2. Forse sono solo stanco delle persone

135 7 1
                                    

La sveglia suona.
La disattiva e si alza.
Si veste un po' alla cazzo e corre per prendere l'autobus, lo perde.
Odia quegli stupidi autobus, sono mezzi rotti e passano quando cazzo gli pare.
Li odia, li odia, li odia.
Si accende una sigaretta.
Rischia di congelarsi mentre aspetta quello successivo, ovviamente è in ritardo.
In autobus è schiacciato come una sardina contro le porte.
Qualcuno lì dentro non si lava da un pezzo.
Arriva in centro, davanti a scuola.
Quando l'autobus apre le porte Enrico cade letteralmente fuori insieme ad altri ragazzi.
Si rialza ed entra a scuola.
Il prof di filosofia consegna le verifiche corrette.
10.
Dovrebbe essere felice, ma non ci riesce, non ci riesce perché sa che a nessuno frega niente di quel 10.
Le altre ore prende appunti e cerca di stare attento.
In ricreazione scende al piano terra per vedere l'unica persona in grado di farlo stare meglio, Sofia.
Sofia è la sua ragazza, stanno insieme da 2 mesi, è 2 anni più piccola, ma ha fatto la primina e sta solo un anno indietro a lui.
Lei subito lo abbraccia e gli da un bacio a stampo.
«Tutto bene?»
«Sì...»
«Tutto bene?»
La stringe forte per qualche secondo, poi allenta la presa.
«I tuoi...»
«I miei...»
«Mi dispiace... Davvero. Vuoi venire da me a pranzo?»
Il ragazzo accetta contento di non doversi fare il pranzo da solo.
Finalmente sorride.
Dopo aver mangiato i genitori di Sofia vanno al lavoro e lasciano i due ragazzi a casa da soli.
Vanno in camera di lei.
Giocano un po' a Tekken, ma lei è troppo brava e vince sempre.
«Non è possibile!»
«Hahah, nabbo!»
Enrico si alza in piedi.
«No! Stai barando!»
Si alza anche la ragazza e si avvicina a lui.
«Sei solo invidioso perché sono più brava di te.»
Non le lascia neanche il tempo di finire di parlare che subito le infila la lingua in bocca.
Lei gli leva la maglia.
Butta la ragazza sul letto e inizia a sbottonarle la camicetta lasciandole un bacio all'altezza di ogni bottone.
Bisognerebbe dire qualcosa del tipo "e fanno l'amore", ma loro non fanno l'amore, loro scopano ed è diverso.
Nessuno dei due sa cosa sia l'amore, niente anima gemella, niente metà, la loro relazione era amicizia, Tekken e scopare.
Ogni tanto lei gli dice "ti amo" e ogni tanto lui ci crede pure, ma sa benissimo di non poter dire lo stesso.
La sera torna al bar con gli altri.
Per la seconda volta di fila c'è anche Francesco.
Per la seconda volta di fila tutti si divertono tranne lui.
Per la seconda volta di fila esce a fumare.
Stavolta parte subito con la sigaretta.
Stavolta Francesco non viene a rompergli i coglioni e un po' gli dispiace.
Finita la cicca torna dentro a bere e partecipa addirittura alla conversazione.
Escono tutti insieme, brilli, ma non troppo.
Pian piano i ragazzi iniziano a dividersi per tornare ognuno a casa propria.
Restano Enrico e Francesco a camminare dritti nella notte.
Francesco si ferma per allacciarsi la scarpa, ma Enrico non lo aspetta, anzi, accelera il passo.
L'altro ragazzo non prova nemmeno a raggiungerlo.
Entrano nello stesso vicolo, Enrico deve andare lì mentre Francesco è solo curioso.
«Ridammi i miei soldi!»
«Tu dato me soldi io dato te roba, ora soldi miei.»
«Non farmi incazzare, quella non era erba, faceva cagare al cazzo, ridammi i soldi o giuro che chiamo la polizia.»
«Okay amico, calmati. Io no ha soldi però io può dare te roba melio. Va bene amico?»
«D'accordo. Ma se fa schifo pure questa sei finito.»
Prende la roba e torna indietro, vede l'altro ragazzo.
Francesco si infila in un vicolo per farsi superare e poter tornare a casa, ma appena lo fa Enrico lo prende per il colletto e lo sbatte contro il muro.
«Senti bello, non so chi tu sia o che cazzo tu voglia da me e non mi interessa. Non mi interessa neanche se sei più alto. Se ti becco ancora a seguirmi o se mi rompi ancora i coglioni io ti mando in ospedale, se sei fortunato. E ora lasciami in pace.»
Francesco guarda il sacchetto con l'erba che ha in mano il ragazzo.
«Dovresti imparare a lasciarti in pace da solo.»
Gli arriva un pugno in un occhio, Enrico sarà anche basso e magrolino, ma picchia forte.
I due si dividono e tornano ognuno a casa propria.

Amarsi Male                  ~Lo Stato Sociale [completa] Where stories live. Discover now