Long Night

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Questa é la mia quinta Drarry, vi chiedo di perdonarmi se vi sono presenti errori, in tal caso provvederò il prima possibile a correggerli. Per chi non lo sapesse ho scritto altre quattro storie, presenti tutte sul mio profilo:

-Drarry Humor (completata)
-Who are You? (completata)
-Love is Love (completata)
-Threat (completata)

Inoltre ho una fanpage su Instagram: piccolipottercrescono.
Ci vediamo anche lì!

Ed ora.. buona lettura

Cosa ci faceva in quel corridoio? Non lo sapeva neanche lui.

Harry Potter alle 3 di mattina, non avendo sonno, aveva deciso di avventurarsi con il mantello dell'invissibilità, per il castello. Tutto nella norma.

Preso dai suoi pensieri, non stava davvero prestando attenzione a dove stesse andando, quindi quando venne distratto da un rumore notò che si trovava proprio nel luogo dove i Grifondoro non dovevano avventurarsi: nei pressi della tana dei Serpeverde.

Con il cuore che gli batteva a mille, pensando che ci fosse Gazza a fare giri di ronda, controllando che fosse coperto interamente dal mantello, si appiattì contro il muro, sperando che non venisse beccato a causa della sua completa distrazione.

Iniziò ad intravedere un'ombra, ma non era quella di Gazza, bensì quella di un ragazzo, o almeno così supponeva Harry.

Dopo pochi secondi, la figura dell'ombra venne allo scoperto, era.. Draco Malfoy, miseraccia, Harry non l'avrebbe passata liscia.

Era convinto che in qualche modo arcano, Malfoy lo potesse scovare, però il pensiero di Malfoy che lo trascinasse nell'ufficio del preside con il suo solito ghigno, sparì appena vide le condizioni del ragazzo: piangeva e tremava in una maniera assurda.

Troppo curioso per tornare sui suoi passi (non voleva ammettere che fosse anche rimasto turbato dalla vista di Malfoy), lo seguì attento a non fare rumore.

Naturalmente, la sfiga lo colpì come sempre, e proprio quando erano arrivati nel bagno dei prefetti, Harry urtò contro, contro che cazzo era quell'oggetto?! Harry non se ne badò molto poichè Malfoy terrorizzato, ma sempre con lo sguardo triste sul volto, si girò nella sua direzione.

Senza pensarci, si tolse il mantello, tanto l'altro si era accorto della presenza di una persona.

Draco sbiancò e si voltò subito passandosi frettolosamente una mano sugli occhi, per non farsi vedere con il volto rigato dalle lacrime.

Quando finalmente si girò a guardare di nuovo Harry, sputò fuori

"Non ti fai mai una manciata di cazzi tuoi Potter? Uno n-non può manco andare a... in bagno, che viene disturbato da te"

Harry ignorò completamente tutto quello che gli aveva detto, "Cosa è successo Malfoy?"

Draco arrossì impercettibilmente, "anche se fosse successo qualcosa, cosa ti fa pensare che te lo direi Sfregiato?"

Harry alzò gli occhi al cielo, "Per una volta puoi essere meno infantile, e mi dici cosa hai?"

"Non lo voglio dire a te!"

"Beh non credo lo saresti andato a dire ai tuoi compagni di casa, non sia mai che un Malfoy pianga" sbuffò il Grifone

"Ribadisco, non dovrei dirlo a loro ma a te si?" rise avvicinandosi.

Harry fece spallucce.

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