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Mi prese una mano e iniziò a correre dentro l'Hotel in cui alloggiava, o almeno così mi disse mentre cercava con lo sguardo la reception.

Facemmo due piani a piedi, poi per la troppa pigrizia decidemmo di prendere l'ascensore.

Esso si fermò al 12esimo piano, lui mi riprese la mano e correremmo verso una porta...stanza numero 472.

Io: "Shawn che ci facciamo qui?"
Shawn: "ti ho detto, ho una sorpresa per te"

Inserì la chiave nella serratura e quando aprì rimasi shockata da quello che vidi.

C'erano due ragazzi nella sua stanza che parlavano tra di loro uno difronte all'altro.

Shawn: "ragazzi ho una persona da presentarvi"

I due ragazzi spostarono lo sguardo su Shawn e poi su di me.

In particolare uno dei due mi fissava attentamente.

Era poco più basso di Shawn, occhi e capelli nocciola e labbra molto carnose, si poteva anche intuire che avesse molti muscoli per via della sua maglietta che fasciava perfettamente il suo corpo.

Shawn: "lui è Geoff, mentre lui è... Cameron"

Cameron?

No. Non può essere lui.

Magari hanno solo lo stesso nome, ma non credo che sia...

Shawn: "Geoff, Cameron, lei è Alexis....Alexis Collins"

Vidi Cameron spalancare gli occhi per poi alternare lo sguardo tra me e Shawn.

Geoff invece mi abbracciò semplicemente.

Andai verso Cameron, con un unico pensiero in testa...fa che non sia Cameron Dallas il mio amico di 5 anni fa di cui avevo e ho tutt'ora una cotta, ti prego.

Io: "piacere Alexis, puoi chiamarmi Alex"
Sorrisi, ero molto imbarazzata.

Cameron: "Cameron, ma puoi chiamarmi Cam" mi sorrise
Shawn: "Darling, Cam, non vi riconoscete?"

Perché Shawn non sta zitto?

Cameron: "Darling? Questo nomignolo lo avevo già sentito tempo fa...lo davi ad Alexis...la tua...migliore amica"

Mentre pronunciava questa frase lo vedevo pensare, come se stesse cercando di capire dove mi abbia già vista.

Cameron: "no aspetta...s-sei...sei Alex? Sei la mia piccolina?"
Io: "Cam? Sei tu?"

Mi prese il polso e mi attirò a se per abbracciarmi, all'inizio rimasi immobile ma poi ricambiai l'abbraccio appoggiando il mio mento sulla sua spalla e chiudendo gli occhi.

Cameron: "mi sei mancata tantissimo"
Io: "anche tu Cam"
Shawn: "tranquilli eh"

Mi staccai a malincuore dal californiano e risi per la reazione di Shawn.

Geoff: "quindi sono l'unico estraneo? Eh vabbè"

Cameron ancora aveva le sue mani sui miei gomiti e io sui suoi.

Io: "ma cosa ci fate qui? Io dovevo venire a Los Angels fra tre giorni"
Cameron: "Geoff doveva venire qui per aiutare Shawn con le ultime cose, e visto che Nash è andato a fare una vacanza con la sua famiglia ho deciso di andare con Geoff qui in Italia"
Io: "e quando torna occhi azzurri? Mi manca da impazzire quel ragazzo"

Nash è una delle persone più importanti della mia vita.

È davvero un ottimo amico, ci è sempre stato per me.

Mi ricordo quando una volta litigai con Shawn pesantemente perché dava molte attenzioni a una sua amica.

Dopo aver detto al canadese che non mi piaceva essere messa al secondo posto da una ragazza conosciuta in tre giorni lui si girò e se ne andò da lei.

Il gruppo mi consolò, ma Nash fece qualcosa di davvero bellissimo per me.

Aveva programmato una giornata solo per noi due, andammo al luna park, poi al McDonald's e in fine mi prese un paio di orecchini che ho tutt'ora.

Quella giornata fu bellissima, mi aveva tirato su il morale.

