Capitolo 1

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Dopo tre mesi dal mio arrivo all'università di Mystery Spell, mi sento alla grande.
Ricordo il mio primo giorno qui, ero così stressata...
Continuavo a perdermi nel labirinto di corridoi.
Non mi sono mai trovata a mio agio in questo genere di edifici, con le loro immense organizzazioni amministrative.
Non conoscevo nessuno. Per fortuna Sarah è apparsa dal nulla, come per magia.
Mi ha presa per mano e mi ha guidata.
E' diventata la persona più importante della mia vita a Mystery Spell.
Parlando del diavolo... la vedo corrermi incontro proprio in questo momento.
Spettinata e senza fiato, ma sempre di una bellezza sconvolgente.
La facoltà è deserta. Sono quasi le 22:30.
Mi ha fatta aspettare per 20 minuti, ma ormai ci sono abituata. Sarah è sempre in ritardo.
Sarah:"Scusami Claire, ero in biblioteca. Stavo finendo il mio saggio per la lezione di Miti e Leggende".
A) Mi fingo preoccupata.
B) La prendo in giro.     X
C:" Stavo per inviare una spedizione di ricerca. Ma poi mi sono ricordata che tu non vivi nella nostra stessa finestra temporale."
Lei mi imita con una smorfia, facendomi sogghignare.
Sarah:" E' stata dura! Sai quanto ami il professor Jones, ma stavolta ho fatto davvero fatica. Tu no, immagino!"
C:" Si, hai ragione, c'è qualcosa che non va in me: più è complicato e misterioso, più mi piace!"
Sarah mi guarda e sorride.
Sarah:" Mi sconvolgi ad ogni lezione! Anche il bel Sebastian è impressionato dalla tua conoscenza. Sei la sua cocca!"
Come tutte le stundentesse della facoltà, Sarah è rimasta affascinata dal nostro caro professore... Ma da qui a chiamarlo Sebastian!
Merita più rispetto! Certo, è davvero stupendo, ma la sua esperienza e conoscenza trascendono la sua bellezza fisica.
Le sue pubblicazioni sono brillanti, così come i suoi giornali di viaggio... Eppure è così giovane! Fa davvero venire dei complessi di inferiorità!
Sarah mi fissa così intensamente da farmi arrossire. Non sono la sua cocca!
C:" Se sono venuta a studiare a Mystery Spell è soprattutto per il corso di Miti e Leggende. Sono une vera fanatica dell'argomento."
E non sono rimasta delusa! Le lezioni, gli argomenti e perfino i compiti del professor Jones sono eccitanti... Non è un lavoro per me, ma un piacere.
Non mi pento minimamente della mia decisione, anche se ne sto ancora pagando le conseguenze...
Sento come un'ombra passare su di me. Cerco di scacciarla, mentre ci dirigiamo fuori dall'istituto, ma sarah non si lascia ingannare.
Sarah:" Qualcosa non va, Claire? Sembri turbata..."
Non sono sicura di volerne parlare.   X
Sarah è la gioia incarnata; non voglio rovinare l'atmosfera con le mie questioni familiari.
Ma sento che mi farebbe bene parlarne.
C:" Non voglio annoiarti..."
Sarah:" Scherzi!? Ho passato tutta la scorsa settimana a lamentarmi del mio ex! E' il tuo turno! Dimmi chi ti sta facendo soffrire, andrò a dirgliene quattro!"
C:" Mio padre..."
Sarah stringe il braccio attorno al mio. Sa già che la mia situazione familiare è complicata.
Me ne sono andata sbattendo la porta, dopo aver deluso mio padre. Sono ancora sconvolta dalle sue parole.
Sarah:" Si è finalmente deciso a chiamarti?"
C:" No, scherzi!? E' così testardo..."
Sarah:" Mi ricorda qualcuno..."
Mi strizza l'ochio, riuscendo a strapparmi un sorriso.
(Bel lavoro, Sarah!)
C:" Ero al telefono con mia madre; non è andata troppo bene. Ho anche rotto lo schermo del telefono."
Sarah:" Immaginavo fossi goffa, non violenta!"
C:" Mi ha detto che la situazione è ridicola, che sto facendo la stupida e che tutti sono preoccupati. E mi ha chiesto di tornare a casa."
Sarah:" Ok questo avrebbe fatto impazzire anche me. Ti parla come se fossi fuggita con una banda di hippie drogati..."
C:" Odio sentirla sussurare al telefono, chiamarmi di nascosto per evitare che mio padre lo scopra."
Sarah:" Ma hai detto loro che sei la prima in tutte le materie? Che qui sei felice?"
Questa conversazione di agita. Iniziano a formicolarmi le dita. Devo calmarmi, ma è più forte di me.
C:" Ovviamente! Ma a lei non importa, perchè non è questo che hanno deciso per me. E' insopportabile!"
Accompagno le parole gesticolando energicamente. Quasi colpisco un uomo appena uscito dalla sala insegnanti.

