Merlino ~ Morgana

613 9 12
                                    

Morgana,tuttavia,cercò di eliminare Uther e Artù più e più volte. Merlino era riuscito a fermarla,pagando però il prezzo della perdita totale della sua fiducia.
Mentre camminava,seguendo Artù verso il cortile,Morgana lo tirò violentemente per un braccio sbucando fuori da un antro del corridoio e lo bloccò al muro.
<<So quello che stai cercando di fare Merlino.>> mormorò lei guardandolo con odio. Il ragazzo non riuscì a proferire parola tanta era la sorpresa e la confusione. La fissò negli occhi. Provò grande tristezza al vederli vuoti,trasparenti,senza un'anima,proprio come l'aveva vista nel cristallo dell'anima.
<<Le tue scuse non serviranno a niente. Hai cercato di uccidermi con una vipera,slogandomi la caviglia. Hai cercato di spaccarmi il cranio. Mi hai guarita solo perchè ti sentivi in colpa verso gli altri. Perchè tutti stavano male,non perchè mi ami. E mi hai trattata freddamente quando mi preoccupavo per te,solo perchè in buona fede ho tentato di liberare Camelot da un tiranno. Mi sono preoccupata per te quando Alvarr ha dichiarato che anche i servitori del re sarebbero stati puniti. E avrei potuto lasciarti morire bruciato in camera mia,quando invece ti ho lasciato aperta la porta.>>
<<...Morgana...>>
<<Invece tu hai chiuso a me la tua,in faccia.>>. Gli strinse il polso fino a fargli male avvicinandolo al proprio viso e gli parlò duramente ma con una certa sensualità:<<Non provare ad ostacolarmi più. Non ne saresti all'altezza,come sempre.>>. Merlino sapeva bene cosa intendeva e la guardò preoccupato e serio,come Morgana un tempo.
Lei,per ricambiare,lo guardò in maniera dura e fredda,come aveva fatto Merlino quella volta.
<<Io difenderò sempre Artù e Camelot,anche se questo vuol dire...ostacolarvi...>>. La strega gli strinse il polso facendolo ghignare di più.
<<E come credi che la prenderebbe Uther a sapere che un servo ha cercato di avvelenare la sua pupilla?>>. Lui abbassò il capo deglutendo. Morgana gli lasciò malamente il polso facendogli cadere il suo fazzoletto viola tra le mani. Lo guardò male e si allontanò. Merlino strinse il pezzo di stoffa e la guardò mesto allontanarsi.
<<Ma perchè...>> si chiese frustrato.

<<La devi uccidere giovane mago. Ti avevo avvertito. Non avresti dovuto chiedere il mio aiuto per salvarla.>> disse il Grande Drago. Merlino scosse il capo e alzò lo sguardo,in lacrime,verso l'animale.
<<Io l'amo>>
<<Oh! Questa è buona!>> rise Kilgharrah scatenando l'ira di Merlino <<Due acerrimi nemici che si amano!>>
<<Io...tutto quello che ho fatto dopo averla avvelenata è stato cercare di fermarla! Mi sono sentito malissimo a vederla soffocare davanti ai miei occhi! E ho pregato che semmai si fosse salvata,semmai Morgause avesse trovato l'antidoto giusto,avrei solo cercato di farla ragionare. L'incidente delle scale non era voluto!>>
<<E perchè mai è capitato secondo te?>>
<<Ho sbagliato io. Non avevo calcolato che si sarebbe fatta del male. Se fosse morta...non me lo sarei mai potuto perdonare...>>
<<Tuttavia,come vedi,il vostro destino è segnato. E non si può cambiare. E anche se non vorrai,il giorno della caduta di Artù,tu la sconfiggerai una volta per tutte>>.
Merlino ripensò con dolore agli occhi della sua fata. Un tempo erano verdi,come le foreste del regno,colore dello smeraldo,vivi,accompagnati da un sorriso dolce e sfavillante.
Ora,le sue iridi avevano perso colore,erano fredde come i suoi ghigni di malizia e i suoi sorrisi sarcastici.
<<Il tuo dolore non la risolleverà dall'odio>> concluse il drago,alzandosi in volo,lasciandolo nuovamente solo.
Il silenzio doloroso attorno a Merlino venne interrotto dalla confusione al castello: qualcosa non andava.
Corse piú veloce della luce verso il palazzo e cercò Artù,intento a combattere. Un nemico tentò di attaccarlo alle spalle ma Merlino pronunciò sottovoce una formula magica e gli occhi gli brillarono d'oro mentre il soldato perdeva la spada e Artù gli dava una testata mettendolo al tappeto.
<<Sire!>> lo chiamò il moro correndogli incontro
<<Merlino! Dove sei stato?>>
<<Io...ecco..>>
<<Dobbiamo cercare mio padre!>>. Corsero nei corridoi ove soldati nemici e cavalieri di Camelot combattevano all'ultimo sangue. Artù si faceva largo con la spada e Merlino,dietro di lui,usava incantesimi di nascosto per aiutarlo. D'un tratto videro,sotto di loro,la sala del trono.
<<Non ne hai alcun diritto!!>> urlò Uther contro Morgause mentre veniva bloccato da dei soldati.
Artù e Merlino si nascosero e osservarono la scena impotenti.
<<No,lei non ce l'ha>> s'intromise Morgana <<Ma io sí>>. Si posizionò davanti al trono e lo guardò con odio:<<Perchè sono tua figlia>>. Uther e Artù rimasero scioccati dalla notizia.
<<Non essere sorpreso. Lo sapevo da tempo>> disse la strega,sedendosi sul trono.
Morgana venne incoronata regina di Camelot,mentre Uther fu costretto a vedere. Artù guardò la donna serio e deluso. Merlino,con la stessa delusione nello sguardo,fissò i suoi occhi addolorati sulla strega che un tempo era la sua fata.
Fu allora che Mordred parlò nuovamente nelle loro menti e disse:<<Alla mia morte,avverrà la mia nascita>>.

Tuttavia,il regno di Morgana non durò a lungo. I cavalieri l'accusavano di essere una tiranna  e si rifiutavano di esserle fedeli. La regina trattava con odio tutti: popolo,padre,fratello,servitori,perfino Gwen,che aveva sognato divenire sposa di Artù. Non l'avrebbe permesso. Il trono era suo di diritto.
Ma qualcosa continuava ad impedirle di essere crudele con Merlino. Non sapeva bene cosa,ancora.
<<Possiamo trovare un'altra soluzione...insieme...>> l'aveva pregata lui durante un combattimento
<<Non c'è un'altra soluzione>> disse lei mente gli puntava la spada contro
<<Morgana,vi prego,fermate questa follia. Io so che vi sentite tradita e sola,ma..>>
<<Tu non sai cosa voglia dire essere odiati per quello che si è! Dover nascondere un segreto più grande di te! Merito il rogo perchè sono nata a causa di un peccato di mio padre??>>
<<Morgana,io vi capisco più di chiunque altro>>
<<E come potresti? Non hai magia tu,Merlino>>. Il ragazzo avrebbe voluto stringerla a sè e dirle la verità,tutta la verità. Anche che l'amava più della vita che gli era stata concessa,ma purtroppo lei continuò ad attaccarlo finchè il mago non si nascose e con un incantesimo,a malincuore,le fece cadere dei mattoni addosso.

Morgause attaccò Merlino facendolo cadere.
<<Ho la sensazione che non ti rivedrò mai piú>> disse compiaciuta alzando una mano verso il giovane
<<Hai proprio ragione>> intervenì Gaius attaccandola e lanciandola contro un muro. La bionda sbattè la testa e svenne. Morgana arrivò in quel momento gridando adirata e prendendo la sorella fra le braccia sconvolta.
<<È finita Morgana.>> dichiarò Merlino guardandola serio
<<No,ti sbagli>> replicò la mora con odio <<Questo è solo l'inizio!>>. Creò una nube di fumo e si dileguò con la sorella.
Merlino,Artù,Gaius e i cavalieri,liberarono le persone che si erano ribellate a Morgana. Quando la pace fu ristabilita,Merlino andò in camera sua. Aveva bisogno di restare solo.
Si sdraiò sul letto tenendosi il fazzoletto della sua amata sul petto. Guardò il soffitto pensandola.
E pianse.

ANGOLO DELLA CUPIDO COCCINELLA: Sí,lo so. Capitolo noioso e ripreso dalla serie😅ma dovevo trovare il modo di andare avanti senza fare distacchi troppo violenti da una stagione all'altra😅vi ringrazio cmq di aver letto e spero di aggiornare presto e con un capitolo più bello😌pardon😞
Lascio 4 canzoni adatte e tanti  bacioni.😄
Lady Chat🐱🐾
P.S. Chi ha capito il titolo di questo  capitolo e del primo è un genio😌🤣

La magia del cuoreजहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें