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"Hei Benson che ci fai qui?"
La voce di Lucas non era mai risultata così familiare dopo tre anni senza sentirla.
"Taylor che piacere sentirti."
"Non posso dire lo stesso di te purtroppo."
"E perché mai?" I ventitré anni di Lucas non lo rendevano così stupido da non capire il giochetto di Elliott, ma in quel momento lui era nel giusto ed era il suo dovere schiacciare Elliott soprattutto davanti l'unica donna che lo avesse mai sopportato abbastanza.
" Un mio uomo ti ha visto vendere della roba nel mio locale."
"Da quando ti piace ballare? Sapevo che il bar era di Davis." gli occhi di Lucas si riempivano solo di rabbia mentre avanzava a passi stretti verso Elliott che invece si era preoccupato di Evelyn trascinandola dietro di lui.
"È zona mia questa. Dovresti sapere bene che non si vende nelle zone degli altri."
Lucas aveva uno sguardo di sfida e i tre uomini dietro di lui tenevano strette le pistole tra le dita aspettando un gesto di attacco.
"Non capiterà un'altra volta."
Elliott sapeva che per lui non c'era più scampo, nel Bronx le regole sono regole e se non le rispetti con una certa serietà sei fuori. Letteralmente.
"Quindi lo hai fatto? "
"Si ho venduto due bistine di pasticche a quattro ragazzi suoi diciasette, se vuoi ti dò i soldi."
Elliott iniziava a preoccuparsi, non aveva dato nemmeno l'ultimo abbraccio a sua madre che povera donna non sapeva più niente del figlio da quando aveva compiuto sedici anni e aveva iniziato a spacciare.
" Non è così facile. "
Elliott si era sognato quella scena tante volte, il pensiero di deludere sua madre si faceva sempre più vivo e non gli importava se doveva morire o se avrebbe fatto male.
"Chi vince si prende la zona."
Sentenzió Lucas abbassando la mano in modo da dire ai suoi uomini di farsi da parte.
Una volta tolta la giacca di pelle si girò verso Evelyn porgendola.
"Questa è tua ora, va via, chiama mia madre e dille che stasera torno a casa."
Elliott era sicuro di quello che diceva ma Evelyn non ci credeva tanto, così scoppiò in lacrime abbracciandolo forte.
"Non devi farlo, scappiamo, adesso, insieme."
"Non sono un codardo e non lo sarò mai Evelyn."
Lasciò un bacio sentito sulla fronte della ragazza incitandola ad andarsene.
La guardò un'ultima volta mentre correva spedita verso casa del ragazzo pronta a chiamare Chloe e avvisarla di tutto.
Una volta preso lo spazio i due iniziarono a picchiarsi sganciando calci e pugni in ogni zona del corpo, con l'abilità di Lucas, Elliott cadde a terra sbattendo la testa sull'asfalto bagnato e pentendosi di essere così testardo e menefreghista di tutto.
"Alzati! "  urlava Lucas al corpo sfranto di Elliott.
Un coltellino affilato rifletteva la luce del lampione sovrastante delineando la linea della fine.
"È finita Benson."
La lama lo trafisse, il sangue bagnó subito la maglia bianca che indossava rendendola rossa e appiccicosa.
I quattro erano ormai scappati perché seppure erano nel Bronx avevano ucciso un uomo e ne valeva per rimanere chiusi in carcere per qualche decennio.

Elliott | One ShortDove le storie prendono vita. Scoprilo ora