Una Rosa Che Fa La Differenza!

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SPAZIO AUTRICE:

BUONGIORNO A TUTTII, mi dispiace per ieri ma come detto la mia connessione non è delle migliori, questo è il capitolo 3 come dico sempre è IN REVISIONE.

CI VEDIAMO DOMANI CON UN NUOVO CAPITOLO

BUONA LETTURA. :D

3 capitolo
Pov Samuel
Entro in casa cammino lungo il corridoio con lo sguardo basso, l'unico motivo per cui sono venuto qui è il nonno, non è che me ne importa tanto degli altri saluto la mamma, è nonno è li   dentro a quella tomba ancora aperta,  mi sento angosciato, lo guardo il suo volto è bianco, non ha espressione  è questo che si prova quando si perde la persona che si ama, beh allora tanto vale non amare nessuno.

In mezzo a tutta questa folla mi sento proprio a disagio, cosi mi guardo in giro quando, pian piano mi giro sentendomi osservato è intravedo in un secondo attraverso, la finestra una ragazza non riesco a vederlo in volto, noto soltanto i suoi capelli ricci e folti, poi svanisce.
La mamma mi chiama mi fa chinare è all'orecchio mi dice
<< come hai fatto con l'università?>>
<<tranquilla, mi hanno dato 5 giorni di permesso>>.
Dopo varie ore, tutti noi ci avviamo con la macchina verso la chiesa per messa di nonno, quando siamo arrivati mi vado a mettere alla prima linea aspettando che inizi.
                                                                                            Pov Sky
Avevano organizzato macchine anche per noi "poveri", come dicono loro che volevano partecipare alla messa del "padrone" sempre per cosi dire, appena arrivati tutti i famigliari e le persone importanti entrano, dico <<mamma su entriamo>>, mi da la mano e mi segue.
Entriamo in chiesa è sto per avviami a prendere posto poco più avanti quando la mamma mi blocca per un braccio è dice
<<vieni stai qui>>la guardo confusa
<< ma cosa ti succede, perché non andiamo a mettere un fiore sulla sua bara>>
<<no non mi posso avvicinare, non vedi la non ci posso andare i poveri..>>
ora sono arrabbiata << è allora? cosa ti importa>> non mi risponde cosi dietro di me vedo un vaso di rose rosse, prendo e ne stacco una, mi avvio verso la bara al centro delle chiesa, la mamma cerca di fermarmi ma non ci riesce, non possiamo farci trattare cosi siamo anche noi persone, è cosa c'è di male nel portare un fiore sulla tomba di una persona, attraverso tutta la chiesa dell'ingresso fino alla bara, poggio il fiore sul resto dei fiori, tutte le sono rose bianche, mi allontano faccio il segno della croce e mi avvio verso l'uscita.
                                                                                      Pov Samuel
D'improvviso vedo questa ragazza, ma si quella ragazza della finestra la riconosco dai suoi capelli, mette una rosa rossa sul resto delle bianche come per fare la differenza, la pecora nera nella famiglia delle bianche, mi sento proprio cosi, un mare nero, in un oceano limpido, la guardo è bellissima, poi guardo Luke è dico
<< chi è quella ragazza?>>
<< non lo so ma è di una bellezza, ma non ti fare illusione cugino, i piaceri della carne non sono per te>> ecco questo è l'esatto momento dove il mio IO esce fuori e gli vorrebbe spaccare la testa, mi giro all'indietro per guardarla ancora ma è già uscita.
                                                                                          Pov Sky
IL GIORNO DOPO
La nostra vita è tornata alla normalità, siamo tornati nella piantagione, fortunatamente questa volta abbiamo finito prima, cosi ci stendiamo sulla terra, per rallegrare gli animi, inizio a cantare..
Durante il mio canto sento un urlo << NON RISPETTA NEMMENO, IL NOSTRO LUTTO TI PREGO SAMUEL, VAI A RICHIAMARLA>> canto più forte finchè non sento più le loro voci.
                                                                              Pov Samuel
La mamma è davvero insopportabile, non solo di lamenta del mio modo di vestire non accettabile in casa, ma cosa ho di strano, indosso degli anfibi, una maglia nera con dei jeans bah, è ora mi manda anche a richiamare una ragazzina nella piantagione perchè non accetta il canto, che balle, dopo svariati minuti arrivo alla piantagione è fermo Jucas, indossa MIO DIO, sempre quel cappello bianco è gli dico
<<chi è che sta cantando?>>
<< ah è quella ragazza Sky>>,sbuffo cerco di vederla attraverso le piante di caffè ma non la vedo quindi avanzo, seguendo la sua voce, dopo vari passi la vedo è sdraiata a terra è canta a squarciagola , mi avvicino a lei è mi accovaccio
<<hei tu , scusa >> la vedo che velocemente si mette a sedere e mi guarda negli occhi
<< ti dispiacerebbe cantare meno e più piano, la mia famiglia è a lutto per la morte di nostro nonno, quindi non sopportano niente e nessuno>> non mi risponde è solo li impalata a guardarmi, ad un certo punto, vedo qualcosa di inusuale nei capelli, è una foglia, mi avvicino con la mano, è lei mi segue con lo sguardo su ogni mio movimento, poi mi guarda quasi preoccupata 
<< la signora si è arrabbiata?>> ridacchio
<<no>> poi continua <<tu devi essere suo nipote, vero?>> annuisco 
<<beh mi sembra strano, non cantavo cosi forte, vabbè e anche normale che si sia arrabbiata per la morte di suo nonno, e se canto pensa che io sia allegra>> inizia a diventare nervosa lo noto che inizia a dire cose pur di giustificarsi distoglie lo sguardo
<<se vuoi vado a parlare io con lei è gli spiego >>  sorrido e davvero nervosa
<< no non ti conviene >> poi da lontano sento
<<sbrigati Samuel, entra in questa macchina , veloce>> ,mi giro sbuffando
<< arrivo >> poi mi rigiro a guardarla
<< mi ha fatto piacere del fiore che hai messo sulla bara, soprattutto per il suo colore>> vedo che arrossisce cosa ho detto di strano 
<<vado e grazie>> mi alzo e mi allontano, sento il suo sguardo su di me finchè non entro in macchina, non posso negare che mi dispiaccia.

Cuore D'inchiostro #wattys2019Where stories live. Discover now