𝐈𝐈 ー 𝐏𝐎𝐓𝐄𝐍𝐓𝐈

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La Prof. Sbattè la mano sulla cattedra, irritata <<Fate silenzio!>> con passi sbrigativi e le mani che si stringevano convulsivamente si mise davanti alla cattedra.

<<Siete la classe peggiore
dell'istituto!>> continuò ad urlare, <<Ed io che pensavo che la peggiore fosse la 5 C>> borbottò Taehyung, era seduto all'ultimo banco, spaparanzato sulla sedia.

<<Kim siediti composto! Non sei al bar!>> lo riprese l'isterica.

Jimin sbuffò mentre prendeva una penna e iniziava a disegnare dei cerchietti sul quaderno mentre la donna a pochi passi da lui continuava a sbraitare senza dare alcun cenno di smettere.

La porta della classe venne spalancata, la prof. Si ammutolì e guardò nella direzione cui tutta la classe rivolgeva lo sguardo.

Un ragazzo dai capelli neri, gli occhi dal taglio felino anch'essi scuri, la pelle lattea e il naso a bottoncino fece il suo ingresso nell'aula, le maniche della camicia erano sollevate fino ai gomiti e il pantalone della camicia scendeva sulle gambe fasciandogliele perfettamente.

<<Salve, il Professor Na vorrebbe che Park Jimin uscisse un attimo>>.

Jimin all'udire il suo nome scattò sull'attenti, il ragazzo aveva voltato la testa, sgranò leggermente gli occhi quando capì chi fosse Park Jimin, e Jimin sgranò gli occhi quando lo vide bene in viso. Era bellissimo.

<<Va bene>> rispose la vecchia isterica, Jimin si alzò non emettendo un suono e uscì di fretta dall'aula <<Arrivederci>> disse l'altro, poi chiuse la porta.

Jimin si era fermato poco dietro di lui, non appena si girò trovò due occhi nocciola a guardarlo con espressione corrucciata, il corvino trattenne per pochi istanti il respiro mentre contemplava la bellezza delicata e avvolgente di Jimin.

Increspò le labbra, <<Meglio che andiamo, Na non è un tipo paziente>>
Jimin annuì, sapeva benissimo dove si trovasse la 5 C, per qualche tempo la sua classe aveva tenuto le lezioni in quell'aula a causa dei periodi di ristrotturazione dell'edificio scolastico.

I due camminavano fianco a fianco nel corridoio spoglio e a volte abbellito dalle bacheche con volantini per corsi extra scolastici di vari colori.
<<Io mi chiamo Yoongi, comunque>> disse il corvino dopo un pò, Jimin voltò di poco la testa e accennò un sorriso mentre gli occhi del più grande lo scrutavano <<Jimin, ma credo che tu lo sappia già>> disse lui in risposta, provocò una piccola risatina dall'altro mentre si infilava le mani nelle tasche del pantalone nero.

Con la coda dell'occhio Jimin notò un tatuaggio sul braccio destro, era in parte coperto dalla camicia, erano due serpenti, uno nero e uno bianco che si intrecciavano.

Yoongi notò lo sguardo attento che Jimin rivolgeva all'inchiostro sul suo braccio, tolse la mano dalla tasca con un sorrisetto e sollevò la manica.
Vide Jimin arrossire leggermente e rivolgergli un'occhiata fugace.

<<È bello>> disse, Yoongi gli sorrise sghembo, <<Ha fatto male?>> domandò, Yoongi annuì <<Si, ma ne è valsa la pena>> fu il turno di Jimin di annuire, scosse impercettibilmente le spalle mentre un brivido gli percorreva la schiena.

Bianco e nero intrecciati, bene e male, poetico, pensò Jimin mentre un sorriso gli sfiorava la bocca.

<<A te invece ha fatto male il
septum?>> chiese Yoongi, Jimin istintivamente si toccò il cerchietto che aveva tra le narici, ripensando alle lacrime che trattenne inutilmente e alla risata che fece quando si rese conto che fosse tutto finito.
<<Nah...>> borbottò, Yoongi ridacchiò.

Salirono una rampa di scale, Jimin si voltò e osservò con attenzione il volto dell'altro, il cuore prese a battergli più forte tanto che pareva vicino al rompergli le ossa, aveva le mani sudate e la gola secca.

<<Vorrei farne un altro, ma i miei non vogliono>> disse Yoongi, Jimin fù catapultato bruscamente al presente e posò gli occhi sulla pelle chiara del ragazzo al suo fianco.
Addosso, notò, portava solo indumenti dei colori del suo tatuaggio, sorrise notando quell'interessante particolare.

<<Sei maggiorenne, dovrebbero accettare le tue decisioni>> lui annuì.

Si fermarono entrambi davanti alla porta dell'aula della 5 C, Jimin avvicinò la mano alla maniglia <<Ehy, ti va se dopo scuola andiamo a berci qualcosa?>> chiese titubante il più grande.

Jimin voltò la testa, sollevò un angolo delle labbra <<Solo io e te?>> chiese, Yoongi annuì <<Si, solo noi>> l'altro mosse un passo verso di lui e gli sorrise dolcemente <<Va bene, Yoongi>>.







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Ecco qui il tatuaggio
di Yoongi!

Ecco qui il tatuaggiodi Yoongi!

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𝐐𝐔𝐄𝐈 𝐁𝐑𝐀𝐕𝐈 𝐑𝐀𝐆𝐀𝐙𝐙𝐈 [M.Yg, P.Jm]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora