•Namjoon•

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Il gelo di novembre era arrivato, Namjoon lo percepiva fin sotto la sua giacca di pelle. Quella sera forse doveva indossare qualcosa di più pesante, ma doveva esibirsi, quindi in quel momento lo stile valeva più della sua comodità.

Era eccitato, e felice di aver ricevuto quella richiesta da uno dei suoi locali preferiti, per questo decise di non concedersi nemmeno un goccio d'alcol e di non fumare almeno fino la fine del concerto.

Quasi tremava una volta varcata la soglia del pub, e strinse fra le mani sudate la custodia della sua chitarra, cercando di rimanere calmo.

Una mano gli toccò la spalla e il ragazzo sussultò, rendendosi conto di quanto in realtà fosse nervoso.

Avevano lavorato così tanto per arrivare a quel giorno, quel locale era sempre stato una lampa di lancio per tutti; doveva essere lo stesso per loro.

Si girò e notò il suo amico di infanzia Taehyung sorridergli, gli scosse i capelli con fare giocoso e gli diede una pacca sulla spalla.

<<Sei pronto, RM?>> chiese giusto per stuzzicarlo.

Namjoon scosse la testa e continuò a camminare rimanendo in silenzio.

In realtà si comportava così prima di ogni esibizione. Ma una volta che si trovava sul palco, tutto diventava chiaro e naturale, quindi Tae non si preoccupava della riuscita, sapeva che tutto sarebbe andato bene.

Il ragazzo biondo seguì Nam sul palco, ed iniziò a sistemare il microfono alla sua altezza, mentre RM preparava il resto dell'attrezzatura.

Le luci illuminavano solo i due ragazzi, e Joon iniziò a suonare la sinfonia indie con il suo strumento fidato, mentre Tae si sistemava sullo sgabello, preparandosi mentalmente al suo turno.
Quando il ragazzo iniziò a cantare, tutti i presenti portarono l'attenzione verso il palco, come attratti da quella voce profonda, accompagnata dalle note suonate dalla chitarra.
Era un ottimo segno, e i due ragazzi si guardarono per un istante, scambiandosi un sorriso, mentre continuavano l'esibizione.

L'aria viziata diventava sempre più leggera, facendo sentire gli amici d'infanzia sempre più connessi, facendoli tranquillizzare, rendendoli più sicuri nell'esibizione.

Gli applausi quasi si sprecarono finito il tutto, e i due non sapevano nemmeno come descrivere ciò che stava accadendo, perché era il loro sogno che diventava realtà.
Era tutto così surreale, ma ci erano riusciti, avevano conquistato l'ennesima tappa.

Taehyung si passò un panno sul viso e lungo il collo scoperto, asciugandosi dal sudore, mentre Nam sistemava il suo fidato strumento nella custodia, attento a recuperare il tutto.

La loro felicità era immensa in quel momento, si sentivano inibiti dalle emozioni che stavano provando.

<<Diamine ci siamo riusciti RM, riesci a crederci??>> domandò retoricamente il biondo al chitarrista.

<<Sinceramente no, è tutto così surreale, non riesco a credere che sia già finito..>> rispose il ragazzo dai capelli celesti, mentre si infilava la fidata giacca di pelle.

Tae ridacchiò, era contento di vedere il suo "fratellone" felice, e senza parole. Nam era sempre così esuberante e vederlo così calmo era strano.

Finito il tutto i due ragazzi rilasciarono un recapito al proprietario del locale, che gli aveva già proposto un altro ingaggio, ed uscirono dal pub.

<<Torni subito a casa o ti va di andare a prendere qualcosa da bere?>> chiese Tae mentre si accendeva una sigaretta, stringendosi poi nella giacca.

•save him•  (minjoon)Where stories live. Discover now