Hold Up | Drarry

Someone like You

Non si sa come, all'improvviso si erano ritrovati a sedersi uno accanto all'altro appoggiati al muro del bagno.

"non è facile" borbottò Malfoy improvvisamente.

"Non è mai facile parlare di cose difficili" rispose Harry

"Però perché ora mi sento di farlo?" mormorò Draco pensoso, come se non stesse facendo quella domanda all'altro, ma piuttosto a se stesso.

"Magari ti fidi di me" scherzò Harry

Draco alzò gli occhi al cielo ridacchiando, "adesso non esageriamo Potter"

E il silenzio ricadde su di loro, un silenzio imbarazzante ma al contempo che li faceva sentire a loro agio.

Ed entrambi non sapevano quanto tempo fosse passato quando Draco riparlò, ma i minuti erano passati in fretta, nonostante non stessero facendo nulla che li tenesse impegnati.

"Penso che tu l'abbia già capito in realtà" cominciò cautamente Malfoy a bassa voce, con il timore che nonostante fossero soli in quel grande bagno, qualcun'altro potesse sentirlo, "Io sono omosessuale" disse alla fine

Harry si girò di scatto a guardarlo, aveva sentito bene? Malfoy... omosessuale?! Oh per la barba di Merlino!

"Io" tentennò Harry, "Non mi ci ero mai soffermato"

"Strano, sei uno dei pochi" rispose sarcasticamente Malfoy

"In che senso?"

"Nel senso" cominciò stizzito Draco, "che tutti ci tengono a dirmelo"

"Io beh a dirla tutta, mi era venuto un dubbio, ma non lo pensavo sul serio" mormorò Harry imbarazzato

Draco lo ignorò, "Non capisco perché la gente non si faccia i cazzi suoi. Se voglio, se sono gay non è un loro problema"

Harry si voltò a guardarlo negli occhi, "Malfoy.. ti prendono in giro per questo?" gli domandò gentilmente.

A quel punto Draco ricambiò lo sguardo e quasi senza darlo a vedere annuì.

"Io sono bisessuale" mormorò Harry dopo un pò.

Non sapeva perché lo avesse detto, forse perché Draco gli aveva rivelato una cosa, e quindi si sentiva in dovere di ricambiare; o semplicemente perché sapeva che Draco non l'avrebbe giudicato, nonostante il loro passato.

Malfoy a quel punto lo guardò stupito, forse non si aspettava che Potter gli rivelasse un segreto come il suo, o proprio in generale un segreto.

"Lo hai detto a qualcuno?" chiese

Harry si passò distrattamente una mano tra i capelli, "Hermione e Ron, poi basta" iniziò, "non perché non mi fidi dei miei compagni di casa, anzi, sono molto comprensivi, ma semplicemente non me la sento"

Draco lo guardò incuriosito, in attesa che l'altro continuasse.

"È che.. mio cugino per sfottermi, mi chiamava spesso ricchione, chi lo sa magari lo aveva già intuito" disse Harry con la voce spezzata, i ricordi del passato lo distruggevano sempre.

"E così lo facevano tutti quelli del suo gruppetto di amici. Tutti i giorni, ogni santo minuto trovavano il modo per prendermi in giro. Quindi so cosa si prova, ed ho paura che anche qui, ad Hogwarts, che per me è come la mia vera casa inizino a tormentarmi"

Draco ricominciò a fissarsi le scarpe pensieroso, almeno aveva qualcuno che stava vivendo la stessa cosa sua.

"Qualche volta, quando vedo qualche bel ragazzo, desidero semplicemente baciarlo, tenergli la mano, davanti a tutti, senza paura di essere giudicato" ricominciò Harry

"perché lo ritengono così strano essere diversi?" borbottò Draco dopo un pò.

"Perché non provano loro questa sensazione forse" rispose il moro.

La loro conversazione terminò lì, ma restarono seduti vicini fino all'alba, lanciandosi occhiate ogni tanto.

Avevano trovato entrambi qualcuno che poteva capire l'altro.