Finisco di prepararmi, infilo le scarpe e prendo la borsa che ho preparato prima per andare a scuola. Prendo le chiavi della macchina che stanno sul mobile vicino la porta e poi finalmente pronta esco.
Apro la macchina, entro dentro e accendo il motore ma questo non fa nessun rumore. Riprovo ad accenderla ma niente, non parte. Levo le chiavi dal cruscotto e rimango seduta sul sedile guardando davanti me oltre il parabrezza. Dopo aver dato un pugno al volante prendo la borsa dal sedile del passeggero e scendo dalla macchina. Non poteva iniziare meglio questa giornata.
Rientro a casa sperando che mia madre sia pronta e mi possa dare un passaggio fino a scuola. Ho già fatto diversi ritardi questa settimana, non posso permettermi di farne altri.
"Mamma?" La chiamo dall'ingresso e la vedo scendere dalle scale.
"Cosa ci fai tu qua? Non eri uscita per andare a scuola?" Mi chiede lei sorpresa di vedermi ancora a casa.
"Si ma la mia macchina non parte, la dovrò portare a fare controllare. Non è che mi puoi dare un passaggio?" Le chiedo controllando l'orario sul telefono. Si sta facendo sempre più tardi.
"Sì certo tanto stavamo uscendo anche noi. Robert sbrigati, dobbiamo accompagnare anche Dana." Urla per farsi sentire da mio padre che probabilmente si sta finendo di preparare.
Appena arriva anche lui riusciamo di casa e andiamo verso la macchina di mio padre.
Pochi minuti di imbarazzante silenzio e arriviamo davanti scuola. Dopo aver detto a mia madre che non ho bisogno di un passaggio anche per il ritorno scendo e raggiungo Luke che mi sta aspettando davanti il cancello.
"Ehi bellissima." Mi dice lui prima di darmi un bacio sulle labbra. Appena ci separiamo rispondo con un semplice e timido 'ciao' per poi entrare dentro l'edificio quando sentiamo la campanella.
11.13
"Cosa vogliamo fare allora per la festa di Rachel?" Mi chiede Victoria. È ricreazione e siamo sedute sul prato del cortile con Luke e Niall che intanto stanno ridendo e stanno parlando, ma non riesco a capire di cosa.
Sono felice di vederli scherzare insieme, penso sarebbe stato terribile se il mio ragazzo e il migliore amico non si parlassero.
"Affittiamo la sala di un locale, invitiamo quanta più gente possibile e poi magari mentre tu la porti lì inventandoti qualche scusa, io e gli altri vi aspetteremo già al locale." Le rispondo pensando ad un modo semplice e facile di organizzare una festa a sorpresa.
"Sì, okay, si può fare. Dobbiamo solo passare ad affittare la sala e spargere la voce." Dice lei appena prima che Niall la abbracci da dietro, mentre Luke si avvicina a me per sedersi.
"Vic mi accompagni alle macchinette? Devo comprare qualcosa da mangiare." Dice Niall porgendo la mano alla ragazza che afferra per alzarsi.
Ci salutano e si allontanano lasciandoci da soli.
Luke si sistema meglio poggiando la schiena al tronco di un albero e io mi distendo per terra mettendo la testa sulle sue gambe. Come si sta bene così, con il sole in faccia che mi rilassa e con Luke che gioca con i miei capelli.
"Ti va di uscire oggi pomeriggio, magari possiamo stare insieme anche la sera?" Mi dice Luke guardandomi dall'alto con quei suoi bellissimi occhi blu in cui mi ci perderei.
Annuisco e lui si china per darmi un veloce bacio.
"Hemmings." Dice una voce fin troppo familiare a me.
