We see what we want to see when we're ready to see it

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Vediamo ciò che vogliamo, per vedere quando saremo pronti per vederlo.
Ciao Alice. Oggi è magnifico: l'autunno si fa vedere e i colori sono stupendi, sembra un quadro!
Qualcosa da rimproverarti c'è l'ho: perché non leggi più?
Ti ricordi quando ti portavi un libro dappertutto, in classe, sul pullman, ad allenamento, leggevi sempre, anche di notte..? Te lo ricordi? E scrivevi. Ora invece hai questo adorabile quadernino tra le mani, di lettere a te stessa, sfoghi e sogni: ma è davvero questa la vita che vuoi?
Un cambiamento radicale in te lo vedo: non rispondi più "sto male" se è accaduto qualcosa di brutto, non rispondi più "sto male". Ed è la verità: alle brutture si può sopravvivere.
Ma scellerata, che vita fai? Cos'è tutto 'sto orgoglio? 'Sta paura? Te lo ricordi? Siamo invincibili, siamo come l'energia, non ci creiamo e non ci distruggiamo. Andiamo avanti all'infinito. Respira. Decidi. Puoi essere più gentile? Felice? Brava? Meno stressata? Fallo. Sii la persona più bella che conoscerai. Vuoi trovare più tempo per i tuoi amici? Essere più brava a scuola? Più costante ad allenamento? Vuoi amare di più il tuo corpo? Fallo. Niente scuse. Hai una sola vita, una sola volta per giocare e sbaragliare tutti. Dai il meglio di te, mettici il cuore, te lo creperanno ma non si distruggerà.
Ogni tanto leggiti ad alta voce la poesia di Hemingway che ti piace tanto, e trasformala in qualcosa di più tuo.
" Tu non sei i tuoi anni,
nè la taglia che indossi,
non sei il tuo peso
o il colore dei tuoi capelli.
Non sei il tuo nome,
o le fossette sulle tue guance,
sei tutti i libri che hai letto,
e tutte le parole che dici
sei la tua voce assonnata al mattino
e i sorrisi che provi a nascondere,
sei la dolcezza della tua risata
e ogni lacrima versata,
sei le canzoni urlate così forte,
quando sapevi di esser tutta sola,
sei anche i posti in cui sei stata
e il solo che davvero chiami casa,
sei tutto ciò in cui credi,
e le persone a cui vuoi bene,
sei le fotografie nella tua camera
e il futuro che dipingi.
Sei fatta di così tanta bellezza
ma forse tutto ciò ti sfugge
da quando hai deciso di esser
tutto quello che non sei. "
L'hai scritta dappertutto, ormai dovresti averla anche capita.
Tu sei le tue unghie nere, la staedtler blu sempre in mano, i succhiotti sul collo che ami tanto e il sorriso che ferma la gente in strada. Sei il pollice che ti mordicchi quando sei nervosa, sei la risata che fai gettando la testa indietro, le tue fossette, le poesie scritte sui post-it rosa appiccicate nella tua stanza. Sei il vaffanculo più sincero che urli incazzata, gli Oreo in cartella e i libri in mano perché non ci stanno, sei quella che abbassa gli occhi quando qualcuno si avvicina e quella che spalanca le braccia quando tira il vento, lasciando che il freddo le penetri nelle ossa. Sei le gote rosse ogni volta che ti scrive, che ti guarda, che ti bacia, sei le torte fatte in casa e i maglioni giganti. Sei le facce buffe fatte ad Evi, i bacini che dai alla Peggy, le litigate con (la) Ale, sei le foto con (la) Moni e la sincerità che hai con Paolo.
Sei i 4 in greco, la tua maglietta preferita, l'alba alle sei di mattina, lo sfondo sul cellulare che cambi sempre e tutto ciò che reprimi.
#esci i tuoi sentimenti, dì quel che pensi, abbi le palle di mantenere la tua posizione.
Andrà tutto bene.

L'urlo degli adolescenti.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora