Elliott | One Short

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Con i suoi capelli rossi come le carote, si sistemava la giacca di pelle e camminava lento tra i palazzi del Bronx. Ripensava ancora a quella notte con le sue Marlboro in una tasca e una di queste tra le labbra che aspirava con rimorso riportando quei ricordi alla mente.
All'età di quattro anni Elliott si trasferì con la sua famiglia nel Bronx, New York, avevano lasciato Los Angeles per il padre, William, che a quanto ne sapeva il ragazzo aveva avuto problemi con il lavoro.
Ancora due passi osservando i palazzi neri che si ereggevano alti accanto alla Grande Mela.
A sei anni, William insegnò a suo figlio come sparare e come difendersi in quella città, 'Ricordati figliolo, non mettersi mai contro uno di strada' diceva sempre, non importava quanto tu vivessi per la strada, l'importante era esserci nato.
Finita la sua sigaretta tornava a casa dove Chloe lo aspettava a braccia aperte nonostante tutti i suoi difetti.
"Come stai" gli chiedeva al figlio sperando in un 'bene' sentito.
"Bene." ripeteva freddo Elliott abbracciandola e rifugiandosi nella sua cameretta.
Apriva il suo cassetto e controllava se le sue bustine di polvere bianca fossero ancora lì, ancora due anni e sarebbe finito tutto, avrebbe portato via sua madre da questa città, da quella gente e da quella situazione infernale.
"Ti porto via Mà. Te lo giuro." si ripeteva nella testa quelle parole convincendosi della sua fuga.