La magia del cuore

La fiducia vacilla

Era passato più o meno un anno da quando Merlino aveva lasciato Morgana nelle mani di Morgause e la cosa lo attanagliava ogni notte. Sia perchè Artù e Uther non avevano mai smesso di cercarla neanche per un secondo,sia perchè quel giorno erano nel bosco in ricognizione sulle sue tracce per trovarla. Il mago sentiva molto la mancanza della ragazza,ma allo stesso tempo ne aveva paura. Ora più che mai. Quando un fruscío fra le foglie attirò l'attenzione del principe,tutti si misero sulla difensiva,preparandosi eventualmente all'attacco di qualche belva. Ma quest'ultima non era altro che la povera Morgana,debole e sporca di fango che,non appena vide Artù,gli corse incontro abbracciandolo quasi cadendo a terra. Lui la resse sorpreso e felice e la prese in braccio mettendola sul suo cavallo. Finalmente l'avevano ritrovata!
La riportarono al castello. Ginevra si occupò di lavarla,vestirla e nutrirla. Tutti le diedero il bentornato,primo fra tutti Uther,commosso.
Quando arrivò il momento di Artù,Merlino era con lui. Mentre i due principi si stringevano,il mago se ne rimase in disparte. Morgana lo notò mentre il moro cercava in ogni modo di evitare lo sguardo di lei. Sapeva che la giovane maga non l'aveva perdonato. Sperava nel contrario...ma come avrebbe potuto?
<<Riposati ora>> disse premurosamente Artù alla ragazza,rimboccandole le coperte. Si alzò e sorpassò il servo.
<<Andiamo Merlino>>.
Il mago guardò un attimo la giovane per poi voltarle le spalle e avviarsi all'uscita.
<<Merlino.>> lo chiamò lei. Il ragazzo si fermò,quasi agghiacciato. Voltò il capo per guardarla.
<<Ho bisogno di parlarti>> aggiunse lei,sempre seria.
<<Vi ascolto>> riuscì a dire lui.
<<Hai cercato di avvelenarmi>> rivelò lei con delusione negli occhi umidi. Il mago aprí bocca per parlare ma non ne uscì un suono. Si limitò a guardarla dispiaciuto.
<<Va tutto bene Merlino. Davvero. Stavi cercando di proteggere Artù e il regno. Non mi rendevo conto di quello che stavo facendo. Lo capisco e...>>. Lo guardò un attimo con una scintilla oscura negli occhi:<<Avrei fatto lo stesso>>. Merlino non fu affatto rassicurato da quell'alone che stava oscurando gli occhi della principessa,ma si limitò a dire:<<Sono mortificato. Vi giuro che non accadrà più>>. Lei fece un piccolo sorriso di circostanza.
<<È bello comunque riavervi qui...a palazzo>> sorrise lui con un velo di inquietudine. La donna sorrise commossa,ma le sue lacrime erano di dolore.
Dolore che Merlino non riconobbe. Ricambiò il suo sorriso con un altro più sollevato ed uscí,lasciandola nei suoi pensieri di vendetta.

