Elliott | One Short

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Quella sera era più buia delle altre, più umida e fredda di tutte le sere che Elliott aveva vissuto.
L'orologio fissava le 23.40 era tempo di iniziare a lavorare, così Elliott indossava la sua giacca di pelle e si riforniva di pillole pronto a venderle al Pudd's il bar a pochi isolati da casa sua, zona di Lucas un vecchio compagno di scuola che come lui era entrato in quel buco nero.
Lucas era moro, alto e snello ma molto intelligente a tal punto di poter diventare il boss del Bronx con la più vasta zona di trafficanti presente.
"Elliott?" la voce di Evelyn era arrivata dritto al cervello di Elliott risvegliando i muscoli presenti dentro di lui.
Evelyn era stata l'unica ragazza ad averlo fatto sorridere, l'unica amica che Elliott avesse mai avuto, l'unica persona di cui si era veramente fidato.
"Elliott sei veramente tu?" guardandolo dritto negli occhi gli accarezzava le guancie come appena aver visto una cosa divina, tanto da renderla una sorpresa.
"Si Evelyn chi altro ti sembro?" le aveva chiesto sorridendo leggermente per poi stringerla tra le sue braccia.
"Questa barba?" accarezzava ancora incredula i peli rossi presenti sul suo viso giovane e consumato.
Erano usciti per fare due passi insieme dopo tanti anni senza vedersi era quello il momento per chiacchierare un po' e ricordare i vecchi tempi.
A Elliott non è mai piaciuto ricordare ma con Evelyn era diverso, perché i ricordi con lei erano solo felici e a lui faceva piacere avere la sua presenza.
"Mi sei mancato roscio." si era fermata un'attimo proprio davanti alla panchina dove erano soliti pranzare da ragazzi.
"Devo proprio dirlo?"
"Di solo ciò che pensi."
"Mi sei mancata anche tu Evelyn."
Le aveva dato ancora un'altro abbraccio, era strano quando era con lei ma aveva quel qualcosa che era difficile trovare in altre persone.
Più volte si era detto di non innamorarsi di lei, del suo carattere e dei suoi capelli lisci e neri che le arrivavano fino al fondo schiena rendendola solo più bassa e piccola.
"Hei Benson che ci fai qui?"