Stelle, abbracci e un po' di gelosia

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HARRY'S POV

Hermione è intelligente, gentile, coraggiosa e tutto. Ma questa volta no. Ha sbagliato.

A me piace Cho. Nel senso, è carina... Niente farfalle allo stomaco però... Diavolo, non poteva tenere chiusa la sua boccaccia una buona volta?! No. Doveva dire la sua.

Mi metto le mani nei capelli, come se non fossero già abbastanza incasinati.

"ehi... Tutto bene Harry? Sembri disperato, hai problemi con trasfigurazione?"

La voce del mio migliore amico mi riporta alla realtà, ovvero ai miei compiti di trasfigurazione, leggo la consegna: scrivere 20 centimetri di pergamena sulla tras-

Può bastare. Davvero, oggi non sono in vena di compiti, o meglio, sono ancora meno in vena del solito.

"Ron, vado alla guferia, ho una lettera per Sirius... Ti va di accompagnarmi?"

"no... Mi dispiace amico, ma ho litigato con Hermione che ha deciso che non mi farà più copiare una parola per due settimane..." poi aggiunge "ma è quasi buio Harry, non vorrai farti beccare fuori oltre il coprifuoco dalla Umbridge!"

"dimentichi la mappa e il mantello!"

Ringrazio mentalmente mio padre, per avermi donato il mantello dell'invisibilità e per aver creato, con gli altri Malandrini, la Mappa.

Non ho nulla da spedire a Sirius, voglio solo stare un po' da solo, infatti alla guferai non ci vado nemmeno, mi incammino invece verso la torre di astronomia.

Mi piace guardare il cielo stellato, fin da bambino, mi ha sempre fatto sentire più vicino ai miei genitori.

Ma qualcuno ha avuto la mia stessa idea.

Potrei riconoscere quella testa in mezzo alla folla della coppa del mondo di Quidditch!

Dannazione, proprio Malfoy!

Non faccio in tempo a voltarmi per andarmene ( non ho nessuna voglia di starmene qui da solo con la mia nemesi ) Malfoy gira la testa e sibila:

"Potter" in quel suo modo odioso come se ci fossero quattro 'P'

"Malfoy" replico freddamente.

"cosa ci fai quassù a ficcanasare?mi stavi seguendo" chiede sospettoso. Come se il mondo girasse attorno a lui. Ma quando sto per ripeterlo ad alta voce, qualcosa nella mia testa mi ferma. Ma infondo la sua presenza, anche se irritante, rende questo luogo meno malinconico...

"e se io fossi semplicemente venuto qui per starmene un po' in pace a guardare il cielo?"

"bah fai come ti pare ma non scocciarmi Potter" sbotta, assumendo un tono indifferente, o quantomeno privo della solita arroganza Serpeverdese.

Così, io mi siedo su un cornicione esattamente dalla parte opposta della torre e lascio ciondolare le gambe nel vuoto. L'altezza mi inebria, e di solito mi libera la mente, ma le parole di Hermione non accennano ad andarsene, e accanto ad esse emerge anche l'ultimo viso che mi sarei aspettato. Due occhi grigi e penetranti mi stanno fissando dall'interno della mia mente. Involontariamente mi volto e colgo un lampo di quegli stessi occhi grigi, che mi osservano dall'altra parte della stanza, ma non appena incontrano i miei tornano a posarsi sulla volta celeste.

Forse è meglio che me ne vada. Sono più confuso di prima. Prima di uscire mi volto un'ultima volta verso il cielo e nella mia visuale c'è anche la nuca di Malfoy.

I suoi capelli sono dello stesso colore delle stelle. Quasi bianchi e lucenti nella fievole luce notturna... Chissà come sono al tatto-

COSA HO APPENA PENSATO?!

Non posso averlo pensato sul serio. Toccare i capelli di Malfoy... Che schifo!

E poi non mi lascerebbe nemmeno avvicinare ai suoi vestiti, figuriamoci ai suoi capelli.

Cos'era questo tono deluso?

Io odio quello stupido Serpeverde e lui odia me. È così dal primo anno e probabilmente sarà sempre così. Fine della storia.

