23. you belong to me

Magsimula sa umpisa
                                    

«Mi ha colto di sorpresa, Crystal ma visto che me l'hai chiesto così teneramente, con quella tua voce preziosa e melodiosa, me ne vado» dice allontanandosi.

Tiro un sospiro di sollievo, ma quel maledetto mi dà un bacio forte, umido e rumoroso sulla guancia (molto vicino alla bocca) e scappa via.  Justin respira profondamente e chiude gli occhi, serrando la mascella. Qualcosa mi dice che stia contando fino a 10 per non inseguirlo e rompergli la testa contro il terreno. 

«Voglio che tu smetta di parlargli» mormora, aprendo gli occhi e rilassando il corpo, come se lo gli dessi retta. 

«No, mi rifiuto» socchiudo gli occhi. «Mi piace.  È un bravo ragazzo, a lui piace solo farti arrabbiare»

«Non mi interessa, Crystal» i suoi occhi furiosi guardano dritto nei miei. Devo alzare un po' la testa per tenere lo sguardo. «Non voglio che tu gli parli. Se si avvicini, fammelo sapere e lo farò andare via»

«Tu non mi comandi.  È mio amico e gli parlerò quanto voglio» rispondo, cominciando a camminare verso gli altri. Felice di aver corso meno della metà rispetto agli altri.  E tutto a causa della gelosia di Justin, il quale inizia a camminare accanto a me, respirando affannosamente. «Ti rendi conto che non hai alcun diritto su di me? Se ho voglia di parlare con Luc, lo farò»

«Non essere irragionevole. Non sono bravo a condividere, molto meno con Luc» parla con la voce piena di veleno. La grande figura di Justin mi copre dal sole e devo mordermi le labbra per non sorridere. Questo suo lato possessivo mi fa impazzire sempre di più. «Immagino tu sappia che non ho molta pazienza. Se non vuoi avere problemi, smettila di essere sua amica.  Non gliene importa niente, vuole solo andare a letto con te»

«E tu no?»

«Certo, ma non ho mai fatto finta di essere tuo amico. A parte che, c'è qualcosa tra di noi ancor prima che arrivasse Luc.  Tu appartieni a me. Solo a me, e ti chiedo per favore di sparire dalla tua vita»

«Io non ti appartengo» sussurro, ma le sue parole mi fanno sentire qualcosa di vietato laggiù in basso perché, oh, penso di averlo già menzionato prima ma mi piace questo suo comportamento alfa. Visto che sono la donna più gelosa del mondo, almeno per le prossime settimane posso promettergli che uscirò solo con lui.  Non è impossibile, anche se sono stata con più uomini contemporaneamente. Ma se uno di loro mi avesse chiesto di essere una coppia, avrei accettato. Quindi, quello che mi sta chiedendo Justin non mi sembra tanto male, avrò la scusa perfetta per dirgli di non parlare con Lesley, quando tornerà. Anche se, accettasse il mio patto, voglio che continui a insistere ancora un po'»

«Certamente che sì. Tu appartieni a me fino a quando non dico il contrario» afferma, stando di fronte a me per impedirmi di camminare e mette le sue grandi mani sulla mia vita, facendomi sentire piccola. «Mi appartieni dai tuoi orribili capelli ai tuoi piccoli, freddi piedi.  E non lascerò che Luc cerchi di rubarti, come sempre ruba tutto. Hai capito?»

«Uhm, non proprio...»

Sto in punta di piedi e gli giro il collo, avvicinandomi al suo viso e lasciando un paio di baci sulle sue guance.  Santo cielo, mi sento come se potessi baciarlo per sempre. E nemmeno in un modo sessuale, sarei felice di riempirlo di baci così casti.  Justin emette un sospiro e mi avvicina a lui: «Mi sono persa nella parte in cui spieghi perché pensi che ti lascerò comandare la mia vita. Per coma la vedo io, non ho alcun tipo di impegno con te e potrei facilmente andare nella tua stanza, ma entrare in un letto diverso»

«Chiudi la bocca, Crystal, dannazione. Non parlare» mi allontana da lui con forza e poi mette mette entrambe le mani sul mio viso per poi toccarci con le nostre fronti. «Non andrai in nessun altro letto se non il mio.  E mi lascerai comandarti perché ami quando lo faccio. Tu mi ami.  Negalo»

dear sergeant ➳ jbTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon