza interruzioni, quando Newt Scamander ti si avvicina, usando come scusa un'ingrediente.

-Sei y/n Grindelwalt? Io sono Newt. Ho visto nella Sala Grande che avevi un esserino verde e...beh, lo trovo affascinante, qualsiasi cosa sia.

Non rispondi. Non è mai capitato che qualcuno si fosse interessato a te o ai tuoi animali. Tutti ti stavano semplicemente lontani. Sei disorientata e hai paura di spaventarlo.

Newt continua a fare domande a cui non rispondi. Sei come bloccata. La lezione finisce e lui si alza dal tavolo, prendendo il suo libro.

-È un asticello.

Sussurri. Un sussurro che lo fa saltare di gioia. Whiskey, il tuo asticello, esce da una delle pieghe della divisa. Il ragazzo ne rimane affascinato.

-Vivono solo negli alberi che producono legno per bacchette.

Ed ecco che riparte con le domande a raffica, facendoti sorridere. Non sorridi mai. Sei felice. Hai finalmente un amico qui ad Hogwarts.

——-

Cammini per i corridoi. È notte e non c'è nessuno. Tu e Newt avete appuntamento davanti alle serre e devi dargli una notizia non tanto piacevole.

- Newt. Inizierò con il dirti che non sarà facile.

Il ragazzo ti guarda incuriosito. Ha un sopracciglio alzato e la testa leggermente piegata.

- Tra qualche giorno lascerò la scuola. Il preside ritiene la mia presenza nociva e avrebbe voluto espellermi ma gli ho detto che me ne sarei andata. Ma non voglio.

Da dietro la schiena, fai spuntare una valigia di pelle marrone. Ha i bordi leggermente logorati e le chiusure rotte. La porgi a Newt e lui la guarda, estasiato. Il suo viso cambia espressione.

- Y/n non posso tenerle. Sono tue e...

- E saranno più al sicuro con te che con me. Ovunque io vada no saranno accettate. Promettimi solo che non ti separerai mai da loro.

- Mai.

A Newt non è mai piaciuto l'eccessivo contatto e a sorprenderti più di tutto è il fatto che lui ti stringa in un caldo abbraccio. Appoggi la tua testa sulla sua spalla, cercando di non pensare all'imminente partenza.

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Hai trovato rifugio a New York. Sono passati sette anni da quando hai lasciato Hogwarts e le tue creature magiche. In qualche modo, il mondo magico ha cambiato idea sul tuo conto.

Le differenze con tuo padre erano troppe e hai saputo dimostrare al M.A.C.U.S.A. che sei leale e che non tradiresti mai i tuoi amici. Sei diventata un' Auror e il tuo sogno si è avverato.

Dopo una lunga giornata di lavoro in giro per la città, torni a casa dalle tue amiche, Tina e Queenie Goldstain. Tina lavora al Ministero con te e da qualche anno ti ha offerto un alloggio.

Quella sera ti sentivi strana, avevi uno strano presagio. Saranno le troppe Api Frizzole che ti hanno offerto. Sali le scale di legno del palazzo e apri la porta. Sedute a tavola ci sono le tue coinquiline, un uomo e Newt.

Lui si alza e tu corri ad abbracciarlo. È una vita che non lo vedi e sul tuo volto torna il sorriso, scomparso da molti anni. Newt è l'unica persona a cui tieni veramente. Noti al suo fianco, la stessa valigetta che anni fa gli hai dato.

- Non pensavo che ti avrei rivisto proprio a New York.

- Incredibile, no?

- Mi sei mancato.

- Anche tu, y/n.