Torno al dormitorio in uno stato peggiore di quando l'ho lasciato. Sto per buttarmi sul letto quando noto una pergamena arrotolata. La apro e non posso trattenere un sorriso: è il compito di trasfigurazione, scritto in una calligrafia molto simile alla mia, ed è accompagnato da un biglietto che dice:

' ho finito il mio compito di trasfigurazione, così visto che sembravi confuso, quando sei andato alla guferia, te l'ho ricopiato, cambiando qualche parola e frase qua e la. Probabilmente è persino meglio del mio, perchè Hermione, quando le ho descritto la tua faccia di prima, si è offerta volontaria per sistemartelo un po'. Aveva uno stano sorriso sulle labbra. Non trovi che ultimamente si stia comportando... In modo anomalo, o meglio, più anomalo del solito? Come se sapesse qualcosa di fondamentale che a noi sfugge... La solita insopportabile so-tutto-io, ma noi le vogliamo bene anche per questo giusto?

Ron '

Non potrei desiderare amici migliori. Devo un favore a tutti e due. Soprattutto a Ron.

DRACO'S POV

Potter.

Perchè doveva venire alla torre di astronomia, proprio mentre c'ero io, proprio mentre cercavo di non pensare a lui.

Perchè lui è Harry Potter naturalmente. Lui può. Non importa nemmeno cosa. Può e basta, e anche se non può la fa e basta. Al diavolo le conseguenze.

Può prendere posto fisso tra i miei pensieri senza nemmeno esserne consapevole.

Anche se ieri mi ha quasi beccato a fissarlo. Ma non può averlo notato. Probabilmente era troppo preso a pensare alla corvonero mora. Anche se lei non è presa dalla loro storia, lo si vede che vuole uscire con lui solo perchè è il Grande Harry Potter, chi non lo vorrebbe... Quei suoi capelli corvini, così adorabilmente scompigliati, gli occhi di un verde chiaro ma intenso, sempre animati da quel luccichio malandrino, e il fisico, con i muscoli che si intravedono sotto le magiche della camicia, certo, il primo anno non era così, ma il Quidditch... Oh quanto vorrei essere suo compagno di squadra solo per vederlo cambiarsi negli spogliatoi...

Sono così preso dai miei pensieri che non mi accorgo di Blaise e Pansy che mi sventolano due paia di mani davanti agli occhi.

"si dà il caso che noi ti stessimo parlando, Draco"

"scusate ragazzi, stavate dicendo?"

"non volevamo distoglierti dalle tue fantasticherie su un certo Sfregiato, a proposito, sei arrossito, ma volevamo farti notare che la Gra-sanguemarcio - si corregge immediatamente così che le altre Serpi non prestino troppa attenzione alla loro conversazione- ti ha lanciato qualche occhiata. Sai che è intelligente, anche se è un po' fastidioso ammetterlo, e se continui a fissare così Potter si accorgerà di qualcosa." Pansy ha la voce leggermente ansiosa. Si agita troppo, nemmeno fosse la sua di cotta.

Torno a fissare Harry, non sa di essere dannatamente attraente con i capelli spettinati e la cravatta allentata?!

"ah, lasciamo perdere, ci vediamo più tardi a lezione." prende il mio amico per un braccio e se ne vanno. Pansy e Blaise sono i miei migliori amici. Gli unici che sappiano che ho una cotta per Harry Potter. Anche se mi incoraggiano, so - li ho sentiti, ho la brutta abitudine di origliare - che non credono in un mio successo, infatti a volte fanno in modo che conosca 'casualmente' qualche ragazza o ragazzo, che 'casualmente' è interessata/o a me.

Oh. Harry sta abbracciando la Granger. Perchè? PERCHÈ?

Vagamente cosciente delle mie azioni mi alzo e mi avvicino al loro tavolo e faccio del mio meglio per mascherare la gelosia - come vorrei essere io ad abbracciare Harry - con la mia solita arroganza:

"ehi Granger! Cos'è? Il rosso ti ha stancata? Anche tu cerchi di infilarti nel letto di Potter perchè è famoso, sfregiato, sopravvissuto e bla bla bla...suono patetico persino a me stesso.

A/n i capitoli non sono molto lunghi... E probabilmente anche noiosi, ma con la scuola che è ricominciata ho poco tempo per scrivere. Accetto critiche ( preferibilmente costruttive ) e consigli.

A presto:)

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