Broken Pieces(#Wattys2021)

Only see myself when I'm looking up at you

-Quindi ricapitolando: Albus è arrabbiato con te perché sei andata a letto con Daniel, e Daniel è arrabbiato con te perché stai cercando di non far pesare ad Albus il fatto che sei andata a letto con lui-

-Esattamente Daisy- mi massaggio le meningi. Ho lasciato che entrambi smaltissero e che si rendessero conto di quanto sia stupida questa situazione, eppure non ho ottenuto ciò che speravo, in quanto i due in questione si comportano ancora come due bambini, pronti ad accapigliarsi per ogni singola cosa. –Mi chiedo per quale assurdo motivo non riescano a vedermi semplicemente come una persona, ma solo come un premio da vincere, mi mandano letteralmente in bestia- digrigno i denti e mi sdraio sul pavimento, portando il braccio a coprire gli occhi.

-Manda a quel paese entrambi, non hai bisogno di un ragazzo per essere felice o per sentirti completa-

-Questo lo so benissimo Audrey, ma amo Daniel, e voglio troppo bene ad Albus per non sforzarmi di sistemare la situazione-

-Secondo me, per una volta, dovresti lasciare che se la sbrighino da soli: che si ammazzino pure, non deve per forza interessarti. Piuttosto, perché non ci concentriamo su Luke? E' davvero carino, ed io ho bisogno di un modo per non pensare che Seth non ci sia- io e la ragazza ci guardiamo e, senza proferire altra parola, la abbracciamo, rischiando di farla cadere sul letto. –Andiamo, non potete fare così ogni volta che lo nomino-

-Beh, tu lo fai quando senti l'altra parola con la 's', quindi-

-E poi gli abbracci non fanno male, anzi, sono consigliati anche quando la gente ha gli attacchi di panico-

-Okay, ma non si tratta comunque del mio caso e...-

-Andiamo, non essere una principessa di ghiaccio, quello è il mio ruolo, no?-

-Oh va bene, mi arrendo, fate un po' come volete- e rimiamo avvinghiate tra di noi come, forse, non avevamo mai fatto prima, senza dire niente, in silenzio, e non abbiamo bisogno di altro.

-Uuuh abbraccio di gruppo- Chris si getta su di noi, col risultato che finiamo rovinosamente per terra. –Nella mia testa non andava a finire così-

-Sei leggero come una piuma pel di carota, credo che tu mi abbia appena incrinato un paio di costole-

-Dimmi che stai scherzando, o questa è la volta buona che Daniel mi uccide-mi rialzo, così come le ragazze.

-A proposito, lui dov'è?-

-E' strano da dire perfino per me, ma non sei la sua persona preferita al momento-

-Ne sono consapevole, e nemmeno quella di Albus, ma ho bisogno di parlare con Daniel-

-Negli Hamptons, a quanto pare suo padre ha una casa anche lì, ti pare possibile? Hanno una valanga di soldi-

-Hamptons...va bene, credo che dovrò usare questa- schiocco le dita, la bacchetta compare nella mia mano. –Ci rivediamo-

-E che ne è del 'non dobbiamo più usare la magia'?- Daisy incrocia le braccia al petto e mi guarda con un sopracciglio alzato. Sono quasi quattro mesi che non lancio un incantesimo, e le mie dita tremano, pensando a ciò che sto per fare.

-Che devo raggiungere il mio ragazzo che è ad un'ora e quaranta da qui. Col treno sono tre e, probabilmente, per quando arriverei da lui, sarebbe già tornato qui, quindi, a mio malgrado, devo rivolgermi alla mia vecchia amica in questo momento-

-Sta' attenta, mi raccomando-

-E' solo Daniel, ne abbiamo passate di peggio- muovo la bacchetta, il mio corpo si smaterializza, accompagnato dalla solita sensazione di nausea. –E adesso dov'è?- mi guardo intorno, la casa sembra vuota, nonostante chiari segni di qualcuno che c'è stato recentemente. –Danieeeeel- lo chiamo, ma non mi risponde. Poi, all'improvviso, il ciondolo a forma di cuore si alza, conducendomi verso il luogo in cui il ragazzo si trovi. –Ti prego, dimmi che non è in terrazza- eppure le mie preghiere, come al solito, non vengano ascoltate, visto che mi ritrovo ad andare verso il piano superiore contro voglia. –Non sentivi che ti stavo chiamando?- si volta a rallentatore, i suoi grandi occhi colorati di viola cercano di scrutarmi l'anima.