Red Dead Redemption Story

8. Speranza

Ormai la situazione stava degenerando. I Pinkerton erano sempre più alle calcagna e urgeva una soluzione immediata a tutti i problemi: Così l'olandese organizzò con tutta la banda una rapina alla banca nazionale di Saint Denis.

Arthur non era convinto della cosa, proprio come fù per la rapina alla banca di Blackwater, ma Dutch proprio come allora non volle sentire ragioni.

Anche a Saint Denis le cose non andarono bene, anzi andarono peggio: i Pinkerton tesero una trappola alla banda come se già sapessero da tempo del loro arrivo, Hosea (uno dei tre fondatori della banda) e Lenny (un giovane ragazzo unitosi da poco nella gang dal futuro promettente) furono brutalmente uccisi e John venne arrestato.

Arthur, Dutch, Javier, Bill e lo spietato Micah riuscirono a scamparla anche stavolta, imbarcandosi in tutta fretta su un mercantile in partenza diretto verso il sud America.

A causa di una tempesta improvvisa la nave affondò, obbligando il gruppo a raggiungere l'isola di Guarma a Cuba.

Qui Arthur e soci vengono coinvolti in una guerra tra i signori locali spgnoli e i contadini sfruttati ed obbligati ai lavori forzati nelle piantagioni, pur di trovare un modo di tornare in America.

Nel frattempo il comportamento di Dutch diventò sempre più violento, arrivando persino a uccidere una donna indifesa che aiutava lui e Arthur per timore che potesse denunciarli alla legge.

Con l'aiuto del gruppo la rivoluzione, Arthur e il resto della banda riuscirono a rovesciare il governo spagnolo locale, riuscendo a trovare un imbarcazione e tornare finalmente in America.