La Scelta che Cambierà la mia Vita

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Mentre sto baciando Jack, ricordo i momenti passati con Henry, ero felice quel giorno con lui, anche se non lo conosco bene, mi sento in colpa visto che bacio un altro, dovendomi in futuro sposare con lui.

Mi stacco da questo lungo bacio di scatto, allontanando leggermente Jack, spingendolo con le mani. -P-perché...mi hai baciata?- gli domando dando dei pugni leggeri sul suo petto. Evita il mio sguardo, gira la testa di lato, e continua a non rispondermi. -Rispondimi!!!- continua ad insistere urlando. -Perché ti dovrebbe interessare visto che ti dovrai sposare con un altro?- mi domanda Jack con un tono severo. Ha ragione non dovrebbe interessarmi, io non provo niente per lui, e anche se provassi qualcosa devo dimenticarlo, devo innamorarmi di Henry e devo dimenticare Jack, ma... -Perché ti interessa che dovrò sposarmi con Henry? Perché sei cosi arrabbiato?!- vedo che lui si innervosisce -Sono arrabbiato perché tu non dovresti sposare "Quello", tu dovresti sposare m...- rimango scioccata, non ha concluso l'ultima parola, ma ho capito cosa voleva dire. Entrambi rimaniamo in silenzio, all'improvviso lui posa una mano sulla mia testa per poi accarezzarla -Calmati...stavo solo scherzando...hai fatto una faccia buffissima, come se fossi in pensiero per me... non preoccuparti, non potrei provare qualcosa per una ragazzina che non sa nemmeno come si bacia veramente- dice per poi aprire la porta della cabina.

Quindi secondo lui io non so come si ci bacia, bene ora vedremo. Prendo il suo volto tra le mani, girandolo nella mia direzione, per poi baciarlo in modo passionale, lui a suo tempo ricambia il bacio, cingendo le braccia sulla mia vita. Forse non dovrei baciarlo, ma in questo momento non riesco a pensare ad altro che continuare a farlo. Il suo sguardo riesce ad attirarmi verso di se, quegli occhi di un verde smeraldo mi tolgono il fiato. Mi sento le gambe pesanti, stanno per cedere. Continuiamo a baciarci, entriamo dentro la cabina, indietreggiando fino a sbattere sul tavolo, Jack mi tira su facendo in modo che io mi sieda sulla scrivania, le nostre labbra si dividono, mentre i nostri sguardi continuano a guardare gli occhi dell'altro -Vuoi ancora dire che io non so baciare?- gli dico, sussurrandoglielo all'orecchio -Non oserei mai più dirlo... sopratutto dopo un bacio cosi...sensuale...- sorride prima di sussurrare l'ultima parola. Io arrossisco e in preda all'imbarazzo giro la testa, nascondendo il mio volto tra i capelli. Jack si avvicina, spostando i miei capelli per poi posarmi un delicato bacio sulla mia fronte, io mi giro, vedo il suo sguardo spento, essere puntato verso il basso, per poi alzarsi e guardare me -Ti sei pentita di avermi baciato...?- chiede lui avvicinandosi a me - No...non mi pento, ma...- quanto vorrei rimanere con lui, ma devo tornare a casa -Lo so... tu devi sposare il principe e devi rimanere fedele al tuo popolo...- dice lui dirigendosi all'uscita -Jack...- cerco di trovare le parole migliori per fargli capire ciò che provo - Non preoccuparti, domani dirò alla scialuppa di cambiare marcia e di riportarti a casa...- esce dalla stanza, io mi dirigo verso il letto e mi sdraio, dimentico di cambiarmi, non riesco ad addormentarmi e aspetto la luce del mattino.

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-Sveglia! La colazione è pronta!- apro gli occhi e vedo di fronte a me, seduta sul letto, Isabella -D'accordo...ora arrivo! Tu nel frattempo vai...- lei mi fa cenno di approvazione e va sul ponte. Io mi cambio e mi dirigo nel ponte di comando, per cercare Jack.

All'improvviso sento uno scoppio, come di un cannone, subito capisco che qualcosa è caduto in acqua. -Attenti una nave ci sta attaccando!! Preparate i cannoni!- sento la voce di Will urlare queste parole.

Le navi continuano a combattere fino a che non si ritrovano in una vicinanza tale, che i marinai, della nave avversaria, vengono nella nostra. Iniziano a combattere sia corpo a corpo, sia con le spade e con le pistole. Ad un tratto, alle mie spalle avverto qualcosa di pungente che mi tocca la schiena e mi giro. Vedo un uomo che mi punta una sciabola dritta al cuore -Bene bene, chi abbiamo cui?- appena mi vede il suo volto cambia -Ma lei è la principessa Alyssa!!!- come fa a conoscermi, io non l'ho mai visto prima -Chi è lei?- gli domando -Io mi chiamo Jef, sono un normalissimo marinaio, tutti noi la cerchiamo da richiesta dei vostri genitori...-.

Vedo Jack lottare con un ragazzo -Li fermi!- ordino a Jef -Va bene principessa... però... lei ci faccia il piacere di dirigersi verso la nostra nave- mi dice lui con tono disinvolto - Ma le pare il momento...si sbrighi a fermarli o uno di loro potrebbe rimanere ferito... e poi verrò con voi- gli urlo arrabbiata e lui corre a fermarli. Jack è in difficoltà, quell'uomo lo ha ferito al braccio, Jef ferma il ragazzo e gli dice qualcosa all'orecchio, probabilmente gli sta parlando di me. Corro verso Jack -Stai bene? Ti dobbiamo medicare la ferita! Ti sei fatto male da qualche altra parte?- dico tutto d'un fiato -Calmati Princess...sto una meraviglia...- dice per poi forzarsi di sorridere. -Principessa Alyssa...quindi è lei?- domanda l'uomo, che sembra essere il capitano della nave avversaria, io mi astengo dal rispondere e aiuto Jack ad alzarsi, sostenendolo da un braccio. -Alyssa! Sono il Capitano Erik. Per ordine dei suoi genitori, devo scortarla a casa...- continua a parlare, per poi indicare il suo veliero. Jack si scansa da me riuscendo, a mala pena, a rimanere in piedi da solo -Bene, allora ci dobbiamo dire addio...- dice con aria fredda e distaccata -Ma...io...- vorrei rimanere con lui, però come spiegherò la situazione, vorrei avere un segno che mi dica quale strada prendere, se andare con il Capitano Erik o con Jack. -Be...almeno ci toglieremo il disturbo di accompagnarti...- continua lui indifferente. -Bene, quindi sono solo un peso...d'accordo...allora adesso ti libero!- urlo dirigendomi nell'altra imbarcazione. Nel secondo stesso in qui sto per entrare, mi giro e guardo Jack, il suo sguardo, puntato su di me, è triste, voglio tornare indietro, ma il mio orgoglio non me lo permette.

Mi trovo ormai nella nave, Jef mi accompagna nella mia stanza, per poi lasciarmi il tempo di farmi un bagno e cambiarmi. Quando ho finito mi accompagna nella cabina del capitano. Arrivata, rimango da sola con Erik. -Che cosa vuole?- gli domando in modo sfrontato -Per prima cosa, cambi il suo tono con me, sarai pure una principessa, ma anche io sono un principe. E per seconda cosa, ho una lettera per lei.- mi consegna la busta -Tu? Un principe? Cento come no...- dico incredula -Be...potresti chiederlo a mio fratello, visto che lo devi sposare.- lui si siede su una poltrona vicino al tavolo. -C-cosa?!! Henry è tuo fratello?!!- quindi è lui quel fratello famosissimo di qui parlano tutti, veramente reputano questo qui il più bello di tutti i regni, ma fatemi il piacere, okay è biondo, ha occhi azzurri, il suo fisico è perfetto, ma la cosa più importante e che è uno sbruffone!!. -Si è mio fratello, quindi abbi rispetto per i più grandi ragazzina...- dice mentre gioca con il pugnale che ha in mano, facendolo roteare

Lo evito e apro la lettera. È da parte di mia madre. Dice "Cara Alyssa, so che era da molto tempo che volevi fuggire dal castello, quando l'avevo notato non ho fatto niente per fermarti. Poi ho scoperto che ti hanno rapita, e li mi sono sentita colpevole. Ma adesso devo confessarti una cosa, una cosa davvero importante, io non sono tua madre, quando eri piccola un sirena ti ha affidata a noi, lei non poteva tenerti visto che eri solo per meta una sirena e per l'altra metà umana. Non volevamo dirti la verità all'inizio, perché avevamo paura per la tua incolumità, ma ormai ho capito che sei una donna e puoi fare le tue scelte da sola. Quindi ti do la possibilità di scegliere se tornare da noi e vivere la solita vita o capire chi è la tua famiglia e scegliere da sola il tuo futuro. So già cosa sceglierai, ma spero che un giorno vorrai tornare a trovarci. Con affetto la tua Mamma."

Sto piangendo, non posso credere a quello che c'è scritto, adesso capisco perché ho questi poteri. Racconto al capitano ciò che c'è scritto e gli dico la mia scelta. A detto che domani ci fermeremo a comprare delle provviste e poi ripartiremo.

Ho deciso che scoprirò chi sono in realtà, però non potrò farlo da sola quindi ho detto al capitano che mi accompagnerà da una parte e poi potrà ritornare indietro.

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Il giorno dopo, ci fermiamo a fare scorta, per non annoiarmi vado a fare una passeggiata nella città, ci sono tanti negozietti. Mi fermo alla bancarella delle maschere, vedo una maschera familiare ma diversa, la maschera di un lupo bianco, voglio comprarla,quando mi avvicino per prenderla, allo stesso tempo un altra persona voleva prenderla, alzo lo sguardo ed è Jack. -Cosa ci fai qui? Non dovevi ritornare indietro? Perché vuoi prendere la maschera? Ne hai già una! Ah e comunque non torno a casa! Lunga storia! Volevo chiederti una c...- dico tutto d'un fiato, fino a che Jack non mi ferma baciandomi.

Ciao a tutti... scusate tantissimo del ritardo... ho avuto troppi impegni e non ho potuto postare prima... cercherò di rimediare...
Se vi è piaciuto il capitolo lasciate una stellina...e se avete dei consigli sarò curiosa di leggerli nei commenti...
Ciao a tutti da Claudia.

The Siren  Falls in Love With the PirateWhere stories live. Discover now