Beviamo Solo Io E Te!

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SPAZIO AUTRICE:

ECCO A VOI IL 5 CAPITOLO SPERO CHE VI PIACCIA , VI DEVO COMUNICARE CHE QUASI SICURAMENTE DOMANI NON MI SARA POSSIBILE PUBBLICARE IL 6 CAPITOLO PER PROBLEMI DI LAVORO NON SARO A CASA MI DISPIACE TANTO MA VENERDI SICURAMENTE CI SARA.

VI RINGRAZIO TANTO SIAMO ARRIVATI A 200 E PASSA LETTURE DAVVERO VI ADORO

IL CAPITOLO E IN REVISIONE!! QUINDI MI SCUSO PER EVENTUALI ERRORI.

E CHE DIRE BUONA LETTURAAA :D

5 capitolo

Sentii qualcuno che bussava alla porta, la mamma si mise a sedere sul letto ed io mi alzai, mi avvicinai è dissi
<< chi è?>>
dall'altra parte una voce pesante disse
<<Samuel Santos>> il mio cuore perse un battito in un secondo , iniziai a sentire migliaia di emozioni che mi percorrevano tutti il corpo, mi girai guardando la mamma
<< dai dai>> mi disse si alzo è si mise di fianco a me, cosi posizionai la mano sulla maniglia della porta è apri, era d'avanti a me bello come sempre
<<buonasera>> dissi con voce bassa

 <<buonasera, vi ho portato un televisore, per farvi vedere quello che volete, ma a una condizione, che non facciate più arrabbiare mia nonna, uff a volte e davvero insopportabile>>  << lei è molto gentile, ma non doveva disturbarsi>>
disse mia madre dispiaciuta, io senza dire niente presi la televisione dalle sue mani era piccola ma bellissima, mia mamma mi segui è la posizionai sul comodino, come nulla fosse mi abbassai per mettere la spina nella corrente, ma quando mi girai la  faccia di Samuel era strana diversa da prima, rividi di nuovo quella scintilla sulla sua faccia
<<grazie ci ha reso davvero felice>>.

POV Samuel
Mi prese la Tv da le mani, era felicissima, ha un sorriso stupendo è davvero bellissima , posò la tv sul comodino e si accascio all'ingiù per mettere la spina nella corrente, la guardai come si faceva a non notarla, le sue gambe sono bellissime, Basta basta devo togliere questi pensieri dalla mente, poi si giro è con un gran sorriso mi ringraziò.
Il mattino dopo nel mio letto, il suo viso mi aveva tormentato per tutta la notte, ma non potevo tra 4 giorni sarei partito è mia più tornato qui, poi da lontano vidi mia sorella
<< hei fratellino, mi devi accompagnare all'aeroporto sta arrivando il mio ragazzo ti prego>>
pur di non sentirla nelle orecchie avrei fatto di tutto
<< ok dammi 10 minuti il tempo che mi preparo>> mi andai a fare una doccia , quando usci con un asciugamano attorno alla vita, presi un paio di box, un jeans nero e una maglia bianca a mezze maniche, quando senti delle urla, mi precipitai fuori.

POV SKY
Il suo viso era qualcosa di indescrivibile ma come avrebbe mai potuto guardarmi, ero "povera" è lui ricco, mi misi un vestitino verde, è usci fuori di casa la mamma già si era avviata per la piantagione, quando all'improvviso, quell'uomo di ieri mattina che ci aveva provato con me, mi prende e mi sbatte al muro
<< tu Sky sarai, mia solo mia>> inizio a baciarmi sul collo e sulla bocca stavo per vomitare, non riuscivo a liberarmi
<<lasciami schifoso, lasciamiii>>
gli diedi un calcio in mezzo alla gambe e scappai via, nemmeno il tempo di fare 10 passi che senti un rumore mi voltai  quello SCHIFOSO AVEVA PRESO LA TV CHE MI AVEVA PRESTATO SAMUEL E L'AVEVA SCARAVENTATA A TERRA! ooh ora lo uccido cazzo, lo presi e lo buttai a terra mi misi a cavalcioni e iniziai a picchiarlo, sopo pochi secondi tantissime persone si misero intorno a noi è urlavano, IO NON RIUSCIVO A FERMARMI ..

