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Il viaggio fu molto stressante, soprattutto dopo il nostro risveglio al quanto turbolento... e India non migliorava la situazione riempiendomi di domande su Brayan!

"Chissà magari quest'anno ci spiccichi qualche parola!"

"India stai zitta!"

"Perchè non gli baci i piedi? O no forse meglio che ti lanci addosso a lui come un koala! Se no non sembri abbastanza disperata!"

"India zitta!"

"Hai già deciso cosa mettere sta sera? Chissà magari qualcosa di impermeabile, così non lo bagnerai con le tue lacrime di coccodrillo per non esser riuscita a parlargli di nuovo!"

"India ho detto zittaaa!" E iniziammo a picchiarci, continuò così per altre due lunghissime ore... ma dopo un risveglio a trombette nelle orecchie e un viaggio di due ore e mezza, finalmente eccoci arrivati, mio padre, mia madre, India e io, a Fiuggi.
Cassie non era più venuta con noi, la mamma aveva scoperto che aveva preso un 3 in matematica e l'aveva costretta a rimanere a casa a studiare fino alla fine delle vacanze.  Noi, nella nostra scuola, iniziando già il 1 settembre, avevamo a maggio due settimane di festa che puntualmente coincidenti con i giorni del convegno.
Scesa dalla macchina non ebbi il tempo neanche di posare le valigie in camera, perché all'entrata dell'hotel c'era Lucas. Lo vidi e immediatamente gli saltai al collo, oramai ci vedevamo poco dato che abitava a Perugia e mi era mancato come nessun altro!
"Ehy principessa, come stai?" mi chiamava sempre principessa e mi trattava anche come tale.
"Ora benissimo! Mi sei mancato troppo!"
"Anche tu non sai quanto! Dai dammi ste valigie che le porto in camera tua. So che stai con mia cugina quest'anno. Non stai in camera con i tuoi?"
"No, non volevo starci più. Questo convegno deve essere strepitoso e per farlo dobbiamo esserci solo io, tu, India, Faith, Jasmine, Paula, Alya, Bianca, Matias, Andrew, Federico, Mattew, Ilary, Paul, la comitiva di Perugia, ma soprattutto il più importane Brayan!"
"Ancora con Brayan?"
"Come tutti gli anni caro mio."
"Non lo dimenticherai mai eh?"
"Non credo ahahah."
"Dai saliamo, che poi andiamo in tenda... Gli devi saltare addosso no?"
"A chi?"
"Brayan, a chi sennò..."
"No, ma che ci sarebbe di male?"
"Mhh... nulla, andiamo..."
"Okay..."
Stanza 26, salimmo in un lampo, era imbronciato, non riuscivo a decifrare la sua espressione, però lo lasciai perdere perché appena vidi Faith non ci vidi più dalla gioia!"
"Loren! Come stai? E' andato bene il viaggio? Tutto bene a scuola? Sei già stata in tenda? E..."
"Calma cuginetta, è arrivata ora, le dai il tempo di respirare!?" intervenne Lucas.
"Tranquillo Lucas! Sisi tutto bene! Mi siete mancati troppo! Tuo cugino mi ha fatto da cavaliere con le valigie."
"Già, è proprio un gentiluomo quando si tratta di te! Sei la sua principessa!"
"Fatti i fatti tuoi! E poi è una principessa! Dico, non la vedi?"
"Che carinooo!" lì scattò l'abbraccio! Era così dolce con me! Gli volevo troppo bene!
"Sisi come volete però andate a fare i piccioncini da un'altra parte!"
"Non siamo piccioncini!"
"Quello che è..."
"Faith dov'è la piastraaa!? E chi c'è di là!?"
Ed ecco che dalla porta del bagno uscirono Paula e Jaz.
"Ragazze!"
"Loren!" ci abracciammo.
"Caspita se mi siete mancate!"
"Mai quanto a noii!"
"Loren andiamo?" Lucas aveva ragione, era tardi...
"Sì, eccomi"
"Ci date un passaggio in tenda Lucas?"
"No Faith, vi fa bene camminare!"
"Ma... ma..."
"Bye bye!
