FRAGOLE & SIGARETTE

23│ROSIE'S DINER

━ FRAGOLE & SIGARETTE ━
❝ still, strawberries and cigarettes
always taste like ❞

Arrivammo sulla montagna dopo circa un'ora e mezza di cammino, senza contare le numerose soste dovute alle lamentele di Cody, il quale, nonostante si fosse spacciato per un amante delle avventure, aveva interrotto la nostra camminata una decina di volte con motivi più che altro futili. Una volta arrivati in cima, mi resi conto che ne fosse valsa la fatica, il panorama era mozzafiato, sotto di noi si estendeva un mare di colline, interrotte dal corso del fiume che si diramava tra il verde con estrema eleganza e delicatezza, quasi come fossero i capelli di una fanciulla distesa sull'erba.

« quanto pensi durerà tutto questo? » mi chiese all'improvviso, Ethan, mentre passeggiavamo lontani da Cody e Ryan, impegnati a divorarsi le labbra. Lo guardai interdetto, non aspettandomi una domanda del genere, allentai la presa delle nostre dita che erano intrecciate già da un po', avevo paura di cosa quella domanda stesse nascondendo. Forse si era già stancato di me, forse avevi capito che non facessi al caso tuo, forse avevi solo giocato. Le sue dita accalappiarono le mie, costringendole a tornare nella precedente stretta « questo cosa? » gli chiesi, un nodo sembrò stringermisi in gola quando lui fermò i propri passi e mi guardò dritto negli occhi.

Un grido muto squarciò il mio sguardo, avevo paura, il cuore cominciava a battermi sempre più forte, sembrò occuparmi completamente le orecchie, per un attimo pensai di non poter udire altro suono « a volte mi chiedo quanto possa durare un periodo del genere, quanto possano durare queste amicizie - mi guardò attendendo forse una mia possibile reazione, restai impassibile mentre il sole, leggermente calante, dipingeva parte del viso di Ethan di un colorito arancione chiaro - quanto possano durare questi sentimenti, a volte mi dico semplicemente che andrà come deve andare, però a volte vorrei del tutto cancellare la dubbiosità della fine, vorrei che, semplicemente, le cose belle non finissero mai »

Il suo sguardo trasudava un certo timore nascosto all'ombra delle costole, che gli tamponava il cuore e lo rendeva inquieto, forse desideroso di scoprire il proprio futuro, forse desideroso di rendere infinito il presente « vorrei che noi non finissimo mai » disse poi, con il fiato corto di chi corre inseguendo un destino incerto ma che, inconsapevolmente, il cuore sembra già conoscere « penso che durerà fin quando non cesserà l'incanto » risposi, mi sentivo come intrappolato in una realtà parallela, per un attimo guardai avanti, nel mio possibile futuro, cercavo di dipingerci il volto di Ethan, Ryan e Cody, magari anche quello di Louis, ma tutto sembrava sbiadito, un misto di colori che generavano un caos opprimente.

« non nego di aver fatto anch'io questo genere di pensieri, solo che ogni volta ho cercato di metterli da parte, un po' perché non sapevo come potessi affrontarli, un po' perché ritardare l'esito sembrava prolungare la durata di tutto ciò » Ethan accennò un leggero sorriso, c'era un barlume di speranza nei suoi occhi scuri dal taglio felino, una delicatezza nuda e sincera gli accarezzava i lineamenti « però sai, quando guardo Ryan e Cody, John e Jin, me e te, all'altezza del petto sento una sensazione strana, anch'io vorrei che questo non finisse mai, tuttavia ho la sensazione di essere intrappolato in un periodo di allegria illusoria, come se stessimo vivendo ingarbugliati nella realtà fasulla di un incantesimo »