Sebastian Jones.

Si fa di lato con l'agilità di una pantera, evitando lo scontro.
Sarah scoppia a ridere e il professor Jones, dopo un attimo di sorpresa, ci sorride.
(Claire sei una cretina!)
Sebastian:" So che alcuni miei studenti ce l'hanno con me per l'eccessivo carino di compiti, ma non credevo fossi fra loro, Claire!"
C:" Sono desolata, professor Jones... Davvero. Mi capita di parlare con le mani e..."
( Grande ragazza, continua a renderti ridicola di fronte all'uomo che ammiri di più al mondo...)
Sebastian:" Non preoccuparti i miei viaggi mi hanno aiutato ad acquisire alcuni riflessi. Il pericolo è sempre in agguato."
Il professor Jones mi strizza l'occhio, facendomi diventare immediatamente rossa. Le mie dita riprendono a formicolare.
Sebastian:" Bene, vi lascio alle vostre occupazioni...A domani con i vostri saggi. Buonanotte ragazze!"
Osserviamo il professore allontanarsi e Sarah sospira come una scolaretta.
Avanza con passo determinato, come se fosse nel bel mezzo di una spedizione.
Sarah:" Che classe! E' sexy anche da dietro. Mi chiedo se abbia una ragazza. E' troppo giovane per essere sposato..."
Non mi sono mai posta la domanda.
C:"Non credo. Penso sia compleamente dedito al suo lavoro."
Sarah:"Già, proprio come te! Che peccato..."
Sarah controlla l'orologio e si agita.
Sarah:"Devo andare! Domani dovrò alzarmi presto per andare da mia nonna. Immagino ricomincerà a diri che dovrei vivere con lei e non da sola in città."
(Perchè tutti vogliono spiegarci come vivere le nostre vite???)
C:"Andrà tutto bene!"
Sarah:"Anche tu, smetti di preoccuparti. I tuoi genitori capiranno che hai preso la decisione giusta. Non sarai mai una dottoressa, ma diventerai una grande avventuriera!"
Sarah mi abbraccia e corre via. La osservo allontanarsi con un sorriso. Sono così contenta di conoscerla!
Tuttavia, sono ancora scossa dalla discussione di ieri e della gaffe con il professor Jones.
Decido di tornare al maniero a piedi, per schiarirmi un po' le idee.
Lorie ormai sarà a letto, ed è meglio così.
Non sono dell'umore di sopportare i suoi capricci.
Non solo è la più piccola, è anche la sola femmina della famiglia. E mi fa uscire completamente di testa.
Dire che questa famiglia sia "strana" è un eufenismo. Mi aspettavo di tutto, ma questo...
Ci ho messo solo una decina di giorni per scoprire il loro segreto, ma mi ci vorrà un bel po' di più per imparare a conoscere le personalità di ciascuno.
Avevano preso tutte le precauzioni del mondo per nascondermi la verità, ma Sarah ha ragione: sono testarda. Più mi trovo circondata di misteri, più cerco di svelarli.
Non mangiano, dormono a malapena, sono freddi al tatto e notevolmente colti. Ho capito subito chi sono davvero:

Is It Love? SebastianWhere stories live. Discover now