Eccoci qua,
al capitolo 1 di 365, del libro "2014", della saga "MY LIFE".
Su facebook ne ho viste di tutti i colori.
Gente che scriveva : "Tanti sogni per il 2014.. Tanto sarà lo stesso un anno di merda."
Oppure : "Quest' anno sarò fidanzata? Sarò amata? Sarò felice?"
O altri : "Sarà un anno fantastico, me lo sento."
Questi tipi di opinioni fanno parte di tre diversi tipi di gente : pessimisti & disperati, timidi & sognatori, ottimisti e forti.
Io sinceramente, sono del terzo gruppo.
Ci dobbiamo mettere tutti noi stessi. Siamo noi, gli adolescenti, che determiniamo il mondo.
Sapete perché?
Perché siamo come i semidei.
Metà divini metà mortali.
Possiamo essere feriti da tutti e due i mondi e possiamo conoscere e amarli entrambi.
I nostri mondi sono l'infanzia e il futuro.
L'infanzia ferisce per i suoi ricordi, magari molto brutti per molte persone, mentre il futuro, ferisce perché, in un modo o nell' altro, è segnato.
Però sia infanzia che destino possiamo custodirli nel cuore.
Perché da piccoli, viviamo in una favola, circondati da amore e leggende.
Mentre da grandi il futuro ce lo possiamo creare da soli. Anzi no; soli no. Non saremo mai soli.
Quindi siamo vulnerabili.
E quindi nel nostro piccolo, per ottenere qualcosa, dobbiamo agire.
Capito?
Agite.
Solo agendo, solo facendo capire agli altri che ci siamo, che siamo vivi, che abbiamo sogni e ambizioni, solo agendo potremmo ottenere qualcosa.
Potremmo vivere.
Flox
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L'urlo degli adolescenti.
Teen FictionSiamo nell' era delle patatine fritte da Mac, dell' iPhone, dei felponi, delle foto ogni due minuti, delle parole della Carcasi, delle canzoni di Macklemore, del sabato sera passato in discoteca, dei tagli, delle sigarette a 14 anni, delle Vans ai p...