E così Lucas sbattè la porta in faccia a quelle povere martiri... poverine... ma... era molto divertente devo ammetterlo ahahaha. Entrammo in macchina e in meno di dieci minuti eravamo in tenda. Salutai tutti, Alya, Bianca, Scarlett, Paul, Mattew, Ilary, e alla fine mi trovai davanti a lui... era bellissimo... mi salutò con un bacio sulla guancia... Brayan Smith... Wow!
"Oi bro! Come stai? Senti sta sera sta la festa di compleanno di Loren al bar in piazza, cioccolata calda gratis, ci stai?" Lucas era sempre il solito! Chi glielo aveva chiesto!? ... va bene... glielo avrei potuto chiedere io, ma lasciamo perdere...
"Oi bro! Certo! Ci divertiamo! Vero Loren?"
"Ehm.. ehh... mmh..."
"Vuole dire sì."
"Tu stai zitto! Sì Brayan, ovvio!"
"Okay, a sta sera!" e se ne andò.
"Sì... certo... sta sera... ahhhh..." avevo gli occhi a cuoricino.
"Attenta che sbavi!"
"Stai zitto tu!"
"Come vuoiii..." alzando le mani in alto.
Incontrai di nuovo Brayan quando, dopo pranzo, uscii con Sammy, Naomy, Bonny, Lexy, Lola e Alex. Lo salutai e lui si presentò ai miei amici con Matias, Andrew e Federico, tre fratelli di cui Lola, Naomy e Sammy sono completamente innamorate: Naomy di Andrew, Lola di Matias e Sammy di Federico, anche se Federico ha l'età di Lucas ed è talmente bello che fa concorrenza a JB, per cui Sammy aveva una possibilità su cento, ma chissà, tutto può essere, soprattutto con una determinata come Sammy.
Il pomeriggio non andai in tenda per prepararmi alla serata. Avevo molta ansia e non sapevo come truccarmi, che vestito mettermi, che dire a Brayan, avevo paura. E se Brayan non si fosse fatto avanti? E se non gli fossi piaciuta? Che sarebbe successo? Chissà... Avevo solo un'ansia tremenda.
Toc toc
"Avanti!"
Entrò Scarlett in camera, come faceva ad arrivare sempre al momento giusto?
"Ehy! In ansia per sta sera?"
"Nooo! Per nulla! Sono in una situazione estremamente facile! Il ragazzo dei miei sogni viene alla mia festa di compleanno e non so che indossare, come truccarmi, come comportarmi! Non sono in ansia! Per niente!"
"Ehy con calma!"
"Scusa... sono stremata..."
"Avevo notato...Metti questo! E' bellissimo! Con quelle scarpe staranno un incanto!" indicò un vestito color glicine col corpetto rigido e la gonna a mo' di tutù, con delle decoltè nere, e aveva ragione, stavano un incanto.
Dopo aver indossato il vestito e aver stretto i lacci dietro, Scarlett mi fece un trucco smokie eyes nero con dei brillantini glicine sulla coda dell'occhio. Era bravissima con il trucco, e fece un vero capolavoro.
Erano le sette e quando Scarlett se ne andò per andarsi a preparare, io ero già pronta, con tanto di giubino nero di pelle. Faith, Jaz e Paula si erano già avviate e io aspettavo che Lucas mi venisse a prendere quando...
Toc toc
"Avanti!"
Enrò Lucas che aprì la porta e rimase a bocca aperta.
"Wow!"
"Che c'è? Sto male?"
"No è che sei... bellissima!"
"Grazie...!" con un filo di imbarazzo, ero sicura di essere diventata color peperone. "Anche tu sei molto carino!"
"Oh... bhe grazie! Andiamo sua altezza?"
"Certo, ahahah!"
Arrivammo in macchina e presi il mio quaderno e iniziai a scrivere...

") Ansia

Ansia, quell'emozione che ti lascia pensare attentamente, forse troppo, alle conseguenze di tutto. Ogni pensiero per sua colpa viene immensamente amplificato, tanto da farti mettere quasi paura. Paura, ecco qual è la parola giusta per descrivere, PAURA.

Il Quaderno Di Loren Warren ♡Where stories live. Discover now