Capitolo 15

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Diamante Rosa?

"Oh. Bel nome" dico arrossendo.

"È bello come il tuo Steven" sorride e mi accarezza la testa.

Il nome Rosa mi è molto familiare.

"Rosa ma tu perché mi conosci? Perché sai dove abito e tutto il resto?"

"Beh Steven, tu ti sei mai chiesto chi sei?"

Questo non c'entra niente con la mia domanda.

"Emh.. credo di si, perché?" dico confuso.

"Tu per sorridere, a chi pensi?"

Penso a Connie.

"Alcune volte penso a una mia compagna di classe, e subito dopo riesco a sorridere" dico sorridendo.

"Che dolce! Ti sei preso una cotta?" chiede.

Connie mi manca e continuo a pensarlo.

E ogni volta mi sento triste aver provato il sapore delle sue labbra per poi sentirne la mancanza.

Mi mancano le sue risate, i suoi capelli, il suo profumo, i suoi occhi.

E ogni volta devo guardare il cielo per non piangere.

Io provo a smettere di amarla ma non mi viene, non ci riesco.

Penso a lei prima di andare a dormire, mentre faccio una verifica, quando studio, dopo essere uscito da scuola, mentre aspetto il pullman, io penso sempre a quella ragazza.

Se solo potesse vedere come sono io senza di lei.

E tutte quelle volte che provo a non guardare il suo ultimo accesso sul telefono, quelle volte che guardo fuori dalla finestra sperando che spunti all'improvviso, quelle volte che mentre cammino la sento chiamarmi, oppure anche solo vederla leggere seduta su una panchina.

Che cosa sono stato per lei?

Che cosa prova lei veramente per me?

E se fosse tutto uno scherzo?

E se lei non mi ama e vuole soltanto farmi soffrire?

E se quando si girava a guardarmi era tutta una finzione?

Inizio a piangere mentre lei mi guarda preoccupata.

"Steven!" urla.

"Scusa, ora vado a casa" dico e cammino via di lì.

Ametista pov

"Lo sapevo!" urla lei.

Forse è per questo che sento la sua mancanza.

Mi sono presa una stupida cotta.

"E non vorresti baciare le sue labbra?" aggiunge facendo la stupida.

"Cosa?! Dai è solo una cotta, non mi sono mica innamorata di lei" giro gli occhi.

Che sia chiaro.

"Oddio, vi vedo già insieme tutte vicine mentre vi prendete per mano" sorride.

"Smettila Peridot" rido.

"Sono contenta per te" mi abbraccia.

Io sorrido ancora e appoggio la testa su di lei.

"Grazie per essere qui con me Peridot"

"È a questo che servono gli amici giusto?" mi guarda.

Io rido e poi le faccio il solletico.

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