Capitolo 6

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Mi sveglio con la suoneria del cellulare che mi indica l'inizio di un nuovo maledetto giorno di scuola.

Allungo la mano per spegnerla e richiudo gli occhi. Mi sarei riposata altri cinque minuti.

Riapro gli occhi e guardando l'ora, scopro di essere stata a letto per più tempo.

Mi alzo molto lentamente con poca, pochissima voglia di tornare a scuola. Il lunedì è il giorno che odio più di tutti. Sarei tentata di rimettermi a dormire ma sono sicura che se non scendo mia madre arriverà a svegliarmi di persona, e questa è l'ultima cosa che voglio.

Indosso dei semplici jeans con una canottiera bianca e infilo le converse dello stesso colore. Vado in bagno, mi lavo e poi mi trucco un po' per camuffare le occhiaie. Prendo la borsa e scendo le scale per uscire di casa.

"Buongiorno tesoro, non vieni a fare colazione?" Si avvicina mia madre con un sorriso stampato in faccia. Ma perché sorride sempre? Mi viene voglia di darle un pugno.

"No mamma, sono in ritardo. Ciao." La liquido velocemente.

"Okay ma ricordati che dovrai dirmi chi era quel bel ragazzo che è venuto a casa nostra ieri." Senza risponderle esco di casa e entro nella mia macchina. La accendo e in poco tempo vedo il cancello della mia scuola.

Vado verso l'angolo in cui mi incontro sempre con gli altri.

"Ehi ragazze." Dico rivolgendo loro un enorme saluto, mentre vedo Niall parlare con un gruppo di ragazzi. Si gira verso di noi e appena vede che sono arrivata anche io li saluta e viene verso di noi salutandoci una per una.

"Dana ciao. Senti ci stavamo giusto chiedendo una cosa." Mi dice Victoria. Le faccio un segno con la testa per farla continuare per poi dirigermi al bar della scuola per prendere un caffè, altrimenti c'è il rischio che mi addormenti durante la prima ora sul banco. 

"Si ecco, ci chiedevamo, ti ricordi l'altra sera quando siamo andati al locale? Ad un certo punto si è avvicinato Zayn. Come fai a conoscerlo?" Non pensavo me lo avrebbero chiesto, anche se è successo proprio davanti loro.

"Niente, cioè abbiamo fatto una scommessa." Dico noncurante la verità, come se fosse una cosa normalissima fare una scommessa con un ragazzo che neanche conosco. 

"Tu cosa?!" Urla Rachel che per tutto il tempo era stata in silenzio. Ma cosa le prende?

"Sì. Avete presente che lui sta sempre addosso a Olivia Jones? Ecco abbiamo scommesso che io sarei riuscita a farla innamorare di lui." Finisco il mio caffè e mi dirigo verso la classe della prima ora.

"Quindi ora passerete del tempo insieme?" Victoria chiede curiosa e ansiosa allo stesso tempo.

"Si, oggi dovremmo vederci a casa mia." Dico mentre butto il cartoncino del caffè nel cestino della mia classe.

"Non sai in che guaio ti sei cacciata, Dana." Mi ammonisce Rachel. Ma perché si comporta così?

Sentiamo la campanella suonare proprio quando prendiamo posto. Entra subito la professoressa per un altro monotono giorno di scuola. 

11.36

Sono passate le prime tre ore di scuola e la mia pancia brontola.

Mi dirigo velocemente al bar della scuola e mi metto in fila.

Mentre aspetto il mio turno mi guardo un po' intorno e i miei occhi si fermano su un tavolo vicino alla finestra: di spalle c'è Zayn che sta parlando con un tizio castano che mi pare si chiami Lucas. No, si chiama Liam e ha l'ora di biologia con me.

Dalla parte opposta del loro tavolo c'è un ragazzo con delle spalle davvero larghe e dei capelli color biondo cenere, da qui giù sembra davvero un bel ragazzo. Alza lo sguardo e incontra il mio, sembra avere gli occhi chiari ed una cosa nera sul labbro ma non vedo cosa sia. Rimaniamo a guardarci e poi mi fa un occhiolino.

Arrossisco all'istante e cerco di girarmi dall'altra parte solo che inciampo sui miei piedi e vado a sbattere addosso alla bionda ossigenata davanti a me.

"Sta attenta stronza." Impreca mentre si sistema la maglia sgualcita e i capelli.

Mi giro di nuovo verso quel ragazzo che adesso sta cercando di trattenere una risata. Gli faccio un sorriso timido e lo vedo ricambiare. 

Mi giro verso la cassa e compro la merenda per poi tornare al mio armadietto e mi siedo per terra pensando a gli ultimi avvenimenti.

Non capisco perché Rachel si sia comportata così male nei miei confronti, mi ha ignorata per tutte e tre le ore, mi sembra offesa, forse delusa, ma da cosa? Ho solo fatto amicizia con Zayn, neanche a dire che è il mio fidanzato.

Spero solo che Vic non si comporti come lei, ho bisogno di un' amica con cui parlare e confidarmi. Spero che non mi volti le spalle solo per questa piccola scommessa fatta.

L'unica persona veramente fedele e vera è Niall, la mia ancora, come un fratello. Penso sia stata la mia più grande vittoria. Lui c'è sempre stato per me, quando la mia vita era un boato, quando ho camminato per la mia via piena di macerie e resti lui c'era, ed è restato e io non ne potrei essere più che grata. Gli devo tutta me stessa per quello che ha fatto per me.

Vengo distratta dai miei pensieri da una voce roca alla mia sinistra.

Mi giro di scatto e incontro due profondi occhi blu, ma non del colore di Niall, no molto più profondi. 

"Ehi bellissima." Dice questa voce tremendamente roca e maledettamente bella. È il ragazzo del bar. 

Arrossisco per il soprannome e rispondo con un semplice e timido 'ehi'.

"Sono Luke, piacere." Mi porge la mano e sul suo volto si apre un enorme e bellissimo sorriso che mi fa sciogliere. Noto che quella roba nera che si vedeva da lontano è un piercing sul lato del labbro e gli sta benissimo.

"Dana." Gli stringo la mano.

"Senti Dana, so che ti sembrerà un po' affrettato ma, non è che un giorno di questi vorresti uscire con me? Così per prendere un caffè, un gelato e per conoscerci meglio." Mi sta guardando dritto negli occhio e non riesco a distogliere i miei per quanto i suoi mi incatenino. Annuisco velocemente mentre sento le mie guance rosse. 

Mentre mi insulto mentalmente per essere così timida vedo che sta scrivendo su un pezzo di carta preso dal suo quaderno il suo numero e me lo porge.

"Tieni, scrivimi qui così poi mi arriva il tuo contatto e ci mettiamo d'accordo per uscire." Si alza e prima di andarsene mi fa un occhiolino che farebbe sciogliere anche le pietre.

Mi alzo anche io, metto il numero nella borsa e mi dirigo verso la mia classe.

Prima di entrare però, vedo uno Zayn infuriato che mi lancia un'occhiataccia prima di entrare nella classe difronte la mia.

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Ciaoo!

Ecco qui il sesto capitolo, spero vi stia piacendo la storia. 

-Giorgia


THE BET |zayn malik|Where stories live. Discover now