• Prologo •

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  🍁 Evan 🍁

L'orologio costoso che porto al polso, segna le otto e mezza di un giorno come un altro.
Dall'altra parte della città, mi aspetta la solita cena di famiglia del venerdì.
La mia esistenza ultimamente è così piatta e ripetitiva, che quasi mi sembra di aver messo un piede nel vuoto ed essere precipitato in una sorta di déjà-vu infinito.
Quando sai già cosa aspettarti dai giorni che vivi, dalla vita, dal mondo, com'è quando poi quella stessa vita ti sorprende?
Apro la porta di casa, e invece di essere investito dall'aria gelida della sera, vengo sommerso da una valanga di ricordi e dolore.
No.
No, no, no, no, no.
Non può essere vero.
Non può essere vera.
<<Dimmi che sei un cazzo di fantasma del passato. Dimmi che sono sbronzo o fatto, che ho le allucinazioni, e che tu sei solo un cazzo di fantasma del passato che si è infilato nella mia testa>>
Dimmi che è un altro dei miei soliti sogni.
Dei miei soliti incubi, mi correggo.
<<Dimmi che mi perdoni>> sussurra lei, in preda alla disperazione.
Ha gli occhi lucidi, ma giuro che è più bella che mai.
Bella da far tremare le gambe.
Bella da farmi venir voglia di rinchiuderla in una torre, per poter essere l'unico a godere di quella bellezza.
Bella, quanto crudele.
<<Dimmi che non sei vera>> ringhio, preda della sua stessa emozione.
Sta tornando tutto, sta tornando tutto, sta tornando tutto.
Ogni singola cosa.
Piacevole e spiacevole.
Bella e brutta.
Che mi fa bene e che mi fa male.
<<Non ti ho mai ringraziato per le rose>>
Le rose.
Lo sa.
Ha capito che le ho mandate io.
E non lo ha dimenticato.
Nonostante sia passato più di un anno.
<<Dimmi.Che.Non.Sei.Vera!>> ripeto.
<<Dimmi che mi perdoni!>> insiste.
Perché è un tipo testardo e ostinato.
E le ho insegnato io ad esserlo.
<<Dimmi che ti sto solo immaginando!>>
<<Dimmi che hai immaginato questo momento ogni giorno>> mi prega, seria come non l'ho mai vista.
Mi spiace tesoro, non è qualcosa che ho concesso a me stesso questa.
<<Dammi un pizzicotto e svegliami>> le urlo addosso.
<<Sei già sveglio. E io sono vera. E tu mi devi perdonare>>
Oh, ma come puoi chiedermelo Ariel?

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Rompi Questo Silenzio (Until I Breathe #2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora