10

1.2K 52 1
                                    

Io: "Cole? Ma tu non eri ripartito in Francia?"
Cole: "ciao anche a te Alexis...comunque no, verrò a Los Angeles con te"
Io: "cosa?"
X: "Alex tutto ok?"

Mi girai verso la voce di Shawn...aspetta, cosa ci faceva ancora qui lui?

Io: "si tutto ok...Cole entra dentro"
Spinsi il mio "amico" d'infanzia dentro casa mia e salutai Shawn una seconda volta assicurandoli che Cole non sarete stato un problema.

Dentro casa c'erano i miei genitori e quelli di Cole seduti sul divano, Cole invece era in piedi appoggiato alla parete.

Io: "si può sapere cosa vuol dire che lui verrà a Los Angeles con noi?"
Mamma: "tesoro.."
Papà: "Jane tranquilla ci penso io...Alexis, vedi...James, il padre di Cole ha avuto la mia stessa offerta di lavoro a Los Angeles"
Io: "quindi?"
Cole: "andiamo Alexis che ci vuole a capirlo? Verrò con te a Los Angeles"
Io: "nonono...scusatemi James e Alice ma no! Io con vostro figlio non ci vado d'accordo da una vita"
Alice: "lo sappiamo tesoro, è per questo che abbiamo deciso di venire"
Mamma: "per farvi diventare amici"
Io: "non ce l'abbiamo fatta in 7 anni, non accadrà ora"

Sbuffai per poi dirigermi in camera mia. Presi le cuffie e le collegai al mio telefono per poi ascoltare la musica.

~Cole's thoughts~
Papà: "figliolo vai a parlarci tu"
Sbuffai mettendomi una mano nei capelli.

Salii le scale e quando arrivai davanti alla sua porta non bussai nemmeno e aprii.

Era stesa sul letto a pancia in su, nelle orecchie aveva le cuffie, molto probabilmente stava ascoltando qualche canzone di Justin Bieber...quando l'anno scorso venne in Francia ne era fissata.

Alexis: "che ci fai qui?"
Io: "mi hanno mandato"

Mi sedetti sulla sedia appoggiando i gomiti sullo schienale.

Alexis: "bene puoi andare"
Io: "mhh non mi va"
Alexis: "vuoi rompermi le palle per caso?"

Alzai le spalle e in quel momento mi arrivò una chiamata da Nicholas, il mio migliore amico.

Lui è originario della Francia, mentre io no, vengo dall'America, ma per via di mio padre ci siamo trasferiti in Francia.

Ignorai la chiamata, lo avrei richiamato più tardi.

Io: "facciamo un giro?"
Alexis: "io con te non ci esco"
Io: "invece si, andiamo"

Le presi un polso e la obbligai a scendere dal letto.

Quando passammo davanti ai nostri genitori lei urlò un patetico 'mi sta rapendo'.

Camminammo per vari minuti, non smetteva di sbuffare e ciò non faceva che alterarmi.

Io: "la smetti di sbuffare?"
Alexis: "dimmi dove stiamo andando"
Io: "non lo so"

Mi superò e si mise davanti a me bloccandomi la strada.

Alexis: "mi stai dicendo che mi hai obbligata ad uscire e non sai nemmeno dove stiamo andando?"
Io: "esatto"

Mi guardò come se mi stesse chiedo se fossi serio e in risposta alzai le spalle.

Alexis: "io me ne torno a casa"
Io: "no"
Alexis: "da quando decidi per me?"
Io: "Alex finiscila di fare la bambina, hai 17 anni, fai la matura e proviamo ad andare d'accordo"

Non disse niente e mi prese per il polso sbuffando. Dove mi porta?

Io: "dove stiamo andando?"
Alexis: "Cole sta zitto e cammina"

Ridacchiai per il suo comportamento.

L'ho sempre trovata una ragazza molto carina ma per via del carattere non riuscivo ad andarci d'accordo.

Siamo fatti della stessa pasta, due orgogliosi, egoisti e testardi.

Notai l'insegna di Starbucks farsi sempre più vicina, ah però...quindi anche in Italia esiste Starbucks?

Alexis: "ho voglia di un frappuccino"
Io: "ora ne ho voglia anche io"

Entrammo nel locale e ordinammo due frappuccini che arrivarono nel giro di 10 minuti.

Mentre consumavamo il nostro ordine in silenzio una ragazza dai capelli rossi e un ragazzo dai capelli biondi si avvicinarono al tavolo.

X: "Alexis? Che ci fai qui?"
La diretta interessata si girò verso le due voci e la sentii sussurrare i nomi dei due ragazzi. Jace e Cat credo si chiamino.

Alexis: "sono qui con..."
Non la feci finire di parlare che mi passai la mano tra i capelli e tesi quella libera alla ragazza dai capelli rossi.

Io: "Cole. Cole Sprouse"
Feci un occhiolino e notai la ragazza, Cat, guardarmi con un sopracciglio alzato.

Mi strinse la mano e poi passò lo sguardo su Alexis che intanto abbracciava Jace.

Cat: "da quando esci con Cole? Non lo odiavi?"

Aggrottai le sopracciglia e spostai lo sguardo sulla mia amica d'infanzia.

Questa Cat come mi conosce? Alexis le ha parlato di me?

Alex, sentendosi osservata si girò nella mia direzione e notai le sue gote farsi di un leggero rosso.

Alexis: "i nostri genitori ci hanno obbligato ad uscire per farci diventare amici visto che fra 3 giorni parto a Los Angels e lui verrà con me"

La rossa annuì solamente e poi insieme al ragazzo uscirono fuori.

Io: "e quindi parli di me alla gente. Per caso hai qualche cotta segreta per me Collins?"

La guardai con un ghigno sul volto, adoro darle fastidio.

Lei alzò lo sguardo dal suo frappuccino a me e mi guardò male.

Alexis: "non ti crederti importante Sprouse. E non ti credere una mia cotta segreta perché hai sbagliato alla grande"

Lasciai stare e continuai a bere il mio frappuccino non curandomi dello sbuffo della ragazza davanti a me.

Angolo Autrice💐
Hi guys! Ecco a voi il capitolo di oggi!
No fate caso agli errori ortografici, ma oggi è stata una giornataccia a scuola, ho fatto il compito di tedesco e di inglese.
Spero sia andata bene!
Ora vi lascio, ci vediamo domani con il prossimo capitolo!❤️
-Alex

Kid in love ||Shawn MendesOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz