Capitolo Ventisette {Evelyn}

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Lunedì, 21 agosto 2017

📍Londra, 🇬🇧

Dopo più di 20 giorni di relax e soprattutto senza quel suono irritante della sveglia, fui costretta ad alzarmi alle 7.

Dopo aver spento quell'oggetto infernale ben 2 volte mi decisi a lasciare il mio comodissimo letto e mi diressi in bagno.
Mi sciacquai velocemente il viso e mi spazzolai energicamente le onde scure.

Tornai nella mia camera cercando di decidere cosa mettere. Quella mattina non mi sforzai più di tanto e mi accontentai di un paio di jeans e una camicetta chiara. I miei piedi furono ben contenti del fatto che non indossai dei tacchi, che furono sostituiti da un paio di scarpe comode e molto più pratiche.

Il mio umore faceva davvero schifo quella mattina e cercavo in ogni modo di dimenticare gli ultimi giorni di quelle vacanze che erano durate troppo poco.

Come se non fosse bastato, mentre mi lavavo i denti, mi accorsi di avere un livido non molto evidente sul collo. Alzai gli occhi al cielo, scocciata.

Dopo aver fatto del mio meglio per coprire il succhiotto, mi recai in ufficio.

Erano tutti così allegri ed energici e la cosa non fece altro che irritarmi di più.
"Wooo! Eccola!" Will era, ovviamente, accanto alla macchina del caffè nella sala ristoro.

Anche lui sembrava felice e pimpante. Io proprio non riuscivo a comprenderne il motivo.

"Perché siete tutti così allegri di essere tornati a lavoro?!" Esclamai stizzita e mi avvicinai al tavolo con ogni tipo di cibo, afferrando un croissant.

"La signorina stamattina si è svegliata male." Mi prese in giro Lily.

"Sei caduta dal letto per caso?" Rivolsi ad entrambi un'occhiataccia che sembrò però farli divertire ancora di più.

Senza dire altro, con ancora metà croissant nella mano destra, uscii dalla sala e mi chiusi nell'ufficio con la speranza di non vedere più nessuno fino all'ora di pranzo.

Non riuscii però a concentrarmi come avrei dovuto. Continuavo a fissare il mio cellulare, sperando che si illuminasse da un momento all'altro.

Mi sentivo davvero strana, come se quella mattina mi fossi svegliata con due emozioni contrastanti e non sapevo come comportarmi.

Non sentivo Lewis da quasi 4 giorni.

Ero delusa dal suo comportamento, perché io, in quei 4 giorni, l'avevo cercato più volte ma senza alcuna risposta.

L'ultima volta che lo avevo visto era stato il giovedì precedente quando, una volta atterrati all'aeroporto di Heathrow, mi aveva baciata dicendomi che si saremmo sentiti il giorno dopo.

Mi ero chiesta spesso se fossi stata io ad aver sbagliato ma poi ero arrivata alla conclusione di non aver fatto nulla di male, almeno nulla che potesse allontanarlo così all'improvviso.

Non avevo versato nemmeno una lacrima, ma ci ero rimasta davvero male. Mi distruggeva pensare che solo qualche giorno prima stavamo insieme tra baci, abbracci e carezze.

Un rumore alla porta mi distrasse da tutti questi pensieri e guardai l'orologio sulla scrivania che segnava 13:58.

"Avanti!"

La porta si aprì con uno scatto e fui sorpresa nel veder entrare Hanna.

"Evelyn! Pensavo fossi già uscita dall'ufficio."

"Stavo per farlo, in realtà." Mi alzai e presi il cellulare dalla scrivania mettendolo nella tasca dei jeans.

Hanna sembrò squadrarmi dalla testa ai piedi: forse anche lei dovette accorgersi che quella di la prima volta che mi presentavo al lavoro con un paio di jeans e per di più, senza un paio di tacchi!

"Ti vedo un po' giù di morale. Mi sembra strano dato che sei sempre una delle più allegre qui. Se posso chiedere, è successo qualcosa?"

Fui spiazzata dalla sua domanda, non sapevo nemmeno io se fosse successo qualcosa oppure no.

"Non è successo nulla di preoccupante. Avrei solo voluto passare un po' più di tempo con mio padre."

Lei mi rivolse un sorriso e mi chiese: "Stavo uscendo per andare a pranzo con alcuni colleghi, ti unisci a noi?"

Avrei voluto dirle di no perché volevo restare da sola, ma il suo sorriso fu così rassicurante che pensai che stare in compagnia mi avrebbe fatto bene.

Tornai in ufficio con un umore certamente migliore ma sempre con lo stesso pensiero fisso nella mente.

Stentavo a credere che avessi passato un'intera settimana con lo stesso uomo che poi aveva deciso di ignorarmi completamente.

Cercai di ricordare qualcosa, anche il più piccolo dei particolari, che potesse aiutarmi a capire il suo comportamento una volta andati via da Venezia.

Ripercorsi velocemente i sette giorni passati con lui, ma non servì a molto perché la mia mente ricordava solamente i momenti in cui eravamo vicini. Ero sicura che se avessi chiuso gli occhi avrei potuto sentire la sua bocca sulla mia, le nostre pelli a contatto l'una con l'altra, i nostri corpi unirsi come mai avevano fatto prima.

Mi rassegnai a tutte quelle sensazioni che mai avrei voluto provare.

Lanciai un ultimo sguardo al mio telefono, fissai con insistenza lo schermo che però non si illuminò.

Sospirai sconfitta e mi rimisi di nuovo a lavorare su un pezzo per il numero di settembre di Vogue.

Tornai a casa più tardi del solito.

Invece di togliermi i vestiti e di indossare qualcosa di più comodo, il mio corpo, quasi senza che lo volessi davvero, andò verso il frigo. Per fortuna avevo ancora una bottiglia di vino bianco, che stappai subito.

Non avevo intenzione di ubriacarmi, volevo soltanto bere quel poco che bastava per farmi smettere di pensare a lui.

Notai poi come, da quando lo avevo conosciuto, non potevo far altro che pensare a lui. Sempre e solo a lui.

Al terzo bicchiere mi fermai.

Ero sul punto di piangere quando decisi che non l'avrei fatto, perché lui non meritava una sola mia lacrima.

Ero stata fin troppo comprensiva nei suoi confronti. Ma pian piano si stava giocando tutte le possibilità che aveva.

Non lo avrei più cercato, nessuna chiamata, nessun messaggio.

Se era stato sincero quando, a Venezia, solo una settimana prima, mi aveva detto che ero importante per lui, si sarebbe fatto avanti.

Io non avevo più intenzione di espormi perché già lo avevo fatto abbastanza e mi sembrava che fossi l'unica ad averci messo davvero dei sentimenti.


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N/A

NON SONO MORTA!

Mi scuso per la mia lunghissima assenza, ma sono tornata!!

Ritornando al capitolo, cosa sarà successo tra questi due?🤔

Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!!

Alla prossima💓

The interview||L.H.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora