&

17 6 0
                                    

Finita la preghiera, ritornai all'hotel e mi ci accompagnò Brayan che, avendo già 18 anni, aveva una macchina stupenda: una Bugatti rossa. Mi diede un bacio e se ne andò al suo hotel.
Mi recai immediatamente al ristorante visto che ero in ritardo di un quarto d'ora per la cena essendomi fermata con Brayan in un negozio nel quale mi aveva comprato un ciondolo d'argento per il mio bracciale. La parte metallica era d'argento ed era rivestita da un cuore di vetro rosso corallo opaco. Era stupendo!
Al tavolo erano aumentate le persone, c'erano Paula, Jaz, Faith, ilary, Mattew e.. oh no... Lucas che per giunta era seduto vicino a me.
"Buonasera! Scusate il ritardo!"
"Non ti preoccupare, lo sappiamo che stavi con il tuo boy!" intervenne Ilary.
"Uhhh!" sembrava un coro di papere, o come dice mia nipote, papatre.
"Smettetela!"
"Ti è caduta di nuovo la corona?" Lucas mi aveva parlato, già aveva dimenticato...
"Stai zitto proprio tu che mi rovini la giornata!"
"Ora che ti ho fatto!?"
"Lo sai benissimo."
Capì e non rispose. Passai tutta la cena senza parlare, senza mangiare, guardando o il ciondolo o Lucas, e non sapevo che fare, avevo molta ansia, se avessi preso la decisione sbagliata? E se Lucas non mi avesse più rivolto la parola? Come avrei fatto senza il mio migliore amico? Non lo so, non lo sapevo, non capivo, ma dovevo parlargli assolutamente.
"Possiamo parlare un secondo?"
"Okay."
Andammo nell'atrio, nello stesso posto dove prima avevo parlato con Faith.
"Senti lo so di che vuoi parlare, e anche io volevo parlarne, io ti devo dire una cosa, quel bacio è stato..."
"Uno sbaglio, lo so, sono felice che la pensiamo ugualmente, così rimarremo amici!" mi sentivo sollevata menomale!
"Già... stavo per dire uno sbaglio... Bhe, menomale!"
"Già! Ti voglio bene!"
"Anche io!"
Mi abbracciò e poi io salimmo per prepararci alla serata. Che mettere? Non ne avevo la più pallida idea, ma avevo portato tutto il mio guardaroba quindi avevo grande scelta. Di certo non potevo vestirmi come chiunque, Brayan doveva vedere in me una ragazza speciale, quella dei suoi sogni. Presi il cellulare e trovai un suo messaggio:
Brayan: Pronta per sta sera splendore? <3
Loren: Ci sto lavorando...
Brayan: Sarai perfetta in ogni caso!
Loren: Che ho fatto per meritare una persona come te? <3
Brayan: Sei nata! <3
Loren: Ti amo!
Brayan: Anche io! A dopo amore! <3
Loren: A dopo! <3
Okay! Dovevo decidere cosa mettere, e in fretta anche! Questo no! Questo no! Noo! Stagione passata! Bleaa! Neanche passabile! Tremendamente OUT! Eccolo!  Quello sì che era perfetto! I miei stivali tacco dodici che avevo già messo la mattina stessa, un jeans attillato con la parte davanti quasi completamente strappata con tutta la gamba fuori, logicamente con le calze trasparenti, e un top viola a bretelle e il giubinetto di pelle con una camicia a quadroni legata in vita. Andai a truccarmi poi: base di BB creem e correttore, illuminante, tinta labbra rossa matt e matita e mascara. Infine mi sistemai i capelli lunghissimi in uno chignon alto spettinato con due bacchette che lo tenevano fermo alla mo' di giapponese e dei ciuffetti che scendevano sulla fronte e vicino alle orecchie. Presi la mia pochette nera e ecco, ora potevo andare. Scesi giù dove c'era Lucas che mi aspettava, entrammo in macchina e andammo subito in piazza dove c'erano Brayan, Scarlett e gli altri ad aspettarci. Lucas accese la radio, RDS, dove trasmettevano P!nk - Just Give Me A Reason ft. Nate Ruess, una delle canzoni preferite. Adoro Nate Ruess, quasi quanto Shawn Mendes e Sam Smith, in oltre la voce di P!nk è stupenda.
