In viaggio

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HERMIONE'S POV

<Ron! Il treno sta per partire, ma Harry e Draco non sono ancora qui! Secondo te è successo qualcosa? Dovremmo chiedere a qualcuno se li ha visti, dovremmo andarli a cercare...>

<Hermione, calmati, staranno sicuramente arrivando>

<Ma dovrebbero essere già qui! So che Harry è solito essere in ritardo, ma questa mattina l'ho visto uscire in orario... Oh Ron! Sono agitata, anche Harry era agitato quando l'ho visto prima, ed era di fretta, tanto che non si è nemmeno fermato per raccontarmi come è andata ieri sera! Non può essere un buon segno! > Esclamo tutto d'un fiato. Sono davvero in ansia per i ragazzi.

<Ehi, calmati, stanno arrivando>

<DOVE?>

<Non li vedi? I capelli di Malfoy sono così luminosi che si noterebbero a chilometri >

<Sì sì ora li vedo anche io, che sollievo> sospiro <Ronald mi raccomando, non stuzzicare troppo Draco, so che non ti fidi ancora molto di lui ma è un bravo ragazzo sotto sotto, e soprattutto, Harry tiene molto a lui, quindi prometti di comportarti bene>

<Promesso> mi sussurra Ron all'orecchio, prima di baciarmi delicatamente la guancia. Arrossisco e sorrido tra me e me, non sono ancora abituata a questo genere di effusioni, anche se penso mi ci abituerò presto.

<Ciao ragazzi! > esclama Harry, entrando trafelato nello scompartimento proprio mentre il treno inizia a muoversi.

<Ciao!> rispondiamo io e Ron all'unisono.

Harry si siede e si volta verso Draco, che è fermo sulla soglia con lo sguardo fisso sul pavimento.

<Draco, entra, mettiti comodo.> sorride Harry. Noto che lo ha chiamato per nome, e per un momento penso che possa reagire male, ma quando non fa nulla aggiungo:

<Sì, non mordiamo> sperando di suonare incoraggiante e amichevole. Ron non dice nulla, ma credo vada bene così. Draco ancora titubante entra e si siede accanto a Harry, non troppo vicino, ma nemmeno dall'altra parte del sedile... Mi chiedo cosa sia successo ieri sera, chissà quando avrò l'occasione di parlare da sola con Harry...

Fortunatamente l'occasione perfetta si presenta poco dopo.

<Ragazzi, vado a cercare Fred e George, devo chieder loro alcune informazioni su una loro nuova invenzione e assicurarmi che non sia qualcosa di troppo letale...> Dice Ron, probabilmente è una scusa, sa bene quanto io abbia voglia di spettegolare con Harry e probabilmente non vuole essere presente mentre gli racconto del ballo.

Non appena esce mi rivolgo al mio amico, già pronta a raccontargli della mia meravigliosa serata. L'interrogatorio sulla sua voglio tenerlo per quando saremo davvero soli, non voglio imbarazzare ulteriormente Malfoy. Quando focalizzo la mia attenzione su Harry mi trovo davanti una scena che non mi sarei certamente aspettata: Draco non è più seduto in disparte, ma è vicino a Harry, con la testa appoggiata sulla sua spalla e gli occhi chiusi, e Harry lo sta guardando con un'espressione davvero dolcissima.

<Siete adorabili> cerco di tenere un tono di voce abbastanza basso da non svegliare Draco.

<Lui è ador- cioè, volevo dire, come è andato il ballo ieri sera?>

<Potrei farti la stessa domanda> sussurro compiaciuta

<No prima tu.> Risponde Harry alzando gli occhi al cielo.

<Sicuro? Bene. E' stato fantastico! All'inizio, appena rimasti soli eravamo un po' in imbarazzo, siamo andati subito a ballare ma nessuno dei due si sentiva a proprio agio, così ci siamo seduti a un tavolino appartato e abbiamo provato a chiacchierare del più e del meno, cercando di alleggerire l'atmosfera. Poco dopo per fortuna è iniziata una canzone molto lenta e romantica, sai di quelle che di solito disgustano voi ragazzi perchè le considerate da femminucce. Sapendo che Ron non è esattamente il tipo che ama la musica romantica, non mi aspettavo davvero che mi invitasse a ballare proprio su una simile canzone, e quando si è alzato e mi ha porto la mano sono rimasta prima confusa poi felicemente sorpresa. Ovviamente ho accettato il suo invito e una volta in pista mi ha messo le mani sulla vita e mi ha attirata vicino a sè,è stato così romantico! Io gli ho cinto il collo con le braccia, e abbiamo ballato, o meglio ondeggiato sul posto per quella che mi è sembrata una meravigliosa eternità. Quando la canzone stava per finire Ron si è chinato e mi ha sussurrato che ero bellissima e poi mi ha baciata, oh per le mutande di merlino è stato uno dei momenti più belli della mia vita!!! Dopo qualche canzone lenta dolce e romantica non volevamo che l'atmosfera che avevamo creato si rovinasse, così siamo usciti e siamo andati nella sala comune e->

