Red Dead Redemption Story

10. Traditore

Arthur vista la situazione, decise di prendere in mano la situazione e provare a far ritornare sulla retta via Dutch e tutta la sua famiglia.

Ma purtroppo per lui , mentre transitava per Saint Denis, cadde da cavallo in preda a forti tossi. Riuscendo a recarsi da un medico, scoprì di aver contratto la tubercolosi, una malattia incurabile che con il tempo lo avrebbe lentamente ucciso .

La malattia permise ad Arthur di riflettere più attentamente sulla sua vita e le azioni del passato, così prese la decisione di impegnarsi nel tempo che gli rimaneva per salvare il salvabile.

Si concentrò così a convincere John, che ormai rivedeva come un fratello (o ciò che lui sarebbe tanto voluto essere), ad iniziare una nuova vita lontana dalla banda insieme ad Abigail e il piccolo Jack.

La lealtà di Arthur, già precaria nei confronti di Dutch che intanto pendeva dalle labbra del perfido Micah, venne persa definitivamente quando quest'ultimo uccise Cornwall, scatenando una guerra tra una tribù indiana locale e l'esercito americano.

Lo scontro non solo comportò la morte di John, lasciato a morire durante l'ultima rapina al treno dell' ormai deceduto magnate (per alcune ricchezze utili per fuggire dal paese), ma anche rifiutandosi di salvare la sua ragazza, Abigail, rapita nel mentre dai Pinkerton.

Arthur quindi decise di disobbedire una volta per tutte agli ordini di Dutch , recandosi con Sadie a Van Horn per salvare Abigail.

Qui i due riuscirono a salvare la ragazza di John, catturata proprio dall'agente Milton: prima di rimanere ucciso per mano di Abigail, Milton rivelò ad Arthur che Micah aveva lavorato come talpa per i Pinkerton fin dall'inizio e che era stato lui a tradirli durante la rapina di Saint Denis, molto prima del gesto di Molly.