2. Il figlio delle tenebre

67 6 3
                                    

Luna's pov.
C'era una grande struttura, la Casa Grande e tutto intorno delle casette, tutte diverse dalle altre. Erano tutte molto belle.
Sal ci accompagnó da Chirone, un centauro (non ero ancora ben abituata a tutte queste cose mitologiche). Ci fece fare un giro del campo e ci presentó le varie attivitá; campo di pallavolo, tiro con l'arco...
《Bene ragazze, adesso vi accompagneró alla casa di Ermes, la casa che accoglie i ragazzi non riconosciuti. Dato che avete entrambe piú di 13 anni questa sera durante il faló il vostro genitore Divino dovrebbe riconoscervi, perció ci starete poco.》
Detto questo se ne andó e noi entrammo nella casa. Non c'era molta gente. I pochi che c'erano si presentarono e devo dire che erano tutti molto accoglienti e tutti avevano delle magliette arancioni che a Zoe non sarebbero sicuramente piaciute.
Sistemammo le nostre cose e un ragazzo andó a sbattere contro una delle valige della mia compagna. Si beccó delle parole che beh forse é meglio non ripetere.
《Si ma stai calma》 disse il ragazzo. Mi presentai prima che Zoe lo riempisse di nuovo.
《Hey ciao io sono Luna e lei é Zoe, siamo appena arrivate. Tu?》
《Mi...chiamo Thomas. E me ne sto andando. Sono stato appena riconosciuto...come figlio di Ade》
《Ade? Quello strano che combatte peró non si vede?》
《Non sei molto esperta di mitologia vero?》 le dissi.
《Ma che ne so io...》
Detto questo se ne andó in bagno, presumo per controllarsi i capelli.
《Wow figlio di Ade... deve essere... bello(?)》
《Non sei brava a rompere il ghiaccio... e comunque no. Un ragazzo della casa di Atena mi ha giá insultato perché dice che sono arrivato io e per colpa mia é morta una ragazza》
《É morta una ragazza? Oddio pensavo che questo fosse un luogo sicuro...》
《Boh dicono che é andata nel bosco e quando sono andati a cercarla, l'hanno trovata morta. Per questo non capisco perché debba essere colpa mia.》
《Per essere figli della Dea della sapienza, sono proprio stupidi》
《Giá, beh comunque fra poco dovrebbero bruciarle il drappo... credo che fosse una tradizione greca》
《Ah beh allora possiamo andarci... vado a chiamare Zoe》
Andammo al suo funerale, fu triste vedere gli amici di questa figlia di Atena, Alyce si chiamava, cosí disperati. Doveva essere una brava amica.
Io e Zoe tornammo alla casa di Ermes, ci lavammo e ci preparammo per la cena ed il faló.
《Ok siamo pronte per essere riconosciute!》(e invece non lo eravamo).

Niente é come sembra #wattys2019Where stories live. Discover now