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Quella sera andai a letto presto, mi misi sotto le coperte e iniziai a leggere il mio libro preferito Oltreoceano, lo avevo riletto una decina di volte, quando qualcuno bussò alla porta.
"Avanti!"
"Ehy splendore, sei già a letto?"
"Ehy, sì, non avevo altro da fare."
"Sei già in pigiama?"
"Yes."
"Va bene, allora vengo a dormire da te!"
"Fai sul serio?"
"Sì, tanto che c'è di male? Hai un letto enorme e stiamo insieme, poi dobbiamo solo dormire e tu hai solo 16 anni."
"Okay, vieni!" gli feci spazio sul letto mettendomi sulla sponda di destra e lui si distese sotto le coperte mettendomi un braccio intorno al collo e facendomi appoggiare al suo petto.
"Che leggi?"
"Oltreoceano, il mio libro preferito!"
"Curioso, l'ho letto anche io, sembrerà strano che un tipo come me legga romanzi rosa eh?"
"No, affatto, è dolce!"
Mi diede un bacio sulla fronte.
"Dai dammi, te lo leggo io, allora... Non riuscivo più a concepirmi senza di lui e mi domandavo come potesse riuscirci lui... io non ci riuscirei mai!"
"Lo so ahahah, dai leggi che è la mia parte preferita!"
"Va bene! Dicevo..."  continuò a leggere finché non mi addormentai, poi posò il libro e mi strinse a sé e si addormentò, me ne accorsi perché finsi di dormire vedendo quanto fosse stanco, ma ne ero felice, dopo tutto ero stretta a lui, andava perfettamente, niente poteva andare storto, stare con lui mi rilassava profondamente e infatti mi addormentai veramente quasi all'istante.
Il giorno seguente mi svegliai nella stessa posizione ma lui era sveglio e mi accarezzava i capelli.
"Buongiorno!"
"Buongiorno splendore!" mi diede un bacio e restammo un po' lì a chiacchierare.
Verso le dieci e mezza scendemmo a fare colazione e ed eravamo soli perché Paul era andato all'università mentre i genitori di Brayan erano a lavoro.
"Sta sera andiamo in centro con Alya e Bianca?"
"Alya?"
"Non crederai sul serio che mi piaccia spero!?"
"No, ma tu a lei sì e se non abbassa le mani gliele taglio io!"
"Poco gelosa la ragazza ahahah!"
"Come minimo con quella!"
"Ma che può farmi, il massimo che può succedere è che mi lega e mi bacia ahahah!"
"STOOOP esatto! Non deve baciarti neanche per sbaglio!"
"Non lo farà!"
"Se le cose stanno così... okay, usciamo!"
"Perfetto, avviso le ragazze!"
La sera arrivò in un battibaleno. Io mi vestii quasi sportiva se così si può dire. Indossai un pantalone con i bottoni al lato esterno della gamba completamente sbottonati facendo eccezione per il primo e l'ultim0, rigorosamente nero con i bordi e le rifiniture rossi e bianchi, poi misi un top corto a bretelle con la pancia fuori, sempre nero, e gli stessi stivaletti neri di qualche giorno prima. Il trucco era semplice, avevo solo eyeliner, mascara e rossetto rosso, non contando base e contouring. I capelli erano sciolti semplicemente e portavo un berretto nero, rosso e bianco abbinato ai pantaloni.
Prendemmo l'auto, Brayan aveva 18 anni compiuti ad ottobre, quindi ampiamente maggiorenne, e aveva un'auto di una certa classe, un'auto sportiva rossa, una Bugatti per la precisione, con il tettuccio removibile, stare lì dentro mi faceva sentire una vip.
Arrivammo in centro e incontrai Alya e Bianca. Mi salutarono in maniera molto accogliente e furono felici che fossi con loro, ma neanche il tempo di girarmi dopo aver salutato Bianca e Alya stava facendo già la cascamorta con Brayan, così lo presi per mano e le feci un sorrisetto come per dire E' il mio ragazzo, stagli lontana o te la vedi con me! E lei fece una risatina imbarazzata.
"Scarlett?"
"Non so, ancora deve arrivare, ora le mando un messaggio... ha detto che sta nel parcheggio, sta arrivando." rispose Bianca.
"Okay!" mi voltai, eccola, la mia migliore amica di Roma stupenda come sempre! C'era un solo problema... con lei c'era Lucas...
"Scarlett!"
"Loren!" corremmo l'una incontro all'altra e ci abbracciammo come se non ci vedessimo da secoli quando in realtà c'eravamo viste due giorni prima, ma era strano per entrambe vedersi a Roma dato che ci andavo raramente, almeno fino a quel momento, ma quell'abbraccio durò poco perché mi staccai...
"Che ci fai tu qui?" rivolgendomi a Lucas.
"Sto da Scarlett per due settimane, non sei contenta principessa?"
"Ah..." non dissi altro, mi voltai e andai di nuovo da Brayan.
Andammo al mc e poi un po' in giro a passeggiare. Entrai con Alya in molti negozietti carini come H&M, Zara, Tally Weijl, Piazza Italia, Bershka, e tanti altri ma non comprai nulla a parte un berretto stile francese che mi regalò Brayan. Uscimmo un po' fuori dal centro e andammo nel parchetto lì vicino. Io e Brayan ci sedemmo da una parte, Lucas e Scarlett da un'altra e Alya e Bianca andarono in giro a scattarsi selfie.
"Ehy, tutto bene?" Brayan aveva notato la ma espressione un po' angosciata, non sapevo neanche io perché lo fossi.
"Sì, perché?" mi stampai un sorriso tenero sul viso.
"Ti vedo un po' triste."
"No, affatto, sono solo un po' stanca."
"Capisco." mi prese la mano e mi guardò sorridendo. "Sono felice che tu sia venuta a Roma con me."
"Anche io!" mi stampò un bacio sulla guancia e poi mi poggiai con la testa sulla sua spalla mentre ancora mi teneva la mano. "Sono belle le stelle eh?"
"Già, anche se non tutte lo sono."
"In che senso?"
"La vedi quella?" mi indicò un puntino luminoso apparentemente uguale agli altri.
"Sì, sembra uguale alle altre stelle."
"Ma non lo è, è Venere, bello no? Si vede solo poche volte l'anno, in oltre il suo nome è quello che nell'antica Roma aveva Afrodite, la dea della bellezza."
"Stupendo!"
"Già! Anche se penso che non fosse bella quanto te!" mi diede un colpetto sul naso con l'indice.
"Che ruffianoo! Ma sentiloo! Ahh queste frasi fatte!" e risi, anzi, ridemmo entrambi.
In quel momento Scarlett chiamò Brayan e Lucas venne da me. Non so di cosa stessero parlando ma stranamente fui felice dell'arrivo di Lucas, magari avremmo risolto le cose visto che parlavamo poco fra di noi ormai.
"Ehy principessa! Vuoi fare una passeggiata?"
"Mhh, perché no!" mi prese a braccetto e iniziammo a passeggiare come due vecchi amici, ma vecchi del vero senso dell'aggettivo, sembravamo due vecchi.
"Alloraa... come va in paradiso?"
"Benissimo, anche perché l'alloggio è un paradiso sul serio!"
"Sì, la casa di Brayan è pazzesca!"
"Già! E tra te e Scarlett? Lei è proprio innamorata pazza di te eh?"
"Mhh, non so, ultimamente è un po' più fredda e distaccata."
"Ah... forse pensa a quando dovrai ripartire."
"No, non penso... comunque ogni cosa ha il suo corso, vedremo come procederà la situazione."
"Eh già! Di che staranno parlando Scarlett e Brayan?"
"Eh piccola, segreto di stato, ho le mani legate!"
"Quindi sai tutto brutto sporco traditore!"
"Non ti preoccupare che ti farà piacere!"
"Mh... va bene, mi fido..."
"Ecco brava ahaha!"
Parlammo ancora poco perché poi tornammo a casa, ma quel poco bastò per restaurare il  nostro rapporto e mi fece molto piacere tutto ciò.

()Il mio migliore amico

Lui ormai non era più identificabile come "migliore amico" o "fratellone" o qualunque altro nome, lui era una parte di me, era tutto. Con lui potevo ridere, piangere, scherzare. Con lui sapevo confidarmi, sapevo essere me stessa, sapevo dire la mia. Con lui? Bhe la verità è una, con lui sto bene, perché lui e quel pezzo del puzzle che MANCAVA per completare la mia vita.

Il Quaderno Di Loren Warren ♡Where stories live. Discover now