Il Quaderno Di Loren Warren ♡

!!

Rimasi a guardare gli occhi blu per qualche secondo, ma quel secondo ... beh quel secondo era infinito. 

"Aspetta! Ma che stiamo facendo!" Lo spinsi lontano da me appena presi coscienza di ciò che stava succedendo. 
"Io pensavo che ..."
"No Brayan! No! Io sto con Lucas, io ... non posso!"
"Non puoi ma vorresti! Loren segui il tuo cuore per una volta!"
"Non posso!" Corsi via, per fortuna i ragazzi non erano ancora arrivati in casa.

Brayan mi aveva seguita ma si era fermato nel soggiorno mentre io ero corsa a farmi una doccia. Quando uscii dalla doccia sentii le voci delle ragazze in camera, non avevo idea di come avrei dovuto fare a dire a Cassie e India com'erano andate le cose perché probabilmente mi avrebbero fulminata, ma non potevo tenerlo nascosto a loro, avevo bisogno di qualcuno con cui sfogarmi sull'accaduto. 

Finii di vestirmi e truccarmi dato che quella sera saremmo usciti a Ibiza centro, e poi raggiunsi le ragazze in camera.

"Raga!"
"Ehy Loren! Com'è andata a mare con Brayan?"
"Bene ma... Dovrei dirvi una cosa... Promettetemi di non dire niente!"
"Promesso!" Risposero all'unisono.
"Okay allora, mentre giocavamo a palla a volo in  acqua la palla è caduta perfettamente al centro tra me e Brayan. Così ci siamo ritrovati a pochi millimetri di distanza e lui ha provato a baciarmi... Ma io l'ho spinto via!"
"Passiamo alle cose importanti! Hai provato qualcosa?" Cassie era così, subito al dunque!

"Già Loren, non conta quello che hai fatto quanto quello che hai provato facendolo!" E India sapeva leggermi dentro...

"Non lo so... Con Lucas sto bene, lui mi rende felice, non voglio rovinare tutto per colpa del mio cuore che ha fatto un battito in meno..."

"Segui il tuo cuore!"

Segui il tuo cuore... Segui il tuo cuore... Quelle parole mi rimbombavano in testa ore, minuti e quarti d'ora, ogni volta che incrociavo lo sguardo di Lucas o quello di Brayan! Che dovevo fare? Era giusto rischiare tanto? Non lo so... Con Lucas ero felice ma il nostro rapporto era rimasto invariato a quando eravamo migliori amici, apparte qualche bacio e qualche incontro in più... Era forse un segno? Insomma, doveva voler dire qualcosa, perché il rapporto tra due fidanzati doveva essere uguale a quello tra fratello e sorella? Non aveva senso. Ripensando al passato con Brayan non era così, non avevo mai avuto dubbi su quanto lo amavo, avevo dubbi  su Lucas ma mai su Brayan, ero sempre stata certa di amarlo...  E forse dentro di me sapevo che lo amavo ancora... Ma non ero pronta ad accettarlo, non in quel momento.

Camminando sulla spiaggia riaffioravano i ricordi, tutto era iniziato a quella festa... Quel desiderio, si era avverato? Poteva essere possibile che in quella sera avessi baciato l'amore della mia vita? Ma chi allora? Chi? Erano due, Brayan e Lucas! Io avrei solo voluto sapere per quale strano motivo la mia vita sembrasse una soap opera... Perché doveva essere tutto così incasinato, ora non avevo neanche più un migliore amico maschio al quale chiedere un punto di vista maschile...

"Perchè sei qui tutta sola?" Paul sembrava aver letto i miei pensieri! 

"Perché la mia vita è così incasinata?" Scoppiai a piangere e mi gettai tra le sue braccia!

"Ehi ehi che è successo tesoro?" 

"Promettimi che non ne farai parola né con tuo fratello nè con Lucas."

"Promesso!" 

"Paul tuo fratello ha provato a baciarmi! Io l'ho allontanato ma non posso negare di provare qualcosa per lui! Come posso? Ma con Lucas sto bene! Ho paura che se ci lasciassimo cambierebbe il nostro rapporto definitivamente!"

"Loren ma ti sei risposta da sola... Se non vuoi che il vostro rapporto cambi vuol dire che non è un rapporto da fidanzati..."

"Lo so Paul... Non voglio ferire i sentimenti di Lucas..."

"Devi seguire solo il tuo cuore."

"È la stessa cosa che mi hanno detto le ragazze."

"Perché il nostro cuore è la chiave della felicità!"

"Ma cosa vuole il mio cuore?" 

"Questa è una cosa che devi sapere tu! Non posso dirti io che provare. Pensaci, per qualunque cosa sono quì!"

"Grazie Paul!" Dissi mette ancora una lacrima mi rigava il viso.

"Vieni qui, fatti abbracciare!" Gli abbracci di Paul erano caldi e confortanti, iniziai a piangere singhiozzando, mi volevo sfogare... "Shhh, io sono qui Loren, andrà tutto bene, te lo prometto!

!!) Spalla su cui piangere.

Una spalla su cui piangere, un abbraccio in cui sfogare tutte le frustrazioni, i dolori. Senza una spalla su cui piangere potremmo scoppiare, senza nessuno che ci appoggia, che dimostra affetto, che ci vuole bene e che ci dice che tutto andrà per il meglio. Una spalla su cui piangere è sempre lì, quando più ne hai bisogno, è lì ad appoggiarti qualunque decisione tu prendersi e rimarrà lì ad applaudire ai tuoi successi e ad abbracciarti ai tuoi fallimenti. È per questo che ringrazio Dio di avere una spalla come Paul... Grazie di esistere!