~ ❤ I love you, Bimbo Ragno ❤ ~ Peter Parker

~ Una Penny incazzata come regalo ~

Penny pov.

Sono passati quasi 6 mesi, e credo che sia ora di dire a Tony della mia relazione con Pete.

Peter: 'giorno piccola..
Io: 'giorno...

Gli dico prima di baciarlo sul collo.
Ci alziamo e dopo aver fatto colazione, deciandiamo di passare la mattina in sieme. Verso le 8 di sera ci rechiamo alla Avengers Tower. In tipo 3,2 secondi tutti iniziano a farci domande del tipo :" Dove eravate?? Avete dormito insieme? Quando lo dide a Tony???".  Fortunatamente a salvarmi ci ha pensato l'unica persona che sono felice di rivedere dopo 3 anni.

-Calma ragazzi, lasciatela respirare- dice una voce che ormai conosco a memoria.

Io: VALCHIRIA!!
Valchiria: hey scheggia! Come va?
Io: mi sei mancata un sacco! Sai, Loki sentiva la tua mancanza ahah
Loki: NON È VERO!!!!
Valchiria: si si calma zio dell'inganno
Thor: felice di rivederti
Valchiria: oh si beh, anche per me zio del tuono
Tony: che mi sono perso?
Peter [imbarazzato]: ah beh niente di che signore
Io: Pete.. forse è ora..
Carol: Glielo dite??
Fury: era ora ragazzi!
Miles: ah si beh direi, sei mesi sono abbastanza no..?
Io: MILES MORALES TACI
Harry [sarcastico]: ahah. E così la nostra troietta alla fine confessa eh
Io: lasciami in pace..
Harry: e perché?
Io: ti prego..
Harry: sei la vergogna del mio cognome
Io: del tuo cognome?
Harry: allora non te lo ha detto? Stark mi deludi..
Tony: e che dovevo fare? Andare da lei e dirle " hey tesoro sai tu sei mia  figlia però dato che non mi sentivo in grado di fare il papà ti ho affidato a quello stronzo di Norman Osborn che ha provato più volte a stuprarti fin da piccola e che ti ha violentata insieme a suo figlio menefreghista?"
Io: cosa...?
Tony: tu sei mia figlia, Penny
Io: ma.. nn-non è possibile...
Tony: si tesoro..
Io: e hai il coraggio di chiamarmi tesoro?! Tu mi hai abbandonata! Mi hai lasciata con quel pedofilo di merda che da quando avevo 6 anni ha provato a stuprarmi! Che ogni giorno della mia vita mi ha picchiata! Che ogni secondo che gli era concesso mi usava come schiava, picchiandomi incoraggiato da quello stronzo di Harry!! E tu vieni da me a cazzum dopo quasi 18 anni dicendomi che sei mio padre?! 
Tony: lo so ho sbagliato e me ne rendo conto solo ora ma...
Io: ma niente!! Dimmi solo come ti è calato in mente! Anche solo il modo di dirmelo! Potevi dirlo in mille modi diversi, che ne so magari dopo cena.. o magari in un momento da soli... o qualsiasi altro momento e luogo in cui non ti avrei massacrato! Ma anche solo il modo con cui lo hai detto! Con una leggerezza come se niente fosse! Ma ti rendi conto di quanto fai schifo?!
Tony: ti prego..
Io: vai al diavolo Stark!
Tony: Penny ti prego..
Io [piangendo]: tu non sei mio padre..
Tony [addolorato]: Penny...

Me ne vado correndo come una pazza.  Sono incazzata nera. Come può essere così schifoso da dirmelo come se niente fosse?! Mi butto sul letto, ragnicchiata piangendo come se mi avessero sparato. È tutto buio, come piace a me. La luce della luna filtra dalle persiane creando un'effetto bellissimo. Mi ricorda le giornate in cui Loki mi portava a Asgard senza nemmeno che Tony se ne accorgesse. Era tutto buio anche quelle volte. Ci nascondevano fino a sera nella stanza del trono di Odino per poi fare casino fingendoci Odino tutta la notte. Poi andavamo nella stanza dove Odino teneva i suoi finti gingilli, tipo la corona di quel coso che risvegliava il Ragnarok. Mi parlava del tesseract, di Juthenam (non ho idea di come si scriva quindi perdonatemi) e della sua storia. Erano le uniche volte in cui ero felice. Sento bussare alla porta, e di conseguenza cesso di fare viaggi mentali sulla mia infanzia. Lascio che la persona entri, anche se non la vedo poiché sono di spalle. La persona accende la luce, ma io la spengo subito. La persona si accosta vicino a me e mi accarezza i capelli, capendo subito chi sia il tizio. Subito ricomincio a piangere senza neanche sapere il perché. È più forte di me, piangere quando qualcuno mi abbraccia. Anche solo un piccolo gesto di affetto mi fa ricomiare a piangere, sempre ammesso che abbia smesso di piangere.

Peter: shh. Va tutto bene. Ci sono io
Io [piange a dirotto]: è solo che.. nn-non..
Peter: shhh. È tutto ok. Tutto ok. Va tutto bene ora.
Io: è che sono incazzata con lui, con Norman, con Harry..
Peter: lo so.. lo capisco.. va tutto bene ora..

Mi aggrappo alla sua maglietta, e lui mi stringe fortissimo. Appoggia delicatamente il suo naso sul mio capo, facendomi portare la testa sotto al suo mento, così che possa abbracciarmi meglio.

Peter: hey.. guardami [le alza il mento con la mano] va tutto bene ora.. ci sono io... dormi..
Io: ti amo..
Peter: anche io piccola.. ora dormi però.