Capitolo 15

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"Ehi Luke! Cosa ci fai qui?" Chiedo sorpresa di averlo qui, difronte a me.

"Volevo venire a trovarti, per stare un po' io e te. E' da tanto che non usciamo insieme." Dice e vedo le sue guance colorarsi di rosso.

"Si, okay. Se mi dai due minuti dico ai miei che esco e torno." Annuisce e mi sorride.

Dopo aver avvisato mamma e aver preso il telefono e l'indispensabile chiudo la porta per trovare un Luke appoggiato alla colonna del portico. "Andiamo." Gli dico e lo vedo annuire e farmi strada per la nostra passeggiata serale.


23.24

"Quindi tu e Zayn avete fatto una scommessa che consiste nel far innamorare Olivia di lui?" Chiede Luke, dopo che gli ho spiegato tutta la situazione.

"Si, so che sembra una cosa stupida ma io ci tengo veramente. Quando faccio una scommessa o comunque prendo un impegno lo porto sempre a termine." Spiego.

"Si, cioè forse è una cosa abbastanza strana dato che non vi conoscete bene, ma quello neanche noi quindi."Dice ridendo. Potrei ascoltarlo ridere per ore, senza mai stancarmi.

"Sono veramente convinta che riuscirò a farla innamorare di lui, Luke." Dico sedendomi sulla panchina seguita da lui.

"Già, immaginavo che tu fossi una ragazza seria, sai mi piaci veramente tanto Dana." Dice guardandomi negli occhi e io faccio lo stesso, e non posso evitare si rispondergli senza esitare.

"Anche tu mi piaci tanto Luke." Dico e sorrido. E' tutta la serata che lo faccio e non ho pensato a niente, solo a lui e a quello che potremmo essere.

Lo vedo avvicinarsi a me e non ho la minima voglia di impedirgli di baciarmi. Lo voglio, so di volerlo.

Le nostre labbra sono a pochi centimetri di distanza, forse due, forse uno. Immagini del bacio con Zayn mi vengono in mente e non posso evitare di allontanarmi ricevendo un'occhiata preoccupata e delusa da parte sua.

"Scusa, non volevo." Cerca di spiegare ma lo interrompo subito.

"No, non è colpa tua. E' solo che sabato sera io sono andata ad una festa e li è successo-" Inizio a parlare ma non so come finire la frase.

"Dana arriva al sodo." Mi interrompe la voce di Luke che adesso è più distante di qualche minuto fa.

"Zayn mi ha baciato, ma io non volevo! Ero solo molto ubriaca e nessuno dei due stava pensando. Mi dispiace tanto Luke, mi sento veramente in colpa." Cerco si scusarmi e ho gli occhi lucidi, la voce mi trema. Mi sta guardando e i suoi occhi blu ora sono scuri, come quello dell'oceano, nel punto più profondo. Vuoto, perso e spaventoso.

"Ti prego Luke, parlami." Supplico, ma lui non fa niente, non si muove. Solo si alza dalla panchina e se ne va, nello stesso modo in cui lo ha fatto il moro stamattina. Ho perso un amico e ho perso una persona che poteva diventare importante nella mia vita. Devo solo capire chi è chi.

Decido di alzarmi, mi asciugo le lacrime e torno a casa, per dormire e iniziare un altro giorno, magari migliore di oggi.

Entro in casa e la voce di mia madre mi distoglie dai miei pensieri. "Dana, puoi venire in soggiorno un attimo? Devo chiederti una cosa, ora che tuo padre non c'è così non fa scenate di gelosia." Mi chiede piano. Non la guardo in faccia perché potrebbe vedere gli occhi rossi e farebbe domande a raffica, così la liquido velocemente.

"Mamma possiamo parlarne domani quando torno da scuola? Adesso sono veramente stanca." Non aspetto una sua risposta che salgo in camera e senza cambiarmi mi sdraio sul letto e mi addormento.


06.50

Sento la sveglia del mio telefono, ma la voglia di alzarmi è minima.

Tengo gli occhi chiusi per altri dieci minuti, poi decido di alzarmi sennò potrei fare tardi e non ho la minima voglia di correre.

Vado in bagno e mi guardo allo specchio. Sono un disastro. Ho i capelli spettinati, occhiaie viola e occhi rossi. Il trucco di ieri è colato e l'unico modo che mi viene per descrivermi è 'barbona'. Mi lavo e tolgo via i residui del trucco, così da dare alla mia faccia un aspetto migliore, più o meno. Le occhiaie ci sono ancora e non penso se ne andranno con il correttore. Sono veramente triste e svogliata.
Torno in camera e mi vesto con un paio di leggins neri, una maglietta bianca e ci abbino una felpa nera, calda. Infilo le scarpe e prendo la borsa. La fame è poca quindi deciso di uscire di casa digiuna.

Arrivo a scuola che sono le otto meno un quarto quindi mi siedo nel solito posto dove mi incontro con i ragazzi e penso, penso a quanto sia stata stupida ad aver baciato Zayn, quanto sia stata stupida ad averlo detto a Luke e a quanto io sia stupida in generale, perché non c'è una fottuta volta nella mia vita che qualcosa vada nel verso giusto.

Alzo gli occhi e il mio sguardo si sofferma sul graffito al lato della scuola. E'  quello di Zayn, il graffito della scommessa, di quella scommessa che ha fatto succedere tutto ciò. Perché l'ho fatto? Potevo benissimo stare da sola nei miei pensieri e niente di questo sarebbe successo.

Sento un rumore vicino a me e sposto il mio sguardo verso Luke che sta venendo verso me. È qui, non lo sto immaginando.

Rimango in silenzio perché non so cosa dire. Molto probabilmente inizierei a piangere ed è l'ultima cosa che voglio.

"Mi dispiace Dana, sono stato uno stupido, non dovevo." Dice e rimango senza parole.

"Dovrei scusarmi io, non avrei mai dovuto f-." Vengo interrotta dal biondo che mi fa girare verso di lui e i miei occhi scuri incontrano i suoi, del colore del cielo, più chiari di ieri sera.

"Eri ubriaca, non eri in te. Posso capirlo." Mi sorride e io ricambio. Sento il bisogno di abbracciarlo e lo faccio. Le sue braccia sono confortevoli e calde, mi ci trovo benissimo.

"Ti voglio bene Luke." Dico e penso che forse questa giornata non è brutta come pensavo qualche minuto fa.

14.08

Le lezioni sono finite, Rachel e Victoria oggi non sono venute a scuola perché avevano degli appuntamenti all'università dove si sono inscritte. La sede è la stessa solo che il ramo è diverso, sono felice per loro.

Sono stata con Niall e dopo ci ha raggiunto anche Luke. Abbiamo passato una una bella mattinata, fortunatamente.

Ho incrociato lo sguardo di Zayn un paio di volte. Stava con Liam e continuava a guardarmi anche lui solo che non ho avuto il coraggio di avvicinarmi. Penso che dopo gli scriverò un messaggio riguardo la scommessa. Saluto i miei amici e mi dirigo a casa, dove mi aspetta la straziante chiacchierata con mamma.


THE BET |zayn malik|Where stories live. Discover now