Il Quaderno Di Loren Warren ♡

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Brayan mi riaccompagnò in Hotel verso l'una. Salii sopra, mi diedi unsa rinfrescata e scesi giù a pranzo. Lucas non c'era... che strano, sarà stato in giro con Scarlett. Mi sedetti al tavolo con le ragazze e presi il cellulare dalla tasca, l'I-Phone X, me lo aveva comprato mio zio per il mio compleanno. Aprii WhatsApp e andai a vedere le Stories dei miei amici. Eccola! La storia di Lucas. Spostai il cellulare per non far vedere alle mie amiche che stavo guardando le sue Stories. Era con Scarlett, al fast food davanti alle scale dove mi aveva portato Brayan... non sapevo perché tutto ciò mi desse fastidio, non me lo sapevo spiegare...
"Perché guardi gli stati di Lucas?" Faith aveva visto tutto, ma me lo sussurrò, aveva capito che non volevo farlo sapere alle altre.
"Bho... non lo avevo visto a tavola e volevo sapere dove fosse..."
"Sicura?"
"...sì."
"Perchè volevi sapere dove fosse?"
"...non lo so."
"Loren... sei sicura che non ti piaccia Lucas?"
"Sì!"
"Mh... perché io non ne sono così sicura, e poi mi dispiacerebbe se tu stessi prendendo in giro Brayan."
"No, io amo Brayan, ne sono sicura ma... possiamo parlarne di là?"
"Sì, andiamo."
Andammo nell'atrio dell'hotel, c'eravamo solo noi perché la gente si divideva fra le camere e il ristorante a quell'ora. Ci sedemmo su delle poltroncine rosse al centro dell'atrio, sul tavolino c'erano dei bicchieri di plastica e una bottiglia di acqua frizzante. L'atrio era bellissimo, arredato in stile ottocentesco con dipinti e quadri antichi. Sembrava di essere in una reggia, un castello o una casa nobiliare.
"Allora? Ti piace Lucas?"
"Cosa!? No!"
"E allora? Perché guardavi le sue Stories? Perché volevi sapere dov'era?"
"Non lo so... è che... vederlo con Scarlett... mi infastidisce, non so perché..."
"Ti piace, semplice!"
"No! Non può... non può piacermi!"
"Sì, perché no?"
"Perché è mio fratello, sarebbe... strano."
"No, non è tuo fratello, è un tuo amico."
"Hai capito che intendo!"
"Sì ma non è una giustificazione al fatto che non può piacerti. Comunque devi andare in tenda se no Brayan si arrabbia per il secondo ritardo."
"Oddio, è vero! Vado, a dopo!"
"A dopo!"
Arrivai davanti alla tenda in perfetto orario, ma lui era già lì davanti ad aspettarmi, era preciso come un orologio svizzero, adoravo questa cosa, adoravo tutto di lui, i suoi occhi, le sue labbra, i suoi capelli, la sua timidezza e le maschere che usava per mascherarla. Era una persona speciale, e mi amava, lo sapevo che mi amava, era una certezza. Ero diventata il suo punto feliz e lui era il mio, con lui mi sentivo oggettivamente felice.
Ma ci fu una cosa, una cosa che rovinò tutto... c'erano Scarlett e Lucas al lato opposto di Brayan... si stavano baciando, poi lui sorrideva e lei lo guardava innamorata, non le avevo mai visto quello sguardo...
Rimasi per circa due minuti in mobile a fissarli, gli occhi volevano piangere, ma io rispingevo indietro le lacrime... corsi da Brayan, mi diede un bacio sulla guancia, gli dissi di avviarsi dentro e di occupare due posti, poi andai al bagno. Mi guardai allo specchio, le labbra tendevano verso il basso, non riuscivo più a trattenermi, scoppiai a piangere, non sapevo perché, ero sicura non mi piacesse Lucas, ma scoppiai e non mi riprendevo più. Mi guardai allo specchio, mi odiavo. Mi sentivo brutta, non so come gli altri facessero a pensare il contrario, ma io mi vedevo brutta. Ho i capelli lunghi biondi con le punte viola e i boccoli sulle punte. Non sono bassa, sono... giusta. Ho due grandissimi occhi color verde smeraldo e delle ciglia lunghissime che mi facevano sembrare una bambola e sono anche magra. A descrizione sembro bellissima, perché mi sento brutta? Perché mi sento brutta!? PERCHE' MI SENTO BRUTTA!? Cos'ho di sbagliato? Non lo so, ma ora mi devo sbrigare, se no Brayan mi sarebbe venuto a cercare. Mi asciugai le lacrime e mi ritruccai daccapo. Mentre mi truccavo entrò Scarlett, col suo solito fascino la mia migliore amica di Roma era bellissima, ma ora non ci voleva proprio, non dopo quello che era appena successo, di cui lei non sapeva neanche l'esistenza.
Scarlett è più grande di me di due anni, ma lievemente più bassa. Ha i capelli tra il bronzo e il rame che però vanno anche nel castano chiaro, un colore molto particolare, e anche i suoi sono lunghi con dei boccoli alla fine. Ha gli occhi marroni e ha un viso angelico, è bellissima, veramente bella! Per questo Lucas doveva essersi innamorato di lei.
"Ehy tesoro! Tutto bene?"
"Ehy Scareltt! Si tutto okay, tu?"
"Sì benissimo, con Lucas mi trovo un'amore."
"Mi fa piacere. Sta sera usciamo in piazza? Tutti."
"Sisi ovvio."
"Perfetto! Allora a dopo."
"A dopo!"
Andai da Brayan, lo vidi e lo abbracciai fortissimo, e lui ricambiò l'abbraccio. Mi strinse forte a se, mi teneva salda al suo petto. Io avevo poggiato la testa nell'incavo tra spalla e testa, profumava, aveva un buon odore, era bellissimo, per me era tutto.
"Loren, guardami... Sei bellissima, sei perfetta! E devi sapere che io per te ci sarò sempre, indipendentemente da tutto e da tutti, ogni volta che vorrai un abbraccio, un bacio, se ti servirà una spalla su cui piangere, io ci sarò sempre per te, SEMPRE! D'accordo?" era la persona migliore su questo pianeta, unico, speciale, lo amavo, era perfetto per me.
"Va bene... ti amo!"
"Anche io!" mi baciò, era bellissimo che lo facesse con tanta semplicità, con tanta dolcezza, con tanto amore.
Presi il mio quaderno e iniziai a scrivere.

%) Stranezza

E' strano, sì lo è, molto, ma vorrei che fossi con me, solo con me, che io fossi tua, che tu fossi mio. Vorrei essere nelle tue braccia, braccia che stringendomi mi hanno sempre fatto sentire a casa, vorrei solo questo, ma questo è troppo strano, troppo strano! Perché io amo lui, ne sono certa, amo il modo in cui mi bacia, mi abbraccia, mi tiene a se come per farmi capire che gli appartengo, che sono solo sua e di nessun altro, amo il modo in cui mi guarda e mi fa sentire meravigliosa, stupenda. Amo ogni sua carezza, ogni suo sguardo, amo tutto di lui, lo amo, in tutto e per tutto... ma è strano che con tutto questo, continuo a desiderare che tu stia con me, essendo consapevole che amo di sicuro lui, ne sono certa, ma è tutto strano, troppo strano.