<HERMIONE fermati, non so se le mie orecchie sono pronte a sentire oltre!>

Ci metto un secondo a capire cosa intende, brutto pervertito! mi allungo a schiaffeggiargli piano il ginocchio e continuo:

< Cosa hai capito! siamo stati accoccolati davanti al fuoco per un sacco i tempo e quando tutti gli altri hanno cominciato ad arrivare ci siamo dati la buonanotte e ognuno nel suo dormitorio.> Mi accorgo di aver raccontato tutto di un fiato, probabilmente ho anche gesticolato mentre parlavo, lo faccio sempre quando tratto un argomento che mi sta a cuore, e Ron mi sta MOLTO a cuore.

<Ora è il tuo turno.>

Harry sospira e si lancia nella sua storia. Così mi trovo a sorridere per quei due idioti, che si stanno mettendo una vita per superare il loro stupido orgoglio e dichiararsi , ma che sono così carini e impacciati e sinceri. Ovviamente è arrivato quell'inutile essere umano a rovinare tutto. Perchè Piton non riesce mai a tenere la sua enorme appendice nasale fuori dagli affari altrui?!

<Harry, mi dispiace davvero, Draco come sta?>

Harry volta leggermente la testa per poter vedere Draco e controllare che stia ancora dormendo.

<Non benissimo, ieri sera era molto scosso, e dopo che Piton ha fatto la sua geniale comparsa ha pianto, ha pianto finchè non si è addormentato addosso a me sul pavimento della torre di astronomia. Hermione, vederlo così mi ha distrutto, ho il terrore che possa fare un'altra stupidaggine, come quella del Platano picchiatore... >

<Harry, ora ha te, vedrai che con il tuo aiuto riuscirà, lentamente, a riprendersi. >

<Ma non so mai come comportarmi con lui, non so quali linee posso oltrepassare con lui e quali no, non voglio perderlo per una stupidaggine>

<Ma non vedi quanto tiene a te? pensi davvero che Draco Malfoy permetterebbe a chiunque di stargli cos' vicino, sia fisicamente sia psicologicamente, come lo permette a te? Basta guardarvi, davvero. Devi solo essere te stesso, e non dico che sarà facile, perchè con tutto quello che gli è successo dovrai essere forte anche per lui certe volte ed è un ulteriore fardello che si aggiunge al tuo carico, già notevole. >

< Non mi importa quanto sarà faticoso, io sarò qui per lui. Solo da poco mi sono reso conto che ha vissuto per quasi tutta la vita dietro a un muro, a una maschera, che ora tutt'un tratto è sparita e non è abituato a essere scoperto, vulnerabile, sè stesso.>

<E' uno dei discorsi più maturi che tu abbia mai fatto, sono orgogliosa di te.>

Sto per portare la conversazione su un argomento più leggero e piacevole, come i regali di natale, quando noto che Draco si sta muovendo contro il fianco di Harry, che subito sposta la sua attenzione da me al ragazzo accanto a lui, non posso certo biasimarlo. Osservo il mio amico, di solito maldestro, che si sposta con delicatezza per far star comodo Draco, nel farlo gli cinge le spalle con un braccio e appoggia la testa su quella di Malfoy, per poi chiudere gli occhi a sua volta. Immagino che siano stati giorni faticosi anche per lui, capire i suoi sentimenti, aiutare Draco, salvarlo, stargli vicino, probabilmente è esausto.

Poco dopo torna Ron, che sembra sorpreso di vedere i due ragazzi dormire abbracciati, ma poi lo vedo sorridere.

<Si vede che si vogliono bene eh?> sospira mentre si siede vicino a me.

Finalmente posso abbracciare anche io il mio ragazzo e riposarmi, prima di fronteggiare la famiglia dei Weasley al completo. Prima di addormentarmi mi chiedo se mi tratteranno diversamente ora che io e Ron stiamo insieme, ma infondo non mi interessa, finchè lui è al mio fianco.

Drarry & CoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora