"Te l'ha detto Maelle?"
Scesi le scale seguito da Iron Man che non si era ancora deciso a smetterla di farmi domande su quella ragazza.
"Strano che tu ancora non mi abbia chiesto come mai ero nella sua stanza"
Lui alzò le spalle -"Me ne stavo dimenticando"
Scossi la testa dandomi una pacca sulla fronte. Stupido io che non sto mai zitto.
Lo guardai sperando che non facesse lo stupido una volta nella sua vita. I suoi occhi scuri mi scrutavano curiosi e poi, li socchiuse indicandomi con l'indice.
"Lei ti piace"
Il tono della sua voce si era di nuovo alzato. Strinsi la mano in un pugno pregando che nessuno avesse sentito e quasi mi veniva voglia di tirargli un cazzotto.
"Non so cosa mi sta trattenendo da tirarti un pugno su quei bei dentini"
"Se ti arrabbi è perché è vero" - a parlare fu Natasha
Mi voltai verso di lei. Bruce era seduto al suo fianco sul divano e guardava la televisione.
Lei fece un piccolo sorriso.
"Tu da che parte stai?"
"Sempre dalla tua Cap" - si sistemò sul divano dando le spalle all'uomo che aveva accanto -"Ma non ti ho mai visto preoccupato così per una persona, soprattutto per una persona dell'altro sesso"
Ed era vero.
Dopo la morte di Peggy ero tornato a stare nel mio appartamento a Brooklyn per qualche mese.
Eravamo stati così innamorati nel '45 che pensarci adesso mi fa ancora stare male. Averla persa perché io sarei dovuto morire e invece ero rimasto congelato per più di settanta anni. Lei era invecchiata, si era sposata, aveva avuto una vita credendo che io fossi morto.
Il senso di colpa mi aveva divorato per anni da quando mi ero risvegliato. Pensare di essere stato per così tanto tempo sotto una lastra di vetro, mentre lei piangeva, combatteva, si rialzava, amava, tutta sola, senza di me.
Ricordo ancora la sensazione, quando Sharon mi aveva chiamato per darmi la notizia della sua morte. Mi era sembrato così irreale all'inizio, però aveva fatto meno male di quanto avessi immaginato. Forse perchè l'avevo già persa una volta, e lasciarla andare via, era la cosa più giusta da fare.
"Non hai più settant'anni di tempo Cap" - Tony mi risvegliò dal mio stato di trance
Natasha lo fulminò con lo sguardo -"Tony!"
Abbassai lo sguardo. In fondo certe pessime battute me le meritavo.
"Non preoccuparti Nat"
Avevo ferito Tony per tenere al sicuro il mio migliore amico, senza contare che avevo anche lui al mio fianco. Dopo la caduta dello S.H.I.E.L.D, la battaglia fra di noi, la morte di Peggy, il ritorno a Brooklyn, lo scongelamento di Bucky e la scoperta che proprio il mio migliore amico, aveva ucciso i genitori di Tony, lui era ancora stato in grado di perdonarmi.
Prima di tornare alla Stark Tower, Natasha mi aveva chiamato dicendomi che avrei dovuto chiarire a tutti i costi con l'uomo di ferro. Anche se io e Tony eravamo cane e gatto, in fondo, gli volevo un gran bene e gli dovevo tanto.
"Ha ragione" - borbottai
"Devi avere la febbre" - Tony tentò di toccarmi la fronte -"oppure quella ragazza ti fa davvero uno strano effetto"
Mi spostai prontamente afferrando il suo polso.
Sul suo viso si fece largo un sorriso sghembo. Scossi la testa non riuscendo a trattenere una mezza risata.
"Ti odio"
Ma era l'unico sentimento al mondo, che non provavo verso Tony Stark.
Oh ciao... Si tu: proprio tu che stai leggendo questo capitolo.
Diciamo che so che non è uno dei miei capitoli migliori ma ei.. capita a tutti no?
È un piccolo passaggio, diciamo, una piccola degustazione per farvi capire come mai Steve è tornato dopo tanto tempo, un po' cosa "prova" per Maelle, e con Tony come vanno le cose.
OBV: TONY NON PUÒ STARE SENZA STEVE E VICEVERSA.
Vi lascio con questa gif che mi fa letteralmente scassare dalle risate.. c'è guardate Thor 🤦🏻♀️

Vi auguro un buon pranzo e una buona domenica, e.. a si! Qualcuno mi aiuta a rendere questa storia un po' più visibile?
Non capisco perché nessuno se la caga... Poor me.
Dicevo: se magari arriva a 100 visualizzazioni il primo capitolo (si anche solo lui) pubblico anche il capitolo 14 😬
Baciiii. E 😘
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Till the end •Steve Rogers•
FanfictionMaelle è una giovane donna che viene addestrata da Natasha Romanoff alla Stark Tower. Non ricorda quasi niente del suo passato, almeno dopo la morte dei suoi genitori, se non che Nick Fury l'ha presa sotto la sua ala protettiva e l'ha fatta crescer...
