Tira un gancio destro abbastanza forte da far spostare anche il gancio che tiene fermo il sacco al soffitto e poi si affretta a stringerlo fra le braccia fermandolo.
"La vedo dura per chiunque ti abbia fatto arrabbiare tanto" - gli dico sorprendendolo alle spalle
Si gira togliendosi le fasce che aveva strette ai polsi e lasciandole a terra. Cammino verso il sacco guardandondomi in giro.
"Nessuno mi ha ancora fatto arrabbiare" - mi dice seguendomi con lo sguardo -"è solo tristezza"
Come ti capisco Steve.
Lo guardo sorpresa. -"Vorrei prendere anche io qualcuno a cazzotti perché sono triste"
Il suo sguardo passa da cupo e stanco a quasi divertito, e mi sorride.
"Sei triste?"
Solitamente quella domanda mi avrebbe fatto andare fuori dalle grazie di Dio ma, forse a stare qui, o forse perché era stato proprio lui a farla, non mi dava per niente fastidio.
Alzai le spalle provando a muovere il sacco con una leggera spinta.
"Ogni tanto" - sospiro -"quando penso ai miei genitori"
Sta volta è lui a raggiungere me. Non fa domande e comincio ad apprezzare questa cosa. Sono sempre stata il tipo a cui più tu fai domande e meno risposte ricevi.
Continuo a passeggiare nella stanza e vedo con la coda dell'occhio che Steve fa lo stesso, dalla parte opposta.
Gli do per un attimo le spalle e quando mi giro me lo ritrovo davanti. I nostri corpi sono a pochi centimetri di distanza e posso sentire il suo respiro prendere ritmo.
Trattengo il fiato e lui si guarda le mani facendo un mezzo sorriso.
"Dovresti provare" - mi dice -"intendo: provare ad allenarti quando sei più triste del solito"
"Era il mio intento" - gli dico e lui piega le testa guardandomi curioso -"ma qualcuno fa troppo rumore e mi distrae"
Forse l'ultima parola me la potevo evitare ma in effetti era così.
"Sarei io quel qualcuno?" - mi chiede facendo un espressione strana -"forse volevi solo spiare"
"Potrei darti un cazzotto in questo preciso istante dopo quello che hai detto" - lo minaccio puntandogli il dito contro
"Non avresti il.." - so cosa vuole dire e questo mi fa arrabbiare
Batto un piede per terra e allungo il braccio cercando di prenderlo in contropiede. Lui si sposta immediatamente dalla parte opposta del mio pugno e questo mi fa arrabbiare ancora di più.
"Coraggio" - continua la frase socchiudendo gli occhi
"Non dovresti sfidare chi non sai di avere davanti" - gli dico cercando di colpirlo di nuovo, il mio intento va a vuoto.
Sbuffo girandomi e lo sento ridere.
So che sarà lui ad avvicinarsi a me e quando sento i suoi passi alle mie spalle indietreggio portando le braccia attorno al suo collo cercando di tirare fuori tutta la mia forza e farlo cadere in avanti.
Altro tentativo andato a vuoto.
Afferra le mie braccia -"Se cerchi di tirarmi giù dovresti prima cambiare atteggiamento"
Mi sta provocando?
"Oltre che i vestiti" - mi indica mentre mi giro verso di lui
O si lo sta facendo eccome.
Lo guardo infuriata e sferro un calcio sui suoi stinchi. Il fatto che lui si inginocchi davanti a me mi fa ridere. Mi abbasso leggermente cercando il suo viso e quando i nostri occhi si incrociano perdo il fiato.
"Cerchi di provocarmi?"
Sento le sue mani afferrarmi le caviglie e tirarmi a terra. Il suo corpo mi sovrasta mentre tiene i polsi fermi sopra la mia testa con una mano sola.
"Mai perdere di vista l'obbiettivo" - mi dice
Mi libero dalla sua presa scivolando sotto il suo corpo in mezzo alle sue gambe a afferrandolo dalla vita, le mie mani sfiorano i suoi muscoli e perdo un attimo la concentrazione.
Si piega in avanti facendomi rotolare sopra la sua schiena ma io non mollo la presa. Atterro in piedi davanti a lui.
"Non voglio farti del male" - mi dice camminando e costringendomi a fare lo stesso
Appoggio la schiena al muro freddo e respiro profondamente.
"Capitano Rogers, il dottor Bruce la attende in laboratorio"
La voce di Jarvis interrompe quello che stava, o non stava succedendo.
Steve si sposta immediatamente e recupera le sue cose.
Si volta verso di me prima di uscire e mi fa cenno con la mano per salutarmi.
"Riprenderemo" - mimano le sue labbra, e poi gli scappa un sorriso
Buongiorno e buona domenica dolcezze!
Allora eccomi qui.. che dire.. io comincio ad adorarli insieme 😍
Vi ho lasciato sopra la foto di Phoebe che è la bellissima Maelle. Insomma.. io l'ho amata in The Vampire Diaries e anche in The Originals.
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo.. sono curiosa!
Voglio ringraziare qui childHOODclifford perché ha letto la mia storia e mi ha anche scritto una OS a mio nome.. cioè.. grazie ❤️
Leggete le sue OS, sono fantastiche 😘
Un ringraziamento speciale va sempre a ClarissaLangdon, grazie Stellina 🌟😘
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Till the end •Steve Rogers•
FanfictionMaelle è una giovane donna che viene addestrata da Natasha Romanoff alla Stark Tower. Non ricorda quasi niente del suo passato, almeno dopo la morte dei suoi genitori, se non che Nick Fury l'ha presa sotto la sua ala protettiva e l'ha fatta crescer...