Dopo non so quanto delle mani mi presero per le braccia, e mi sembro tipo che mi stavano abbracciando per dietro, io mi divincolavo doveva lasciarmi voglio uccidere quello schifoso ...poi senti quella voce.
<<Che cazzo sta succedendo quii???>>

  <<QUELLA è UNA LADRA SIGNORE>>

 urlai ancor più forte di lui <<NO CAZZO, NON LO SONO, SEI TU IL PERVERTITO CHE CI HA PROVATO CON ME, STUPIDO>> , mi senti tirare , era lui che mi teneva forte per portarmi via da li <<andiamo, andiamo>> .

Mi fermai all'ingresso dell'enorme villa le mani mi tremavano, avevo caldo, l'adrenalina a mille, avrei potuto spaccare tutto e chiunque in questo momento
<<non lo rotto io il televisore è arrivato luiii ee>>

<< heii, stai tranquilla, non volevo davvero riprenderlo >> alzai lo sguardo per guardarlo, i suoi occhi sono bellissimi, ma il bollore e l'adrenalina è più forte, cosi urlando dissi 
<<LUI CI HA PROVATO CON ME!, E PER VENDICARSI>>

 <<COSA STA SUCCEDENDO??? >>, arrivo Jucas da lontano urlando il suo sguardo era sconvolto  <<QUELL'IMBECILLE CI HA PROVATO CON ME SIA IERI CHE OGGI>>  senti ancora le sue mani sulla mia pelle bruciavano, ma non ci feci caso ero troppo arrabbiata 
<<buona stai calma, portale un bicchiere d'acqua >> guardò Samuel ma  guardai Jucas è urlai <<ACQUA QUI HO BISOGNO DI UNA GRAPPA E ANCHE BELLA FORTE>>.

 Jucas ormai si arrese dopo i suoi vari tentativi di calmarmi <<lo sai che non si può bere qui sono le regole, vado a sistemare quel casino io nel frattempo, Sky vatti a fare un giro>>

 <<CERTO ANDRO A BERE LA GRAPPA>>mi fa male la testa l'adrenalina sta sparendo, poi mi resi conto quando il mio corpo ebbe un brivido, Samuel era troppo vicino a me
<< senti, hei guardarmi dove vai a bere la grappa?, cosi ti accompagno>>  mi tocco il braccio finalmente sentivo il bruciore della sua pelle a contatto con la mia, guardai prima la sua mano <<davvero vuoi venire con me?>> lui annui 

 <<pero pago io>> lui sorrise a ci avviammo << se lo trovo sulla mia strada lo ammazzo a quello al diavolo>>. 

POV SAMUEL
camminando per strada mi rendo conto ancora di più della sua bellezza, i suoi modi di fare ad un tratto inizia a camminare  all'indietro è bellissima , non so nemmeno cosa mi stesse dicendo ero troppo impegnato a guardarla, si prendeva per le mani i suoi capelli e li raccoglieva era sexy mio dio << Bhe allora vi ridò i soldi per il televisore, non mi piace essere in debito con la gente, perchè poi te lo rinfacciano e si litiga>> 

 <<io non volevo venderlo ma regalartelo>> noto che si  imbarazza perchè  si rialza di nuovo i capelli, impazzirò se lo fa  di nuovo << allora prendiamo qualcosa da bere?>> annuisce ci avviamo verso il bar.
Ci sediamo è ordiniamo due grappe , lei è di fianco a me è il vestito si faceva sempre più corto, cazzo non posso farcela
<<allora quando devo darteli i soldi>> 

 << No, non li voglio >> noto che inizia a perdere la pazienza  

 <<non posso ridarglieli dopo la raccolta, perchè poi andrò via>> 

<< già beh anche io andrò via devo tornare a Londra, io abito la ma sono nato qui >>il suo sguardo si fece scuro

 << ah a Londra, quindi dove si trova, c'è lo so ahah, e quanto tempo ci vuole?>>  <<8 ore, perchè e dall'altra parte dell'oceano>> lei annuisce e beve nell'esatto momento.

 Ci guardiamo molto tempo negli occhi senza dire niente sembriamo incantati da qualcosa che non potremmo mai avere.

Cuore D'inchiostro #wattys2019Where stories live. Discover now