Hold Up | Drarry

Murmur

Lentamente Draco riaprì a fatica gli occhi.

Cercò di mettere a fuoco dove si trovasse, ma sembrava che stesse precipitando, che buffo sogno stava facendo?

Ma con orrore, subito collegò tutto, e si ricordò che l'ultima cosa che si ricordava era di star volando sempre più in alto tra le nuvole, fino a quando, sentendo Harry gridare il suo nome, non si sentì più le forze e svenne.

In quei pochi secondi che aveva a disposizione cercò di rimettersi in sella alla scopa, rendendosi conto però che la scopa si trovava più giù di lui.

Ed intanto la terra si avvcinava sempre di più.

E con un ultima parola bisbigliata, come una preghiera, si preparò al peggio

"Harry"

~•~

Harry si sentì mancare, con la sua solita velocità di reazione iniziò a scendere in picchiata cercando di raggiungere il corpo del biondo che pareva essersi svegliato, ma era inutile: il corpo di Draco predeva sempre più velocità.

"DRACO!!" gridò soffocando le lacrime, cercando di acquistare velocità, sperando che il suo tempo a disposizione con il giovane Serpeverde non fosse giunto al termine.

Era sempre più vicino, ma proprio quando era convinto che potesse farcela, il biondo sfinito bisbigliò il suo nome, ed Harry quasi cadde dalla scopa a sua volta.

~•~

Per colpa della tanta nebbia, troppo tardi i professori o chiunque altro si erano accorti che quello che cascava fosse un ragazzo.

Qualche giocatore o di Grifondoro o di Serpeverde, tentarono di afferrare Draco ma nessuno sembrava riuscirci, chi era troppo lontano, chi troppo in alto, pareva irraggiungibile.

E quando finalmente quelli dallo spalco iniziarono vedere la scena, contemporaneamente più professori frettolosamente afferrarono la loro bacchetta, ma era inutile.

A separarlo dal suolo c'erano pochi metri, ma Harry che si trovava proprio sopra di lui, con un ultimo grande sforzo riuscì ad avvolgerlo tra le sue forti braccia, cadendo con un tonfo poi a pochi centrimetri dal campo.

~•~

Harry non si era visto sbattere sull'erba, semplicemente aveva capito che fossero atterrati sulla sua schiena quando un dolore lancinante lo pervase.

Aprì gli occhi notando che tutti li circondavano e che i professori si stavano accertando della loro salute con la magia.

Draco era svenuto sopra di lui, Harry sorrise e stancamente sollevò una mano e gli accarezzò il viso.

"Harry!"

"Signorino Potter"

"Harry come ti senti?!" continuavano a gridare appena si fu ripreso.

Stava per rispondere, quando Draco molto lentamente aprì gli occhi e si guardò intorno spaventato.

"Sono morto?" mormorò

"no tranquillo" gli rispose subito Harry. Solo in quel momento Draco sembrava accorgersi della sua presenza, spalancò gli occhi che si riempirono subito di lacrime, "Harry" sussurrò

"Draco" bisbigliò a sua volta il Grifone alzando a fatica entrambi.

Non ebbero neanche il tempo di abbracciarsi o dirsi qualcosa che furono trascinati con un levicorpus in infermeria.

~•~

Gli accertamenti e le visite mediche durarono almeno un'ora, pensò Harry.

Lui che voleva solamente parlare con il compagno Serpeverde dall'altro lato della stanza per sapere cosa gli fosse successo, era costretto su un letto.

Scoprì solo dopo che i professori più tranquilli, che l'intera squadra di Grifondoro, parte di quella Serpeverde, e alcuni ragazzi di Tassorosso e Corvonero, erano rimasti silenziosamente ad attendere notizie seduti come degli accampati fuori dall'infermeria.

Solo i loro amici più stretti entrarono, gli altri promisero di passare il giorno successivo.
E proprio mentre anche gli amici li stavano per lasciare da soli, Madama Chips comunicò loro che avrebbero passato la notte lì.

I ragazzi non sapevano se esserne felici o meno.