Uther organizzò un'enorme festa per il ritrovamento della sua amata pupilla. Lei sorrise pensierosa al discorso del tutore su quanto le volesse bene,ma comunque non toccò nè cibo nè acqua e rimase in silenzio per tutta la serata.
Si allontanò con la classica scusa di dover andare in bagno e si incamminò nei corridoi. Si accertò di essere sola e tirò fuori dalla manica dell'abito una scatolina nera. Se la staccò dal braccialetto e la guardò intensamente. Sua sorella gliel'aveva consegnata.
<<Contiene un'entità sconosciuta che,se liberata,è capace di causare un'epidemia mortale. Usala quando lo ritieni più opportuno. E mi raccomando,non mancare Uther e Artù>> le aveva detto.
Ci pensò su molto. Si fidava di Morgause,ma voleva davvero che Merlino rischiasse la vita?
No. Non doveva concentrarsi sui suoi sentimenti per lui,ma su quello  che lui aveva fatto per ferirla. L'aveva tradita per quella maledetta druida,l'aveva abbandonata quando stava per essere attaccata,non aveva ascoltato le sue grida d'aiuto. E l'aveva avvelenata.
Ghignò e pronunciò una formula magica sottovoce. Gli occhi le  diventarono dorati e la scatolina si sbloccò. Morgana osservò,aspettando. D'un tratto,una scia luminosa bluastra uscì violentemente dalla sua "prigione" e andò a colpirla sulla tempia. Lei gridò e fece cadere la scatolina per lo spavento. Iniziò a percepire un forte dolore al capo e se lo tenne,mentre la ferita sulla pelle bruciava.
<<Morgana!>>. La voce di Merlino,accompagnata dai passi,la fecero trasalire. Rimase voltata di spalle,ma la paura di morire le tornò.
<<Milady che succede? Vi sentite male?>> chiese ancora lui
<<Sto benissimo.>> rispose lei cercando di tornare alla sala dei banchetti coprendosi la tempia. Il ragazzo però la notò e le scostò immediatamente la mano rivelando una ferita che stava peggiorando.
<<Chi ti ha fatto questo??>> chiese serio lui
<<Non è nulla...>>
<<Morgana. Dimmi>>. La fata lo guardò negli occhi e,come tanto tempo fa, sentì quell'intesa speciale tra di loro. Gli accarezzò il collo ma si fermò subito. Non si meritava carezze da lei! Le aveva fatto del male! L'aveva quasi uccisa! Lui non era il suo Merlino...era solo un servo traditore che aveva cercato di levarla di mezzo. Il suo bel moro era solo un ricordo dei bei momenti passati insieme.
Trattenne le lacrime e si morse il labbro sorpassandolo.
<<Nulla>> replicò. Il ragazzo notò le sue lacrime brillare e nuovamente interpretò male.
<<Sei stata tu...>> mormorò sorpreso e deluso. Lei si fermò restando di spalle,in silenzio.
<<Morgana,cosa avete liberato??>> chiese arrabbiato il mago raccogliendo la scatolina da terra. La donna si girò e aprì bocca per parlare,ma notò la scia bluastra dietro Merlino. D'istinto,lanciò un incantesimo verso di essa distruggendola. Il ragazzo sgranò gli occhi e si abbassò in tempo. Guardò la fata confuso ed esclamò:<<Siete forse impazzita??>>
<<..Ma..ma io...>>
<<Perchè mi avete attaccato??>>
<<N..no..no io...>>. La ragazza impallidí all'istante: il morbo stava facendo il suo effetto.
Cadde a terra svenuta. Merlino accorse da lei per prenderla,ma si fermò subito. Pensò se fosse davvero il caso di portarla da Gaius per curarla. Ormai non era più la sua Morgana,ma un'assassina,pronta ad uccidere chiunque per ottenere ciò che voleva.
<<Morgana!!>>. Artù accorse dalla Lady prendendola tra le braccia. Guardò Merlino.
<<Che è successo??>> chiese allarmato. Il mago deglutì e rispose:<<È scivolata Sire...l'ho trovata cosí...>>
<<E che aspetti a chiamare Gaius?? Diamine,se trovo quello che ha dato la cera proprio stasera...>> ghignò il principe stringendo la mora. Merlino guardò Morgana indeciso e confuso.
<<Ti muovi??>> lo spronò Artù
<<Sì...sì Altezza...>> mormorò il servitore correndo.
Andò dal tutore,fermo davanti al buffet a parlare con Ginevra.
<<Gaius,venite...Morgana sta male...>> disse Merlino sentendo uno strano senso di colpa. Non era stato lui a farle del male...almeno non in questa occasione...però sentiva che avrebbe dovuto aiutarla. E non l'aveva fatto. Di nuovo.
Guidò l'anziano dai due principi.
<<Com'è accaduto?>> chiese Gaius notando subito la ferita sulla fronte della ragazza
<<Merlino dice che è scivolata...>>
<<Scivolata eh?>> mormorò il vecchio,guardando il giovane mago seriamente. Merlino scosse il capo tristemente e lo abbassò. Entrambi avevano capito che la cera non era stata data quella sera. L'anziano mago guardò Artù:<<Portatela nelle mie stanze,la curerò immediatamente>>. Il biondo annuì portando in braccio la giovane.
Gaius guardò Merlino,intento a fissare Morgana tra le braccia del principe e chiese:<<Non è scivolata...vero?>>. Il ragazzo scosse il capo e disse:<<Credo sia stata opera del suo stesso piano...aveva aperto questa>>. Gli mostrò la scatolina ma,nel mentre, qualcosa di luccicante attirò la sua attenzione. Si avvicinò,dove prima Morgana l'aveva attaccato e si chinò. A terra,ormai morente e di luce flebile,stava una pixie contorta e bruciata. Il mago sgranò gli occhi e si morse il labbro sentendosi ancora più in colpa. Aveva trattato male Morgana...quando lei...lo aveva appena salvato.

ANGOLO DELLA CUPIDO COCCINELLA: Merlino è proprio un ebete😒 e vabbè...almeno spero che questo capitolo sia piaciuto🙂
Lascio un video che mi pare adatto a loro, uno fatto da me con una canzone adatta e un'altra canzone,sempre adatta a loro😄e ci vediamo alla prossima😄
Bacioni,Lady Chat😎

Video 1
https://youtu.be/umr0ozYCdME

Questa è invece la mia Playlist Merganosa😍😍😍
https://www.youtube.com/playlist?list=PLwj9vCsW9mpAtxd4X04ovU4wHQfJj-Jfk

Canzone

Video 2 (mio😄)