L'urlo degli adolescenti.

raccontarsi, sei anni dopo

È stato un lungo viaggio, una lunga assenza.
Mi è servita per fare più esperienze di vita, per arricchire il mio patrimonio culturale ed ampliare i miei orizzonti?
Certo che sì.
Ma non posso ancora dire di aver trovato me stessa.
Sono ancora la stessa ragazzina che fa fatica a svolgere i compiti che non le piacciono, che lascia in giro qualsiasi cosa, pure la testa, che non riesce a capire i suoi sentimenti, che senza vie di mezzo o s'affeziona troppo o non s'affeziona affatto.
Non riesco ancora a tenere la bocca chiusa o almeno a fingere cordialità mentre dico quel che penso: cocciuta come sono, devo sempre avere l'ultima parola.
Tutti aspetti sui quali devo ancora lavorare.
Questi mesi vissuti da sola sono stati tosti. È stata certamente un'esperienza senza eguali, che mi ha vista costretta a prendermi più responsabilità, ma mi ha vista anche sofferenze e schiacciata in un posto che non sento più mio. Ho represso una parte importante di me, sacrificandola pur di aver qualche amico che condividesse almeno una piccola parte dei miei valori. Solo che adesso non mi accontento più, voglio arrivare un giorno a dovermi pentire solamente di non aver fatto abbastanza cazzate, e porre subito rimedio. So di cosa ho bisogno e so che qui non lo troverò più, e ho anche tanta paura che a riporre troppe speranze nel futuro, poi resterò delusa, scottata. È anche vero che queste speranze sono le sole ancore di salvezza alle quali posso aggrapparmi fino a quando non avrò dato l'esame di maturità. Manca così poco.
Scrivere é diventato sempre più difficile, lo ammetto. E ammetto anche di aver cercato delle scuse alla domanda: 'perché hai smesso?' incolpando la scuola, la mancanza di tempo.. Quando sono la prima a sapere che erano, appunto, delle scuse.
Matteo dice che non devo rimproverarmi troppo per questa scelta: la cosa che conta è che mi renda conto che scrivere farà sempre parte di me, per quanto io tenti di negarlo.
Ho ancora tanta altra strada da percorrere, davanti a me.
La mia storia comincia qui.