Elliott | One Short

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I ragazzi aspettavano fuori dalle scuole che la campanella suonasse per entrare. Era lì che Elliott iniziava la sua giornata.
Passava svelto accanto ad un ragazzo e gli dava una bustina di polvere bianca scambiata ad una mazzetta di dollari verde brillante, annuiva con la testa e camminava verso una panchina dove lo aspettavano un gruppo di cinque ragazzi.
Non passava inosservato in quei momenti, le ragazze lo fissavano affascinate dal suo sguardo e dai suo capelli rossi coperti da un cappuccio nero.
Per lui era vietato girare in quelle zone ma si sa, le scuole sono di migliore affare.
La sera girava i club, vendeva pasticche di ogni tipo rifugiandosi nei bagni, poi usciva e si godeva la serata baciandosi qualche ragazza di passaggio.
Era conosciuto per non sapersi tenere una donna, la mamma glielo ripeteva sempre, 'Non voglio che tu rimanga da solo.' e lui rispondeva con 'Non sono solo se con me ci sei te.' Elliott era un ragazzo di cuore ma solo con sua madre perché nessuna donna poteva compararla.
Chloe era terrorizzata dal lavoro del figlio, ma si doveva abituare perché era quello che si poteva fare per ricevere abbastanza soldi e arrivare a fine mese. ' Non ti perderò come tuo padre.'
William era stato ucciso, ucciso dai debiti e dal coraggio, ammazzato da una banda di teppisti convinti di riprendersi la zona che William aveva rubato per vendere la sua roba e come da tradizione c'era rimasto.
Elliott nonostante i suoi ventuno anni non aveva intenzione di arrendersi ai suoi spazi, piuttosto preferiva non rispettare le regole e spingersi sempre più avanti, oltre i suoi limiti.
Nel Bronx vince chi è più forte e in quegli anni Elliott era il più temuto.