Arrivati in piazza andai subito da Brayan che mi diede un bacio e mi prese per mano. Non c'era nulla da fare, con tutti i tacchi ero più bassa di lui, eppure non ero molto bassa, e lui non lo sembrava, ma di fatto lo era, decisamente!
Mi aiutò a salire le scale del bar e ci appartammo in un tavolo del bar da soli. Eravamo saliti di nascosto per non essere seguiti dal resto del gruppo.
"Allora? Che prendi?"
"Secondo te?"
"Cioccolata calda per due!" disse Brayan alla cameriera "Ahaha, ti capisco al volo! Che ragazzo perfetto!"
"E anche molto modesto ahaha!"
"Ovvio ahaha!"
"Mi sa che la pace non durerà a lungo!"
"Perché?" gli indicai le scale dalle quali stavano salendo tutti, ma proprio TUTTI!
"Ci avevate mollato!? Che piccioncini traditori!" disse Mattew in tono sarcastico appena ci vide.
"Sai com'è, i piccioncini traditori da quando stanno insieme sono stati solo una volta da soli." rispose Brayan con lo stesso tono.
"Ma dobbiamo stare tutti insieme ora! Starete da soli quando verrà da noi. No fratellino?" intervenne Paul...
"Da noi?"
"Sì... te lo volevo chiedere dopo... dato che abbiamo altre due settimane di vacanza, vuoi venire da noi a Roma? Abbiamo una camera degli ospiti."
"Sì! Ma devo parlarne con i miei anche... India vieni un secondo!"
"Va bene!"
Io e India uscimmo fuori, la trascinai quasi...
"Ti prego, ti scongiuro, ti supp..."
"Va bene! Ti aiuto a convincerli!"
"Davvero!?"
"Sì."
"Sei la migliore sorella del mondo!"
"Lo so, lo so! Ecco mamma e papà! Sono usciti con i genitori di Mattew e Ilary... dai andiamo a parlargli! Mammaaa!"
"India! Dimmi tesoro!"
"Mamma, Loren può andare due settimane da Brayan? Ha già anticipato tutti i compiti e tornerà in tempo per il ritorno a scuola, in oltre ha 16 anni ed è responsabile! Ti pregooo!"
"Cosa!? Assolutamente no! Ha solo 16 anni!"
"E che fa!? Prima o poi deve fare queste esperienze!"
"No!"
"Sì!"
"No!"
"Daiiii!" fece i labbruccio tremolante, mamma non lo sapeva resistere, occhi azzurri giganti, capelli lilla e azzurri con labbrucccio tremolante, chi lo avrebbe resistito!?
"E va benee! Però lasciatemi stare ora!"
"Grazieee! Ciao mammaaa!"
Non ci potevo credere! India faceva magie! Due settimane a Roma a casa del mio ragazzo, mi sembrava un sogno! Salimmo di nuovo sopra e lo dissi a Brayan che mi abbracciò con tutta la forza che aveva per la gioia! Non ci potevo credere sul serio! Altri due giorni a Fiuggi e poi due settimane nella capitale, la città dei miei sogni, Roma!

&)Roma

Vorrei vivere ogni giorno così, con te, al centro di Roma, magari nel Colosseo, o in una delle stanze reali agli scavi, dove una volta c'erano Cesare e la sua amata Cornelia! Perché la verità è che ti amo quanto amo Roma e vorrei stare qui, con te, per sempre, e sai perché? Perché ho bisogno di te! Perché senza di te non respiro e solo un'aria posso respirare, quella che mi fai respirare tu, quella della capitale, quella del centro del mondo, dove portano tutte le strade, dal Foro al Colosseo, a quell'accento stupemdo... sì proprio quella, l'aria di Roma.

Il Quaderno Di Loren Warren ♡Where stories live. Discover now