FRAGOLE & SIGARETTE

3│"I'd follow you everywhere"

━ FRAGOLE & SIGARETTE ━
❝ but we couldn't go very far
'cause you locked your keys in your car
so you sat and stared at my lips
and I could already feel your kiss ❞

Alzò il braccio appena mi vide ed un sorriso si fece spazio sul mio viso, il mio passo accelerò e in breve tempo mi ritrovai vicino la sua toyota, era appoggiato al cofano, con le gambe e le braccia incrociate « Ehi » lo salutai e lui mi sorrise, facendo poi un cenno con il capo « pronto? » domandò, il suo corpo si allontanò dal cofano e posò una mano sulla maniglia della porta del posto del guidatore « si » feci il giro della macchina in modo da avvicinarmi al posto vicino a quello dell'altro ma un'imprecazione fermò i miei movimenti « non ci credo! »

Si portò le mani ai capelli corvini, le sue labbra si contrassero, formando una linea dritta. Corrugai la fronte e assottigliai gli occhi « cos'è successo? » domandai e lui alzò lo sguardo, mi guardò negli occhi per poi sospirare e appoggiare i palmi delle mani sulla portiera, facendo leva sulle braccia « ho chiuso le chiavi dentro l'auto »

Spalancai gli occhi, portando subito una mano sulla bocca, trattenendo le risate, lui, non sentendomi fiatare, alzò il viso -che aveva poggiato sulla portiera- puntando i suoi occhi scuri su di me, aggrottò le sopracciglia quando mi vide rosso in viso per le risate che stavo trattenendo « non ti permet- » non terminò neanche la frase poiché iniziai a ridere, i miei occhi si bagnarono per via delle troppe risate e portai una mano sul mio stomaco, chinando il busto.

« sei proprio un idiota! » espirai tra una risata e l'altra, trascinando il dorso delle mie mani sugli occhi per catturare quelle lacrime, calando le palpebre « ho anche dei difetti » scrollò le spalle, appoggiandosi di nuovo al cofano della toyota, mentre alzava il capo, puntando gli occhi verso il cielo « tu hai solo difetti! » annunciai, sedendomi al suo fianco, anche se un po' più distante, mi ero lasciato andare fin troppo.

Alle mie parole lui ghignò, mentre le sue sopracciglia si arcavano, posò una mano dietro a sè, per reggere il peso mentre ruotava di poco il busto in modo che puntasse verso di me, la sua guancia si posò sulla spalla ed inclinò di poco la testa, i suoi occhi pungenti mi osservavano da sotto la frangia corvina « secondo me non ci credi neanche tu » mormorò mentre mi guardava, spostai lo sguardo su di lui, assumendo quasi la sua stessa posizione « può darsi »

Fece un sorrisetto per poi far vagare il suo sguardo lungo tutto il mio viso, ma lo vidi indugiare quando giunse sulle mie labbra, c'era una strana tensione tra di noi, era qualcosa di nuovo che non mi dispiaceva più di tanto ma mi rendeva agitato e mi faceva sentire sotto pressione, il mio cuore non faceva altro che battere forte nel mio petto e le mie mani avevano iniziato a sudare, non solo per il caldo. Lo beccai inumidirsi le labbra mentre il suo sguardo era ancora posato sulle mie.

Potei quasi sentire il sapore delle sue labbra, quel inconfondibile aroma alle fragole misto alle sigarette, senza volerlo tirai il mio labbro inferiore tra i denti e lui, notandolo, alzò lo sguardo, facendo scontrare le nostre iridi, percepii un brivido veloce salire sulla mia schiena, facendomi venire la pelle d'oca « c-che facciamo? » mi maledii per aver balbettato e anche per aver distolto imbarazzato lo sguardo, un ghigno si fece spazio sul suo viso. E nonostante stessi iniziando ad odiare quelle sue espressioni così maliziose non potei fare a meno che trovarlo affascinante. Il suo carisma era stato una delle cose che più mi aveva colpito.