CAPITOLO 12. RAH

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Non sono riuscita a chiudere occhio nemmeno questa notte. Non è possibile che ogni volta che c'è di mezzo Zayn io non dorma. Posai una mano sulla mia pancia. Allora è tutto vero. Aspetto un figlio proprio da lui. Un bambino, a 18 anni, non è esattamente quello a cui una persona pensa. Sono felice e terrorizzata nello stesso momento. Devo pure trovare un modo per annunciarglielo. Ho paura della sua reazione, non posso certo dirgli "Sai, quella bellissima notte che abbiamo passato insieme, mi hai messa incinta” come se parlassi di quanto sia bello il tempo.

Guardai Andy dormire accanto a me e decisi di prepararle una crostata per colazione. Si, direi proprio che sarò una brava mamma.

Mentre aspettavo che si svegliasse, accesi la televisione. La mia idea era quella di ascoltare musica, ma, mentre cambiavo velocemente canale, mi imbattei in una faccia famigliare. Tornai indietro e rimasi impalata di fronte alla scritta " Zayn Malik e Shila Gentrey si frequentano?".

Le immagini di lui che poggiava la mano sul fianco di quella modella mentre entravano in un locale mi colpirono.

Calma. La maggior parte di quello che dicono i giornalisti e paparazzi non sono cose vere, non devo preoccuparmi.

A quest'ora potrebbe essere già in piedi, se lo chiamo mi passeranno tutti questi dubbi, spero.

<<Pronto?>>

Stavo per rispondergli, ma una voce femminile in sottofondo che disse “Dai torna ancora un pò qui” mi bloccò e spensi la chiamata.

Guardai lo schermo del cellulare, non potevo aver sbagliato numero, quella era la sua voce. E ora che farò? Non posso dirgli nulla, non voglio rovinargli la vita.

Provò a richiamarmi cinque volte senza ottenere alcun risultato, ora penso che si sia stufato o semplicemente la ragazza gli ha trovato qualcosa di meglio da fare. Non posso di certo biasimarlo.

Alzai gli occhi al cielo per rimandare indietro le lacrime non appena sentii Andy scendere le scale. Non volevo mi vedesse in queste condizioni.

<< Ben svegliata dormigliona.>>

<< Devi ringraziare il profumo della tua crostata, immagino. >>

Mi limitai a sorriderle mentre mi dirigevo in cucina.

<< Vieni un po' qua con me? >> La voce di Andy risuonò nella mia testa distogliendomi dai pensieri. Da quando è tornata a casa sembra felice, ma anche preoccupata e mi sento in colpa per non averle chiesto cosa le abbia detto Niall. Sono stata presa troppo dal mio problema, anche se questo non è una giustificazione.

<< Arrivo subito.>>

Finii di preparare i due cappuccini e mi avviai in salotto.

<< Com’è andata ieri? Hai visto Harry? >>

<< Non c’era. Ho discusso con Niall, lui mi ha dato un bacio a stampo e sono scappata via. Ah, ho dimenticato di dirti che Zayn mi ha chiesto come stavi e ti saluta. Quando hai intenzione di fargli presente che aspetti suo figlio?>>

<< Non cercare di cambiare discorso. Che effetto ti hanno fatto le labbra di Niall? >>

Mi folgorò con lo sguardo, ma le scappò un ghigno.

<< Mi hanno stravolta, è durato solo una frazione di secondo, ma è stato il più bello della mia vita. Sono dispiaciuta per questo, perché per lui è solo un gioco. Sto frequentando Harry e non voglio che s’arrabbi per questa cosa. Comunque non è niente a confronto del tuo problema, quindi, ora lo mettiamo da parte e pensiamo a te. Se vuoi ti sarò affianco mentre lo dirai a Zayn.>>

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