Capitolo 2

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GIUGNO 1989
Bonnie, Bill, Richie e Eddie erano appena usciti dalla classe l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze estive.
-C'è una chiesa piena di ebrei e Stan deva fare tipo un test da super ebreo!- disse Eddie cercando di spiegarci cosa fosse il barniz ba di Stan.
-Ma come funziona?- chiesero all'unisono Bonnie e Bill, scoppiando a ridere.
-Gli tagliano la punta del pisello è tutto quello che so!-
-Aspettate ragazzi!- disse Stan arrivando alle spalle di Bonnie.
-Ehi, Stan che succede esattamente al barniz ba? Ed dice che ti tagliano la punta del p p pisello!- domandò Bill quando Stan li ebbe raggiunti.
-Al barniz ba leggo prima la Torha poi faccio un discorso e improvvisamente divento un uomo!- spiegò Stan molto semplicemente.
-Ci sono modi molto più divertenti per farlo!- scherzò Richie mentre camminavano per i corridoi affollati di studenti che non vedevano l'ora di tornare a casa dopo la fine della scuola.
-Cazzo!- imprecò Bonnie passando davanti a Henry Bower e alla sua banda di bulletti. Erano anni che tormentavano lei e i suoi amici e loro non sapevano nemmeno il perché.
-Secondo voi me lo firmeranno l'annuario: "Caro Richie, ci dispiace per averti fatto una bella cacata fumante nello zaino a marzo. Una buona estate!"- continuò a scherzare Richie mentre uscivano dal corridoi della scuola e andavano in giardino.
Quando furono fuori svuotarono i libro nella spazzatura.
-Questa è una vera goduria!- disse Stan facendo un grande sospiro di liberazione.
-Ehi voi che fate domani?- chiese Eddie.
-Mi alleno!- disse Richie.
-A cosa?- domandò Bonnie.
-Street fighter!-
-Bel modo di passare l'estate chiuso dentro la sala giochi!-
-Meglio che dentro tua madre! Ohhh!- disse alzando la mano per battere il cinque a Stan, ma lui la abbasso scuotendo la testa in segno di dissenso.
-E se andassimo alla cava?- chiese Bonnie.
-Ci sono sempre i B B Berrens!- propose Bill.
-Quella è la madre di Betty Ripsom?- osservò Bonnie, indicando la donna un po' sciupata che era in piedi davanti alla volante della polizia circondata da un paio di poliziotti. Stava osservando i ragazzi con un'aria di speranza misto a preoccupazione.
-Ma si aspetta ancora di vederla uscire da scuola?- chiese Stan. La donna sembrava davvero convinta di veder uscire da scuola sia figlia.
-Dovrebbe essere rimasta nell'aula di tecnica!- scherzò Eddie.
-Dite che la ritroveranno?- chiese Stan la sua voce sembrava davvero preoccupata, era strano.
-Certo dentro un fosso coperta di vermi e che puzza come la mutande della madre di Eddie!- continuò a scherzare Richie, lui lo prendeva con leggerezza, ma per Bonnie e Bill era molto più difficile. A lei diventarono gli occhi lucidi di lacrime, Georgie le manca talmente tanto, cercava di nasconderlo, ma non era mai stata brava a nascondere il dolore. Riusciva a piangere solamente davanti a Bill, era l'unico del gruppo che l'aveva mai vista piangere.
-Chiudi la bocca! Fai schifo!- disse Bonnie, non voleva che i suoi amici la vedessero piangere.
-Non è morta è s sco scomparsa!- disse Bill non sembrava triste ne arrabbiato.
-Scusate, avete ragione, è scomparsa.- si scusò Richie abbassando lo sguardo verso la punta dei piedi.
-Ripensadoci i Berrens non sono così male a chi non piacerebbe sguazzare nell'acqua fetida!- continuò a ironizzare Richie, quel ragazzo non riusciva mai a stare serio per nemmeno un secondo, ogni si chiedevano come avesse fatto a non essere ancora stato picchiato a morte.
Il gruppo si stava allontano per andare verso casa quando qualcuno perse per la collottola Richie e lo scaraventò a terra, il quale finì per cadere su Stan.
-Bel frisbee principessina!- disse Patrick rubando la kippa.
-Ridammelo!- protestò Stan cercando di riprenderlo.
-Perdenti del cazzo!- disse Patrick lanciando la Kippa di Stan sul bus che stava passando lì accanto in quel momento.
-Sfigato!- disse Henry diede una spallata a Eddie che per poco non cadde a terra.
I due gemelli si ritrovarono intoccati in mezzo ai loro amici tormentati dai bulli.
-Fai sc s schifo, Bower!- balbettò Bill, stringendo i pugni, la sorella lo capiva, aveva paura, ma voleva difendere i suoi amici.
-Zitto Bill!- sussurò Bonnie all'orecchio del fratello, sapeva che Bill era pazzo, ma non pensava fino a questo punto.
-Hai d d d detto qualcosa B B Bill? Vi abbiamo lasciato in pace per vostro fratello, ma adesso è finita!- disse indicando Bill e Bonnie
-Sarà un'estate di merda per te e i tuoi amici finocchio!- detto questo si leccò la mano e la strisciò in faccia a Bill.
In quel momento Bonnie raccolse tutto il coraggio che possedeva e tirò un pugno in faccia a Bower.
Uno degli scagnozzi di Bower, per proteggerlo gliene diede uno in dietro.
Il ragazzo lasciò un taglietto sanguinante sullo zigomo della ragazza. Un altro ragazzo tirò su Bower da terra. Gli altri ragazzi la guardarono con la bocca aperta dallo stupore e uno sguardo di amirrazione negli occhi, probabilmente lei era diventata il loro nuovo idolo, altro che Superman.
-Fagliela pagare!- disse uno dei suoi scagnozzi.
-Bon, sei diventata pazza! Cosa credi di fare?- chiese spaventato Stan alla ragazza.
-Non credo che sia così stupido da picchiarmi davanti a suo padre!- sussurrò Bonnie al ragazzo.
-Tu. Sei. Un. Genio!- disse il ragazzo scondendo bene le parole.
-Questa me la paghi ragazzini!- la minacciò Bower quando si fu rialzato in piedi. In quel momento Bonnie sfoderò il suo asso nella manica.
-Non credo che tuo padre sarebbe molto contento di vedere suo figlio picchiare una ragazza, tra l'altro persino più piccola di te, e perdere!- lo provocò la ragazza inrociando le braccia al petto.
-Sarà un'estate di merda anche per te! Andiamocene di qui!- disse Henry.
Quando i ragazzi se ne furono andati i cinque si avviarono verso le loro biciclette per tornare a casa.
-Wow, Bon, sei stata fantastica!- disse Richie battendole il cinque.
-Io n n non ce l'avrei m m mai fatta!- disse Bill, scompigliamdo i capelli capelli bruni della sorella.
-Lo so fratellino! Infatti io sono la sorella migliore!- rise Bonnie.
Staccarono le bici dalla griglia e tornarono a casa.
-A domani Bill, ciao Bon! Ci si vede domani!- disse Stan prima di svoltare a destra.
-Domani dai Berrens, ricordati!- lo avvertì Bonnie.

Radioactive [IT]Where stories live. Discover now