Scacciai i ricordi e notai la mascella contratta di Cameron...non sarà mica geloso?

Cameron: "torna domani, abbiamo un tour da fare"
Geoff: "Cameron!"
Shawn: "Geoff lascia stare, sa tutto"
Geoff: "sa che sei un cantante? E che tu, Cameron, Nash e i ragazzi fate parte di un gruppo?"
Io: "già...beh che Shawn fosse un cantante l'ho scoperto da sola, mentre dei MagCon me l'ha raccontato lui"

Vidi Geoff rivolgere uno sguardo assassino al mio migliore amico e lui si portò una mano dietro al collo per l'imbarazzo.

Sentii le mani calde di Cameron staccarsi dalle mie spalle. Eravamo rimasti in quella posizione per così tanto tempo?

Cameron: "in ogni caso...io e Geoff partiamo domani, Shawn invece fra tre giorni, ci vediamo a Los Angeles?"
Io: "me lo chiedi anche?"

Lui mi sorrise per poi lasciarmi un bacio sulla guancia, mi avvicinai a Geoff e lo abbracciai salutandolo, poi insieme a Shawn uscii dalla stanza.

Io: "è la sorpresa più bella che tu mi abbia mai fatto"
Shawn: sono felice che ti sia piaciuta"

Mi sorrise. Era uno dei sorrisi più dolci del mondo.

Shawn: "beh com'è Cameron?"
Io: "è cambiato tantissimo. In meglio"
Shawn: "sei tutta rossa"

Mi portai le mani sul viso e cercai di calmarmi, ma al pensiero del californiano divenni ancora più rossa.

Shawn: "ti piace ancora?"
Io: "si, pensavo che la cotta mi sarebbe passata stando lontano da lui ma non è così"

Lui annuì semplicemente. Le ante dell'ascensore si chiusero.

Io: "e tu?"
Shawn: "io cosa?" Mi guardò confuso
Io: "non hai una cotta per qualcuna?"
Shawn: "oh si, si che ce l'ho"

Alzai un sopracciglio per lo stupore. Aveva una cotta per una ragazza e non me l'ha mai detto?

Okay che siamo stati separati per 5 lunghi anni, ma ci siamo rivisti giorni fa, abbiamo parlato di tutto quello che ci siamo persi in questo periodo interminabile e solo ora scopro che ha una cotta per qualcuna?

Io: "o mio Dio, davvero? Devi dirmi chi è! La conosco? È Amber? Rachel? Una ragazza che hai conosciuto in questi anni? Una cantante? Un'attr-"

Mi interruppe mettendomi l'indice sulle labbra. Ridacchiò per la mia reazione mentre io cercavo di fermare la mia curiosità.

Shawn: "è una ragazza normale, e mi piace già da un po'...non so se la conosci"
Io: "dimmi il nome! Con alcune ragazze delle medie ci sono rimasta in contatto...è Chloe? O Jasmine? O non so...dai dimmelo Shawnie!"

Le ante dell'ascensore si aprirono e noi uscimmo da esso per poi dirigermi nella sua macchina.

Shawn: "no, non è ne Chloe ne Jasmine...e no, non te lo dirò...non ora"

Sbuffai divertita e allacciai la cintura, minuti dopo arrivammo davanti casa mia, scendemmo dalla macchina e lui mi accompagnò alla porta.

Io: "ci vediamo domani?"
Shawn: "scusami Darling, non posso, fino al giorno della partenza sarò impegnato, ma ci vediamo a Los Angeles"
Io: "okay...allora ci vediamo tra qualche giorno"

Lo abbracciai sapendo che non l'avrei rivisto fino a domenica e oggi è ancora giovedì.

Mi lasciò un bacio sulla guancia e si diresse dalla sua auto.

Infilai le chiavi nella serratura e quando l'aprii un ragazzo poco più alto di me, ciuffo nero con la sua solita giacca di jeans si presentò davanti a me.

Io: "Cole?"

Kid in love ||Shawn MendesWo Geschichten leben. Entdecke jetzt